Investire in NFT a maggio 2022: 6 notizie da non perdere assolutamente

Notizie da non perdere per investire nel mondo degli NFT a maggio 2022: da OpenSea al furto da $2.8 milioni di dollari in Bored Ape. 

Investire in NFT ci ha insegnato una cosa: le cose migliori della vita non sempre sono gratuite. Alcuni collezionisti di token non fungibili lo hanno imparato a proprie spese dopo aver perso circa $2,8 milioni di dollari a causa di attacchi hacker che promettevano NFT delle collezioni più ambite, gratis. Se una cosa è troppo bella per essere vera, indovina un po’!?

NFT aggiornamenti

Oggi vi raccontiamo le storie più fresche nel mondo NFT, incluso un lancio che a causa di un errore nello smart contract ha mandato in fumo oltre $34 milioni di dollari.

Ecco una carrellata di alcune delle storie più incredibili della scorsa settimana legate agli NFT.

Investire in NFT: I Social NFT guidano la ripresa di questo mercato

Dando un’occhiata all’indice NFT-500 su Nansen, vediamo che mentre settori come le collezioni d’arte digitale ed il Metaverso hanno ampiamente registrato una tendenza al ribasso nelle ultime due settimane, le collezioni Social sono fortemente in rialzo. Il settore sta battendo nuovi massimi storici in termini di capitalizzazione di mercato, alimentato da ottime performance su tutta la linea.

Gli altri settori potranno vedere una ripresa simile nelle prossime settimane? Solo il tempo lo dirà. Non investire in NFT se non sei assolutamente convinto di quello che stai facendo.

Hacker si impossessa dell’account Instagram di Bored Ape Yacht Club, rubando $2,8 milioni in NFT

L’account Instagram ufficiale del Bored Ape Yacht Club (BAYC) all’inizio di questa settimana è stato violato da uno o più hacker. Dopo aver ottenuto l’accesso all’account, gli aggressori hanno condiviso un link dannoso che reindirizzava gli utenti a un sito falso con l’obiettivo di rubare i loro NFT.

Confermando l’incidente lunedì scorso, il team di BAYC ha avvisato gli utenti tramite Twitter. Ma l’avvertimento è servito a ben poco, e non ha impedito ai truffatori di approfittare delle vittime inconsapevoli.

Non c’è niente da fare oggi. Sembra che il profilo Instagram di BAYC sia stato violato. Non fare clic sui link che riceverai e non collegare il tuo portafoglio tramite la tua frase seed“.

Ricordiamo che a marzo scorso Yuga Labs, il team dietro la collezione BAYC, ha rilasciato un teaser-trailer per un nuovo progetto chiamato Otherside. Sebbene il teaser non spieghi esplicitamente che cosa sia Otherside, è opinione popolare che si possa trattare di un metaverso in uscita il 30 aprile.

Gli hacker hanno sfruttato proprio questo progetto in arrivo per ingannare gli utenti. Coloro che hanno cliccato sul link truffaldino sono stati portati su un sito in cui potevano rivendicare un terreno NFT gratuito nel metaverso di Otherside. Gli utenti sono stati invitati a connettere i propri portafogli Ethereum anche se non possedevano una Bored Ape per richiedere l’airdrop gratuito. Coloro che l’hanno fatto hanno perso i propri NFT.

Il bottino

Sono stati rubati un totale di 91 NFT durante l’attacco. Il valore totale degli oggetti rubati è di circa $2,8 milioni di dollari nel momento in cui scrivo. E secondo zachxbt, un investigatore su blockchain, gli hacker sono scappati con alcuni NFT di alto profilo, tra cui quattro Bored Apes, sette Mutant Apes e tre Bored Ape Kennel Club NFT.

Questa mattina il nostro team è stato avvisato che l’account Instagram ufficiale del Bored Ape Yacht Club è stato violato. L’hacker ha pubblicato un link fraudolento che portava ad un’imitazione del sito Web ufficiale di Bored Ape Yacht Club. Successivamente ha richiesto agli utenti di collegare il proprio MetaMask per partecipare a un falso airdrop gratuito”, ha affermato un portavoce di Yuga Labs in una dichiarazione ufficiale.

Nel frattempo la società sta lavorando per “trovare e risarcire gli utenti interessati“. Devi conoscere tutti i rischi associati prima di investire in NFT.

OpenSea sceglie di investire in Gem: un aggregatore NFT di Ethereum

OpenSea continua ad investire per espandere la propria presenza all’interno della scena NFT. Il principale marketplace di opere digitali ha acquistato Gem, un aggregatore di costruito su Ethereum che riduce le commissioni di transazione consentendo acquisti in batch da più piattaforme.

La società ha annunciato la mossa questa settimana in una dichiarazione ufficiale. La decisione mira ad affezionare i trader più esperti.

Il CEO e co-fondatore Devin Finzer ha dichiarato:

Man mano che la community NFT cresce, abbiamo riconosciuto la necessità di servire meglio gli utenti più esperti. Rimarrà comunque prioritario offrire maggiore flessibilità e scelta a persone a tutti i livelli di esperienza“.

Nonostante l’acquisizione, Gem continuerà ad operare come società indipendente, lavorando sulle proprie caratteristiche e prodotti. Gem ha dichiarato agli investitori che l’acquisizione è stata “inaspettata, ma che contribuirà ad accelerare la sua fase successiva di crescita. La società avrà infatti accesso all’infrastruttura, alle risorse e ai canali di distribuzione di OpenSea.

Ma attenzione a questo

Poco tempo fa uno dei co-fondatori di Gem è stato è accusato di stupro e molestie sessuali. Rispondendo a questo, Finzer ha detto che la sua azienda era a conoscenza delle accuse contro l’ormai ex dirigente. Si è espresso in questi termini:

Mentre facevamo le nostre analisi di mercato, abbiamo appreso subito alcune accuse preoccupanti contro un ex membro del gruppo dirigente di Gem che operava sotto lo pseudonimo di Neso. Dopo aver indagato sulle accuse, il dipendente è stato immediatamente licenziato prima della conclusione di questo accordo. Questa persona non è mai stata e non sarà mai affiliata a OpenSea“.

L’attesissimo lancio NFT di Akutars ha bloccato $34 milioni di dollari per un errore nello smart contract

Akutars, un progetto avatar 3D basato sul personaggio originale Aku – creato dall’ex giocatore della Major League Baseball Micah Johnson – doveva essere lanciato venerdì scorso. Ma un difetto nel contratto intelligente del progetto ha bloccato ETH per un valore di $34 milioni di dollari, il che significa che i creatori non possono accedere a suddetti fondi.

Il progetto NFT consiste(va) in 15.000 opere uniche con tratti generati casualmente. I proprietari degli NFT Aku originali hanno ricevuto un avatar gratuito per ogni token posseduto. I restanti 5.500 NFT della collezione sono stati messi in vendita tramite un’asta venerdì scorso, con un prezzo iniziale di 3,5 ETH (attualmente circa $10.350).

Dopo il lancio alcuni membri della community NFT hanno cercato di attirare l’attenzione dei creatori su detto exploit. Secondo quanto riferito, un utente di Twitter di nome Hasan aveva cercato di avvertire gli sviluppatori riguardo un problema con il contratto intelligente, ma è stato assicurato che erano stati messi in atto dispositivi di sicurezza per prevenire eventuali problemi. Secondo un tweet dello sviluppatore di Ethereum 0xInuarashi, un altro utente chiamato USER221 ha innescato il meccanismo in questione, bloccando prelievi e rimborsi dallo smart contract.

Il creatore di Aku Micah Johnson si è anche scusato per non aver dato ascolto ad altri sviluppatori che per primi hanno segnalato il problema. Ha twittato quanto segue:
Lo ammetto, non sono uno sviluppatore e ho parlato troppo presto di quello che non credevo fosse un problema ma che alla fine lo è stato. Mi dispiace davvero tanto“.

Il team di Aku emetterà rimborsi da 0,5 ETH per gli investitori danneggiati, dai fondi derivanti dalle vendite precedenti. Gli acquirenti riceveranno anche i propri NFT Akutars tramite un nuovo contratto intelligente, che è già stato rilasciato al pubblico per il controllo di eventuali bug.
Gli errori che sono stati fatti li ho pagati io più di tutti. Ho reinvestito quasi tutto nella costruzione di Aku. Continueremo a costruire ciò che ci eravamo prefissati di fare. Mattone su mattone.”

The Iceman: i produttori si rivolgono alla community NFT per finanziare il documentario

Un numero sempre crescente di produttori di film si rivolge alle community NFT per ottenere capitali di finanziamento. Un nuovo documentario, che immortala il tentativo di Anders Hofman di completare il primo triathlon in Antartide, sta cercando di raccogliere fondi dalla vendita di alcune collezioni NFT.

Soprannominato “Project Iceman“, i produttori del film avevano precedentemente rifiutato un’offerta di 1,25 milioni di dollari da un servizio di streaming in quanto offriva loro “libertà creativa limitata“. Il progetto attualmente sta costruendo una community NFT attorno al film, con la promessa che gli investitori diventeranno i “proprietari digitali del film“.

Sul sito web del progetto è possibile leggere:

Ottieni l’accesso a 1 dei 10.000 biglietti per l’esclusiva anteprima mondiale del film Iceman nel luglio 2022. Saranno offerti inoltre ulteriori 226 NFT che includono biglietti per anteprime sul red carpet, pre-accesso a eventi futuri e lanci NFT. Potrai possedere una parte del film e molto altro ancora“.

Il processo di crowdfunding offre in sostanza la proprietà di clip di 10 secondi del film.

Anche altri film hanno lanciato iniziative di raccolta fondi simili. Come riportato da Criptomercato in questo articolo, Nouns DAO ha finanziato in parte il film indipendente “Calladita”, l’organizzazione autonoma decentralizzata dietro il progetto Nouns NFT.

Il combattente Nate Diaz si scaglia contro la collezione NFT dell’UFC, etichettandola “bullsh*t”

La maggior parte dei creatori e degli artisti nello spazio NFT oggi fa tutto il possibile per promuovere il proprio progetto. Nate Diaz invece, icona di arti marziali miste e UFC, si è scagliato contro un progetto che lo vede protagonista.

La scorsa settimana l’UFC ha lanciato la sua collezione NFT “209 Drop“, che comprendeva anche per l’appunto sia Nate Diaz che suo fratello Nick Diaz, anch’egli lottatore. Nate ha etichettato gli NFT come “bullsh*t”. Non credo ci sia il bisogno di tradurre.

Vale la pena ricordare che lo sfogo di Nate non è diretto alla mania NFT ma all’UFC. Nel 2016 l’Agenzia antidoping statunitense (USADA) ha accusato il lottatore di aver fumato cannabis durante una conferenza stampa post-combattimento dell’UFC. “È CBD” disse in quell’occasione Diaz per difendersi, aggiungendo:

Aiuta con il processo di guarigione dall’infiammazione, cose del genere. Quindi posso usarla prima e dopo i combattimenti o l’allenamento. Renderà la tua vita migliore“.

Nell’ottobre 2016 l’USADA aveva dato un ultimatum a Nate, mentre Nick è stato multato e sospeso per cinque anni per essere risultato positivo alla marijuana nel 2015. In seguito l’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha rimosso il CBD dalla sua lista dei prodotti proibiti nel 2018.

A proposito…Snoop Dogg sta coltivando marijuana digitale nel Metaverso

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