Facebook-Meta abbandona la sua stablecoin, ma supporta la blockchain per il Metaverso

Meta potrebbe dire addio alla sua criptovaluta, Diem, ma continuerà a supportare i pagamenti basati sulle blockchain

Meta, l’azienda di Mark Zuckeberg, ha deciso di non portare più avanti il progetto della sua criptovaluta Diem anche se si occuperà ancora del futuro dei pagamenti su blockchain, secondo quanto appreso da un ultimo rapporto.
meta diem

Nel rapporto depositato alla SEC (Securities and Exchange Commission), si legge che la società di Zuckerberg sta portando avanti il suo progetto di wallet digitale Novi, con il quale si potranno utilizzare “beni basati su blockchain“, com ad esempio la stablecoin USDP.

Addio Stablecoin Diem, benvenuto Metaverso

Quelli che sono i nostri progetti futuri relativi al metaverso implicano anche l’utilizzo di beni basati su blockchain nei pagamenti digitali. Purtroppo questo tipo di tecnologia è ancora in via di sviluppo e le leggi e le regolamentazioni in questo campo sono ancora incerte e fumose“, ha dichiarato Meta.

L’ex Facebook si è esplicitamente lamentata che tutte le convocazioni dei vari enti governativi, in cui si discute di tutte le ripercussioni legali della creazione di un nuovo sistema di pagamento, stiano ledendo il business dell’azienda stessa.

Quest’ultima sostiene che questa non presa di posizione da parte degli enti regolatori circa l’adozione di un sistema di pagamento totalmente digitale è il motivo per cui non possono essere rilasciati prodotti e servizi in “modo tempestivo, o per nulla.

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Una moneta nata morta

Meta ha già alle spalle una storia di sconfitte nei confronti della SEC. Diem, il progetto di criptovaluta dell’azienda precedentemente noto come Libra, è stato stroncato sul nascere nonostante la partnership di aziende come Paypal, eBay, Mastercard e Visa.

Al di là dei vari Paesi, governi ed enti regolatori contrari alla nascita di Diem, anche esponenti del mondo cripto hanno espresso le loro perplessità riguardo la criptovaluta di Zuckerberg. Andreas Antonopoulos, ad esempio, aveva rimproverato a Meta di aver creato una moneta poco trasparente, con limiti di neutralità, censura e di natura pubblica.

Altre persone avevano espresso dubbi riguardo a Diem in quanto vedevano in Meta la volontà di forzare il suo modo di intendere i pagamenti digitali a livello globale, senza contare il potere già accumulato con Facebook e WhatsApp che sarebbe stato troppo per un ecosistema basato sulla decentralizzazione.

Ma, come visto in un twitter del 1 febbraio di Stephane Kasriel, capo del progetto del wallet Novi, l’azienda non ha nessuna intenzione di fermarsi circa il futuro del metaverso. “Continueremo a seguire i piani fintech esistenti“, con una particolare attenzione per il metaverso e al mondo degli NFT.

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