La rivoluzione senza exchange centralizzati: alla scoperta di Carbon DEX

Carbon Dex: dopo i recenti fallimenti di Voyager e Celsius, la catastrofica implosione di FTX ha riacceso l’interesse per gli exchange decentralizzati on-chain, pubblici e trasparenti (DEX) per sostituire infine gli exchange centralizzati (CEX).

Nonostante gli sforzi, i DEX sono ancora lontani dal soppiantare gli exchange centralizzati come via principale per il trading di criptovalute. Ma perché?

carbon dex
Carbon Dex

CEX vs DEX: gli utenti cripto possono finalmente accettare i DEX?

Una delle principali difficoltà che impediscono l’adozione di DEX è l’infrastruttura superiore che i CEX hanno fornito fino ad oggi. Molti clienti al dettaglio e istituzionali non sono ancora in grado di utilizzare i DEX perché non supportano le strategie di trading standard come gli ordini limite, il range trading e la media del costo in dollari (“DCA”).

Nel frattempo, una delle principali operazioni a supporto dei DEX, la fornitura di liquidità ai market maker automatizzati (AMM), si è rivelata non redditizia per la maggior parte degli utenti a causa di quella che è nota come “perdita impermanente”. In molte situazioni, i rendimenti DeFi sono scesi al di sotto dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, lasciando agli utenti meno opzioni per partecipare efficacemente ai mercati DeFi.

Con il rallentamento della crescita di DEX negli ultimi mesi, il problema rimane: gli utenti di criptovalute accetteranno mai i DEX come via principale per scambiare le loro risorse digitali, nonostante le richieste pubbliche di exchange decentralizzati e trasparenti?

Carbon DEX mira a portare le capacità CEX alla DeFi Carbon, un exchange decentralizzato appena annunciato, potrebbe aiutare a combattere i monopoli degli exchange centralizzati. Carbon, secondo il loro comunicato su Twitter, porta i vantaggi dei CEX ai DEX attraverso il suo approccio di “liquidità asimmetrica”.

La liquidità asimmetrica di Carbon DEX

La liquidità asimmetrica, come descritta nel “litepaper” di Carbon, è un nuovo tipo di liquidità on-chain che consente lo sviluppo di strategie di trading personalizzate e di market-making attivo specificate da una o più “curve obbligazionarie” regolabili contemporaneamente.

Una curva di legame è l’aritmetica fondamentale che determina il modo in cui un AMM conduce algoritmicamente le transazioni on-chain. A differenza dei precedenti modelli AMM, in cui un trader poteva fornire liquidità solo a una singola curva e intervallo, Carbon consente agli utenti di contribuire con liquidità a due curve che scambiano ciascuna in una direzione. L’acquisto e la vendita di un articolo sono guidati da curve indipendenti e definite dall’utente in questo sistema. Fornendo agli utenti un maggiore controllo sull’espressione delle proprie preferenze di trading.

Un cliente, ad esempio, può adottare una strategia a due curve in cui una curva acquista ETH tra 1200 e 1300 USDC mentre la seconda curva vende ETH tra 1500 e 1600 USDC. Quando i prezzi entrano nell’intervallo impostato dalla seconda curva, l’ETH accumulato nella prima curva diventa immediatamente accessibile per la vendita per USDC.

In che modo Carbon differisce dai modelli DEX convenzionali

Una delle difficoltà più serie con gli attuali modelli AMM è il pericolo di impermanent loss (IL), che si verifica quando un fornitore di liquidità (LP) è redditizio solo quando il prezzo relativo dei token in un pool rimane costante. Non vi è alcuna perdita impermanente nel carbonio poiché gli ordini non sono posizioni di liquidità buy-and-hold, ma piuttosto l’affermazione di una certa opinione commerciale. Gli ordini di carbonio possono essere ordini limite on-chain nativi, ordini di intervallo di media del costo in dollari (“DCA”).

Le caratteristiche primarie del carbonio, secondo il litepaper, sono le seguenti:

  • Le strategie dei singoli utenti possono essere formate da ordini di acquisto e vendita indipendenti che operano in un’unica direzione e sono quindi irreversibili all’esecuzione.
  • I criteri dell’ordine sono predefiniti utilizzando intervalli di concentrazione specificati e possono essere modificati al volo senza chiudere e ricreare l’ordine.
  • Componibile: man mano che gli ordini collegati vengono completati, i metodi multi-ordine spostano automaticamente la liquidità tra di loro, riducendo il costo della creazione manuale degli ordini.
  • Quando i mercati entrano nel range, i token acquisiti in un ordine diventano idonei per il trading in un ordine collegato.
  • Gli attacchi sandwich, il tipo più tipico di Miner Extractable Value (“MEV”), sono resistenti al trading.

Conclusioni

La soluzione di Carbon ha il potenziale per trasformare il settore DEX offrendo ai trader un maggiore controllo sul loro trading on-chain. Così come la possibilità di emettere ordini limite e costruire strategie automatizzate che acquistano a buon mercato e vendono a prezzi elevati. Nonché il Dollar Cost Averaging (DCA) i loro commerci. L’introduzione di questi vantaggi può comportare un aumento significativo dell’adozione di DEX poiché più utenti cercano alternative ai CEX.

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