Truffe e phishing per sottrarti le criptovalute, la situazione non sembra migliorare

Il 29 maggio, un residente di Malabar Hill a Mumbai è stato truffato per circa duecentomila dollari da cyber truffatori che promettevano buoni rendimenti sugli investimenti in criptovaluta tramite un sito Web fasullo.

La vicenda vede il suo inizio appena due giorni prima della tragica scoperta da parte della vittima. È il 27 maggio e la polizia di Charkop ha arrestato un laureato in management di 23 anni per aver truffato amici e investitori per centinaia di migliaia di dollari in bitcoin e criptovalute.

Lo schema seguito dal criminale è analogo alle innumerevoli disavventure simile nelle quali cadono sempre più sfortunati.

truffe phishing criptovalute

Le truffe crittografiche stanno diventando sempre più popolari, grazie anche alla loro natura che contiene, oltre a diversi vantaggi per gli utilizatori, molti elementi che al contrario danno vita facile a truffatori e malintenzionati di varia natura.

Il paradiso dei criminali

Nessuna banca a segnalare alle autorità transazioni transazioni sospette. Trasferimenti irreversibili. Investitori principianti che in genere non sono consapevoli di come funzionano le transazioni crittografiche e cadono facilmente vittima di qualche malintenzionato. Le criptovalute e gli strumenti crittografici moderni sono qualcosa di veramente grande, se utilizzato nel modo corretto.

Ma come tutte le nuove tecnologie che diventano rapidamente di uso comune per la “massa”, c’è sempre un periodo in cui i criminali vengono attirati come mosche sul miele. Agli albori del web e di internet diffuso, la situazione era perfettamente la medesima. Incauti avventori che venivano persi di mira da un’ondata di criminali, appostati e pronti a depredare chiunque gli passasse a tiro. Con gli anni e un’opera mastodontica di educazione e divulgazione, le truffe online vanno sempre meno a segno.

Resta solo da augurarsi che, col tempo, si seguano le stesse ore anche nel mondo del web3 e delle transazioni crittografiche.

Come si muovono gli organizzatori della truffa

Per prendere all’amo gli incauti utenti che si approcciano a questo mondo senza esperienza, i truffatori possono sviluppare siti di trading di criptovalute fasulli. Anche le contraffazioni di wallet di criptovalute legittimi sono un’attività che piace tanto a questi malintenzionati.

I siti Web fasulli hanno spesso nomi di dominio simili all’originale, ma diversi in qualche piccolo dettaglio dai siti che stanno tentando di imitare.

Rahul Sasi, fondatore e CEO di CloudSEK, ha svolto approfondite ricerche in merito e ha rilasciato dichiarazioni per certi versi preoccupanti. CloudSEK ha anche scoperto un’operazione in corso che coinvolge diversi domini di phishing e applicazioni basate su Android. Questa campagna su larga scala va ad attirare utenti incauti in un’enorme truffa sul gioco d’azzardo. Molti di questi si fingono CoinEgg, una piattaforma di trading di criptovalute legittima con sede nel Regno Unito.

“Stimiamo che gli attori delle minacce abbiano frodato vittime fino a Rs 1.000 crore tramite queste truffe crittografiche”, ha affermato Sasi.

Truffe sugli investimenti in bitcion e criptovalute

I siti Web di criptovaluta falsi di solito seguono uno di questi schemi e si presentano come:

Pagine di Phishing

I tentativi di phishing utilizzando le criptovalute prendono di mira le chiavi private del wallet crittografico, necessarie per accedere ai fondi all’interno del portafoglio. I truffatori inviano un’e-mail per invogliare le vittime a visitare un sito Web appositamente progettato in cui viene loro chiesto di fornire informazioni sulla chiave privata. Il bitcoin in quei portafogli viene rubato una volta che gli hacker ottengono queste informazioni.

Semplice di furto

Ciò che fanno principalmente i truffatori è farti godere prima di un piccolo profitto. Le vittime sono in questo modo spinte a investire denaro aggiuntivo poiché i loro precedenti investimenti danno buoni frutti. Tuttavia, quando successivamente desideri prelevare i tuoi soldi, il sito viene chiuso o rifiuta la richiesta con mille scuse e stratagemmi. Inutile dire che una volta arrivati a questo punto, salvo un qualche miracolo possiamo considerare perso il nostro investimento.

App fasulle

Uno dei metodi più popolari per ingannare gli investitori è tramite app fasulle disponibili per il download, principalmente su Google Play Store. Sebbene queste app fake vengano rapidamente trovate e rimosse dal gestore dello stose, ciò non significa che nel mentre molte di queste truffe non vadano ugualmente a segno tra i primi ad aver scaricato l’applicazione malevola. Le persone scaricano app di trading in criptovalute fasulle ogni giorno. Con danni per decine o centinaia di milioni di dollari.

Il parere degli esperti

Il professor Triveni Singh, sovrintendente alla criminalità informatica, Uttar Pradesh, ha affermato che gli investitori ignari sono sempre alla ricerca di nuove opzioni per parcheggiare i loro soldi e i truffatori sono alla ricerca di nuovi investitori da truffare.

“Falso mining di criptovalute, creazione di portafogli falsi, scambi falsi: i truffatori stanno inventando nuovi modi per saccheggiare le persone. Non solo questo, hanno anche hackerato un intero exchange di criptovalute valido e puf! i tuoi soldi sono spariti in pochi secondi, ha aggiunto Singh.

Secondo le statistiche dell’organizzazione di monitoraggio e studio delle blockchain Chainalysis, negli ultimi due anni gli utenti hanno visitato vari siti Web che gestiscono frodi crittografiche diversi milioni di volte.

Nonostante la loro elevata volatilità e lo status legale ambiguo, gli utenti continuano ad essere affascinati mondo degli investimenti in bitcoin e cryptovalute, con una parte sostanziale di questi che sembra indifferente ai rischi che comporta.

Come metodo di mitigazione, Sasi suggerisce che a breve termine i domini di phishing legati alle criptovalute dovrebbero essere identificati e rimossi al più presto. Tuttavia, a lungo termine, è fondamentale che la collaborazione tra exchange.

Oltre a diffondere in modo più concreto e impattante una cultura della sicurezza digitale. Specialmente quando si tratta di asset digitali di un certo valore come bitcoin e criptovalute, così come dei propri risparmi o investimenti.

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