Ethereum: 5 cose che devi sapere assolutamente!

Ethereum non ha bisogno di presentazioni, ma lo conosciamo veramente o ne abbiamo solo sentito parlare? 5 cose che devi sapere!

Introdotta per la prima volta nel 2015, Ethereum è la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato dopo bitcoin. Prendendo l’idea di Bitcoin ed espandendo le sue capacità, Ethereum ha una propria rete, un linguaggio di programmazione e consente agli utenti di creare applicazioni decentralizzate sulla rete blockchain.

Ethereum è una piattaforma, mentre Ether è la sua valuta. Inoltre, Ethereum funziona su una serie di contratti intelligenti che utilizzano la tecnologia blockchain. Ma esattamente, cos’è Ethereum? Come funziona?

Ethereum

La storia di Ethereum risale al 2012, quando Vitalik Buterin è stato introdotto a Bitcoin ed è rimasto affascinato dalla tecnologia. Ha notato che è necessario apportare alcuni miglioramenti alla tecnologia, e così è nata l’idea per Ethereum. È stato lanciato nel 2015 e al momento ha una capitalizzazione di mercato di 340 miliardi di dollari, seconda solo a Bitcoin.

Cos’è Ethereum

È una piattaforma basata su blockchain che consente di creare ed eseguire contratti intelligenti e applicazioni distribuite senza tempi di inattività o controllo da parte di terzi.

Con l’aumento della domanda di Ethereum, gli appassionati di criptovalute e gli hodl-er sono alla ricerca di modi per far crescere le proprie risorse digitali. Possono scambiare Ethereum nei vari exchange o tenerlo, ovvero l’atto di detenere una criptovaluta in attesa che il suo valore si apprezzi.

Per aiutarti a capire cos’è Ethereum e come funziona, ecco cinque cose che devi sapere:

Ethereum è una piattaforma open source sulla Blockchain

È una piattaforma basata su blockchain che consente agli sviluppatori di creare e distribuire applicazioni decentralizzate. Poiché è un sistema decentralizzato, utilizza un approccio peer-to-peer. Ogni interazione nella rete è supportata solo dagli utenti e non è coinvolta alcuna autorità di controllo.

È un ecosistema, un linguaggio di programmazione e un sistema di pagamento propri. L’intera rete Ethereum è supportata da una rete di sistemi chiamata nodi. Sono essenzialmente volontari che archiviano e mantengono un database condiviso chiamato blockchain. I nodi applicano tutte le regole di consenso del sistema per garantire l’onestà e ricevere in cambio ricompense.

Più nodi ci sono, più sicura sarà la rete e i suoi dati. Qualsiasi informazione che inserisci nel sistema può essere controllata solo da te. Non è archiviato in nessun computer o server centrale, ma nell’intera rete di nodi.

Gli smart contract che regolano le transazioni

La rete Ethereum è progettata in modo che le transazioni e altri aspetti della rete blockchain possano verificarsi solo quando vengono soddisfatte determinate condizioni. Sono chiamate regole di consenso e progettate automaticamente per eseguire transazioni e altre azioni nella rete. I termini per entrambe le parti sono preimpostati e programmati nel contratto. Quando i termini vengono soddisfatti, si attiverà una transazione o altre azioni specifiche nella rete Ethereum.

Una semplice analogia, immagina una lavanderia a gettoni. Se vuoi lavare i tuoi vestiti da una lavanderia a gettoni, devi fornire abbastanza monete per pagare il ciclo di lavaggio. In caso contrario, la macchina non potrà lavare i tuoi vestiti. Un contratto intelligente per questa transazione funziona come segue: se il cliente mette 2 monete da 1$, la lavatrice avvierà il ciclo per lavare i vestiti.

Il vantaggio dell’utilizzo di contratti intelligenti è che non è necessario fare affidamento su individui o terze parti, ovvero transazioni “senza fiducia”. Una volta che i termini sono stati scritti su questi contratti intelligenti, non possono essere modificati e non funzioneranno se le condizioni non sono soddisfatte.

Ether è la valuta di Ethereum

Molte persone hanno frainteso il fatto che Ethereum sia un sistema in cui Ether è la sua valuta. Puoi pensarlo come un carburante che abilita l’ecosistema di Ethereum, spesso chiamato “gas”. Ogni transazione nella rete richiede una certa quantità di “gas” e l’importo dipende dalla dimensione delle transazioni. Ether come valuta digitale ha funzionalità simili a Bitcoin. L’unica differenza è con la tecnologia dei contratti intelligenti; il risultato desiderato non sarà soddisfatto fino a quando non saranno soddisfatti i prerequisiti.

Ad esempio, supponiamo che John Smith stia assumendo un tutor per lezioni di piano. Se il tutor insegna a John Smith per 1 ora di lezione di piano, al tutor verranno inviati 20 ETH. Lo smart contract garantisce che John Smith non pagherà il tutor fino alla conclusione della lezione; il tutor non verrà pagato finché non avrà svolto il suo lavoro.

A differenza di Bitcoin, non c’è limite alla quantità di Ether che può esistere. Inoltre, il tempo di transazione nella rete Ethereum è rapido, con transazioni intelligenti che richiedono pochi secondi per essere completate a seconda della quantità di gas pagata e della congestione della rete.

Ethereum ha applicazioni decentralizzate e un proprio linguaggio di programmazione

Per capire Ethereum, è necessario comprendere il concetto di applicazioni decentralizzate o le cosiddette “dApp“. Sono al centro del design di Ethereum e, in poche parole, le dApp sono applicazioni che non funzionano su un server centralizzato come la maggior parte delle applicazioni esistenti al giorno d’oggi. Le applicazioni decentralizzate vengono eseguite sulla blockchain risultando il server è decentralizzato.

Ethereum ha il suo linguaggio di programmazione chiamato Solidity, che è simile a JavaScript. Con Solidity, gli sviluppatori possono creare nuove dApp e la speranza è di competere con le app centralizzate in futuro. Sta già sconvolgendo diversi settori che fanno affidamento su app centralizzate come finanza, assicurazioni, immobili e persino social media.

Alcune applicazioni decentralizzate notevoli includono EtherTweet, simile in funzione a Twitter ma completamente senza censure. Weifund, una piattaforma di crowdfunding che utilizza contratti intelligenti. E Ethlance, una piattaforma freelance che paga in Ether.

L’estrazione di Ether grazie al mining e dato come ricompensa ai miner

Ogni nuovo Ether viene creato attraverso un processo chiamato “mining”, che è essenzialmente un processo in cui i nodi verificano le transazioni. Come accennato in precedenza, i nodi sono minatori che verificano le transazioni nella rete Ethereum. Esistono due tipi di mining in Ethereum: Proof-of-Work (PoW) e Proof-of-Stake (PoS).

In PoW, il nodo deve dimostrare di aver verificato la transazione e di essere stato premiato con un nuovo Ether in seguito. Tuttavia, PoW richiede molta potenza di calcolo ed elettricità, che possono essere costose e dannose per l’ambiente. Il metodo PoW verrà sostituito con quello PoS nel cros dei prossimi anni.

Un altro modo di “minare” è quello PoS, e utilizza meno elettricità, quindi più rispettoso dell’ambiente. Questo metodo di mining ha validatori di transazioni che bloccano la loro quota di criptovalute come garanzia per ottenere il diritto di verificare le transazioni. I validatori vengono quindi ricompensati con commissioni invece di una nuova valuta.

In conclusione

Ethereum è stato creato come miglioramento di Bitcoin. Poiché la tecnologia continua ad evolversi, si prevede che Ethereum sarà più scalabile e rivoluzionerà il mondo di Internet. Essendo in circolazione solo da diversi anni, la maggior parte del pubblico in generale ha ancora bisogno di comprendere la complessità del mondo di Ethereum e le sue potenzialità.

I primi utenti stanno sostenendo l’uso di Ethereum basato su blockchain mentre guardano verso un mondo in cui le transazioni quotidiane sono guidate da contratti intelligenti che sono affidabili e con record indistruttibili.

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