Come aumentare le probabilità di successo nel trading cripto con questo metodo semplice

Cosa sono gli intervalli – o range – nel trading e come utilizzarli per fare profitto sui grafici: breve panoramica sull’argomento.

Il mercato delle criptovalute è famoso per la sua volatilità e per le sue bullrun. Ma se si osservano i grafici, ci si rende conto che anche il Bitcoin trascorre una buona quantità di tempo nei cosiddetti range. Alcuni trader preferiscono chiamarlo “trend laterale” o “lateralizzazione” del Bitcoin. Che siate trader o investitori a lungo termine, è importante capire cosa sono i range per determinare i potenziali punti di ingresso e di uscita. Facciamo un tuffo nel range trading e vediamo come può esserti d’aiuto!

trading criptovalute
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Molti nuovi trader si avvicinano alle criptovalute durante i mercati rialzisti. Ciò ha perfettamente senso, poiché queste corse al rialzo delle criptovalute sono uno degli ambienti di trading più semplici. Twitter la chiama “stagione dei geni” per un motivo ben preciso.

Purtroppo, i mercati rialzisti finiscono e seguono un forte trend ribassista. Questo porta le criptovalute in letargo. I mercati in trend non sono così comuni come si potrebbe credere.

Nonostante questo fatto, la maggior parte dei trader ignora i mercati rangebound. Li trovano difficili da negoziare e poco remunerativi. Dopo tutto, sono entrati nel mercato durante un forte trend rialzista, quindi essere costretti in un range ristretto è un po’ noioso. Tuttavia, i trading range offrono eccellenti opportunità e non dovrebbero essere ignorati.

Che cos’è un “trading range”?

Un trading range è un’area di prezzo in cui un asset si muove ripetutamente al rialzo e al ribasso. Il punto più alto di quest’area (resistenza) viene spesso definito range high, controllato dai venditori. I compratori hanno il controllo sull’altra estremità dell’area (supporto), o sul minimo del range.

Questi range di negoziazione diventano spesso dominanti dopo un periodo di tendenza dei prezzi e permettono al mercato di raffreddarsi. Ad esempio, dopo un forte movimento, il prezzo trascorre un po’ di tempo in un ambiente di rangebound, fino a quando le medie mobili non raggiungono il prezzo.

Come già detto, i trading range offrono potenziali opportunità di trading, non solo quando il prezzo si trova all’interno del range, ma anche quando inizia una nuova tendenza. Quando un prezzo riesce a uscire da un range, spesso segue un forte movimento.

Diversi tipi di range

Esistono alcuni tipi principali di range a seconda delle caratteristiche. Ad esempio, una distribuzione si verifica spesso alla fine di un trend rialzista esaurito, dove i grandi operatori scaricano le loro posizioni su acquirenti ignari.

La controparte rialzista del range di distribuzione è il range di accumulazione, che spesso si verifica dopo un lungo periodo ribassista. In questo range, i trader esperti approfittano della stabilità dei prezzi per prendere grandi posizioni prima che il mercato inizi a risalire.

Infine, il tipo di range che vedremo spesso nel prossimo mercato toro è il range di riaccumulazione. Come il range di accumulazione, si tratta di un periodo in cui i trader esperti acquistano posizioni consistenti prima di un’altra gamba di rialzo. La differenza è che l’intervallo di riaccumulazione è accompagnato da un periodo di consolidamento più limitato, nell’ambito di un trend rialzista generale.

Come fare trading in un range?

Fare trading sul range non è così semplice come acquistare e vendere agli estremi del range. A volte funziona in questo modo, ma la maggior parte dei trader di range di successo utilizza una combinazione di volume, pattern di candele, analisi della liquidità e medie mobili per trarre vantaggio dagli ambienti legati al range.

I trader range esperti entrano ed escono dalle posizioni intorno agli estremi del range quando i loro metodi di analisi preferiti si allineano a queste aree. Più gli indicatori puntano nella stessa direzione, più i trader sono fiduciosi.

Ad esempio, un trader di range probabilmente entrerà in posizione sulle prese di liquidità; un’operazione short quando la liquidità al rialzo viene presa, e un’operazione long quando la liquidità al ribasso si esaurisce.

I range trader adottano misure di gestione del rischio per proteggersi dagli inevitabili breakout/breakdown che segnano l’inizio di nuove tendenze. Per questo motivo, e per il fatto che i range tendono a ridursi nel tempo, queste operazioni sono più redditizie a metà dei range.

Oltre a fare trading sui range, molti investitori li utilizzano per anticipare i cambiamenti di tendenza o per entrare nei trend. Dopotutto, come discusso in precedenza nell’articolo, il breakout di un range spesso si traduce in un forte movimento.

Come fare trading sul breakout?

I trader di breakout utilizzano gli stessi indicatori dei trader di range. Il volume di trading, ad esempio, può essere utilizzato per determinare se un breakout è abbastanza forte da prendere posizione o se è saggio aspettare che il mercato ritesti il range.

Inoltre, osservano il tipo di mercato e lo confrontano con la direzione del breakout o con il tipo di range in cui si trova il mercato. I breakout che corrispondono alla direzione del mercato hanno maggiori probabilità di portare a un ulteriore rialzo. I breakout che vanno contro la direzione del mercato invece spesso si rivelano semplici deviazioni, o fakeout.

I fakeout si verificano quando il mercato rompe il livello di resistenza (o il massimo del range), ma poi rientra rapidamente nel range. Questo fenomeno coglie molti trader alla sprovvista (chiamato anche bull trap). Diventa particolarmente costoso quando i trader non riescono a gestire i rischi, poiché un fakeout spesso si traduce in un rapido spostamento del prezzo verso l’altra estremità del range.

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