Prelevare gli Ether in Staking: spunta la data, esultano gli investitori

Dopo una lunga attesa, gli utenti potranno iniziare a prelevare gli Ether in staking da marzo 2023: vediamo perché e cosa potrebbe succedere.

Secondo nuove indiscrezioni, gli staker che hanno bloccato i propri ETH potrebbero essere in grado di ritirare i propri fondi da marzo.

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Gli sviluppatori di Ethereum hanno descritto l’aggiornamento Shanghai come una priorità assoluta. Coloro che hanno bloccato ETH non sono stati in grado di accedervi per due anni. Facciamo chiarezza.

Prelevare gli Ether in staking: da marzo sarà possibile, ecco come

Gli utenti hanno bloccato quasi 15,6 milioni di ETH nel contratto di deposito. Gli sviluppatori lo hanno lanciato due anni fa e, al momento in cui scrivo, ha un valore in contanti di circa 20 miliardi di euro.

Questo contratto di deposito ha svolto un ruolo fondamentale nell’aiutare la rete Ethereum a passare con successo da una blockchain Proof-of-Work a una Proof-of-Stake. L’ambizioso aggiornamento noto “The Merge” ha avuto luogo lo scorso settembre.

Una volta completato, l’aggiornamento ha reso obsoleto il mining ad alta intensità energetica. Da allora i validatori che avevano messo in staking Ether erano i soli responsabili della verifica delle transazioni e dell’aggiunta dei blocchi alla blockchain. Come ricompensa, ricevono incentivi economici sotto forma di rendimento sul loro investimento.

Si spera che il prossimo importante aggiornamento di marzo, noto come Shanghai, consentirà ai validatori di ricongiungersi con i propri ETH (se lo desiderano).

Ma soprattutto, l’attivazione dei prelievi potrebbe incoraggiare nuovi partecipanti ad entrare nel mercato. Alcune persone potrebbero infatti essere state riluttanti a farlo a causa dell’incertezza proprio sul tempo di blocco. A sua volta, questo aumento di staker avrebbe l’effetto di rafforzare la sicurezza della rete.

Lo sviluppatore di Ethereum Tim Beiko ha dichiarato Shanghai come “la massima priorità per tutti” – tuttavia, c’è una discreta possibilità che questo aggiornamento possa essere rinviato. Dopotutto, Ethereum Foundation ha posticipato il Merge molte volte.

Si vocifera che, al fine di garantire che i prelievi vengano attivati ​​il ​​prima possibile, si possano rinviare altri miglioramenti pianificati, se c’è il rischio che ne possano rallentare il processo.

I dati di CoinMarketCap mostrano che ETH è cresciuto del 4,36% nelle ultime 24 ore, al momento in cui scrivo.

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