Quand’è il momento giusto per vendere le tue amate cripto in Euro? Dipende da questo

Quand’è il momento giusto vendere le tue criptovalute in euro? Un’analisi dettagliata sulle possibili strategie di exit.

È difficile prevedere il momento migliore per vendere le tue criptovalute in euro. Questo articolo ti aiuterà ad applicare alcune strategie di base per evitare potenziali errori e ottenere degli ottimi guadagni.

Negli ultimi anni, l’industria delle criptovalute – in gran parte non regolamentata – ha presentato grandi opportunità di guadagno per la sua folla di appassionati. Tuttavia, ha anche indotto perdite considerevoli a coloro che hanno messo troppo in gioco, mettendo talvolta a rischio i risparmi di una vita.

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L’acquisto di criptovalute è diventato relativamente facile negli ultimi anni e non è più un ostacolo significativo alla loro definitiva adozione. Le notizie riguardo possibili ETF, piani pensionistici e istituzioni finanziarie che accolgono le criptovalute nei loro portafogli lasciano spazio a investimenti redditizi. Ma noi qui ci chiediamo: quand’è il momento giusto per vendere criptovalute in euro?

Molti credono che la vendita possa essere più impegnativa dell’acquisto di un asset a scopo investimento. Quando un asset sta salendo, è comune pensare che continuerà a crescere ancora a breve termine. Ma se il prezzo scende improvvisamente, subentra la paura. Immergiamoci nell’argomento.

La lezione sulla bolla di Dot.com

Tutti ricordano la famigerata bolla delle dot-com nel mercato azionario causata dalla speculazione eccessiva delle società legate a Internet alla fine degli anni ’90. Quegli investitori che sono stati in grado di vendere quando il valore di tali attività è aumentato del 400% hanno realizzato guadagni che hanno cambiato loro la vita. Al contrario quelli che hanno aspettato perché credevano di poter guadagnare di più hanno subito un crollo del mercato nell’ottobre 2002 e hanno subito perdite fino all’80% sul proprio investimento.

Molti credono che le criptovalute non abbiano nulla a che fare con la bolla delle dot-com, e che sono qui per restare. Ma l’elevata volatilità e la speculazione nel settore rendono ogni asset particolarmente rischioso.

Le quattro regole per investire

Nel corso degli anni gli investitori migliori hanno definito alcune regole generali da seguire – oltre ovviamente ad avere un piano specifico personalizzato – quando si abbracciano gli investimenti in generale. Tali regole si applicano anche agli investimenti in criptovalute:

  • Compra solo ciò che puoi permetterti di perdere. Questo si traduce in genere nel 5-10% dell’importo complessivo del risparmio;
  • Comprendi in cosa stai investendo. È importante non seguire un asset pubblicizzato, ma investire in ciò che ritieni abbia buoni fondamentali, come il potenziale tecnologico;
  • Se non sei un trader esperto, il solo possesso di un asset come Bitcoin per alcuni anni (il tuo consulente finanziario di solito te ne dirà almeno cinque) dovrebbe essere sufficiente per farti ottenere dei buoni guadagni;
  • Imposta un piano conoscendo i tuoi obiettivi, con obiettivi di acquisto e vendita definiti e attieniti ad esso.

Più facile a dirsi che a farsi, giusto?

Come investitori, a un certo punto tutti ci siamo fatti prendere da emozioni assolutamente comprensibili. Tutti abbiamo messo una grossa fetta dei nostri risparmi di una vita in investimenti rischiosi pensando che ci avrebbero reso ricchi. Alla fine la stragrande maggioranza di noi – prima o dopo – ha perso dei soldi.

Conoscere le basi del trading può aiutare coloro che non vogliono sedersi ad aspettare che i guadagni arrivino se e quando l’asset cresce. Quindi consideriamo semplicemente il caso in cui ci fermiamo e aspettiamo. Quand’è il momento giusto per vendere le nostre amate criptovalute in euro?

La strategia di investimento “Hodling long term” è diventata sempre più valida man mano che il mercato è diventato più maturo. I progressi tecnologici hanno reso le criptovalute robuste nonostante la costante volatilità. Bitcoin ha oggi raggiunto lo status di riserva di valore insieme all’oro.

Qual è la migliore strategia per i neofiti?

I bitcoiner irriducibili promettono di non vendere mai i propri BTC, perché secondo loro alla fine diventerà il nuovo sistema monetario globale. Tutto quello che devi fare è accumulare il più possibile durante i mercati ribassisti e assicurarti di avere abbastanza a lungo termine per trasmetterlo alla famiglia e agli eredi.

Un’altra strategia popolare per Bitcoin e altre criptovalute è la dollar cost averaging (DCA). Si tratta di un metodico mettere da parte una piccola percentuale del nostro stipendio su base giornaliera, settimanale o mensile. Exchange come Coinbase semplificano all’utente la configurazione di un servizio DCA in modo che il denaro normale esca automaticamente dal tuo conto bancario fiat e venga trasferito nel tuo wallet di criptovalute.

Se non sei un bitcoiner irriducibile, potresti prendere in considerazione la possibilità di detenere la criptovaluta principale, o un altro token per molto tempo, ma stabilire delle strategie di vendita man mano che l’attività aumenta di valore.

Piano di accumulo in bitcoin: vendere criptovalute in euro a lungo termine

Nel 2013, il popolare sostenitore di Bitcoin, co-fondatore e CTO di Casa Jameson Lopp ha pubblicato un piano Bitcoin Savings per aiutare gli investitori a definire una strategia in base alla propria situazione e calcolare i guadagni in base ai potenziali prezzi futuri di Bitcoin.

Basato sul piano di rpietila (SSS) – A Sane and Simple bitcoin Savings su BitcoinTalk, il piano aveva lo scopo di aiutare gli investitori di Bitcoin a evitare errori cruciali come acquistare all’inizio di un ciclo e vendere nella parte inferiore. Nel 2013 molti investitori avevano già realizzato profitti in grado di cambiare la vita vendendo Bitcoin. La maggior parte però aveva solo perso denaro vendendo troppo presto (o troppo tardi).

L’obiettivo di tale piano è “imparare a smettere di preoccuparsi e amare la volatilità” e facilitare la definizione di obiettivi e traguardi per ottenere dei profitti vendendo Bitcoin al momento giusto.

Partendo da un investimento iniziale, puoi quindi definire il numero di cicli – o livelli di prezzo – che ti aspetti prima di vendere al prezzo ideale.

Insieme all’investimento iniziale, imposterai il tasso di cambio iniziale al quale hai acquistato Bitcoin, il moltiplicatore del ciclo – che, ad esempio, raddoppierà o triplicherà il tuo investimento iniziale – finendo con l’impostazione del rake, ovvero la percentuale di profitto che desideri raggiungere.

Vendere le tue criptovalute in euro: ecco quando farlo

Nonostante molti analisti ritengano che il ciclo quadriennale correlato all’halving di Bitcoin sia stato interrotto l’anno scorso, questo sembra ancora definire mercati ribassisti e rialzisti significativi. La tendenza non è mai solo al rialzo o al ribasso; quindi, sapere quando acquistare può aiutare a pianificare quando vendere.

L’intero mercato delle criptovalute è sempre strettamente correlato ai movimenti di Bitcoin. La dominance di bitcoin è ancora ad oltre il 40%, considerando che il restante 60% è formato per il 20% da ETH, ed il resto è rappresentato da una miriade di criptovalute che potrebbero scomparire nel corso dei prossimi mesi o anni.

Avere un obiettivo chiaro è probabilmente il primo passo del cammino che ti porterà verso qualcosa di importante. Che si tratti di saldare debiti, risparmiare per un grosso acquisto come una casa o per l’istruzione dei tuoi figli, avere uno scopo specifico per il tuo investimento è sempre una buona idea e ti darà la giusta motivazione per perseguire il tuo piano .

Potresti considerare di vendere il tuo asset – o una parte di esso – se il suo valore è aumentato di due o tre volte il prezzo di acquisto, anche se hai un’orizzonte a lungo termine per la tua criptovaluta. In tal caso, puoi vendere l’equivalente dell’investimento originale o il 5-10% dello stack complessivo che possiedi.

Un altro caso in cui dovresti considerare di vendere il tuo bene è quando i suoi fondamenti non sono più validi, c’è poco o nessuno sviluppo in corso o hai perso fiducia nel progetto. In tal caso, tagliare le perdite dovrebbe essere la tua preoccupazione principale, cercando di vendere a un prezzo ragionevole.

Attenzione agli schemi Ponzi e Pump&Dump

Ci sono nuove opportunità ogni giorno nel mondo delle criptovalute. Per la maggior parte si tratta di investimenti molto rischiosi, in cui potresti perdere tutti i tuoi soldi. Molti progetti sono infatti schemi ponzi o pump-and-pump (P&D) che possono scendere fino al 90% dal loro valore iniziale. Ma investire in progetti solidi e tenere a mente la regola numero uno – ovvero che dovresti investire solo ciò che puoi permetterti di perdere – dovrebbe prevenire perdite significative.

È essenziale anche seguire da vicino il mercato delle criptovalute, andare oltre e comprendere l’ambiente macro-economico – come una guerra o una pandemia – che potrebbero influenzare il valore del tuo asset. In tal caso un calo del prezzo è significativamente diverso da un calo dovuto al fallimento di un progetto, un punto essenziale da ricordare per evitare quel panic sell di cui di solito ci si pente.

Le circostanze personali e di mercato possono giocare un ruolo fondamentale nella tua decisione di vendere la tua criptovaluta. Ma se scegli progetti solidi, a lungo termine sarai ricompensato con una bella sorpresa. A volte, acquisire i giusti asset e non fare assolutamente nulla per un certo numero di anni è la strategia migliore in assoluto.

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