Rischi del Farming: a cosa fare attenzione
In particolare lo yield farming è suscettibile di hack e frodi a causa di possibili vulnerabilità nei contratti intelligenti dei protocolli. Questi bug di codifica possono verificarsi a causa della forte concorrenza tra i protocolli. In questo contesto il timing è fondamentale, e alcune funzionalità sono copiate da predecessori o concorrenti.
Esempi di vulnerabilità che hanno provocato gravi perdite finanziarie includono il protocollo Yam (che ha raccolto oltre $400 milioni di dollari per poi subire un attacco critico) e Harvest.Finance, che nell’ottobre 2020 ha perso oltre $20 milioni in un hack di liquidità.
I protocolli DeFi sono senza autorizzazione e dipendono da diverse applicazioni per funzionare senza problemi. Se una di queste applicazioni sottostanti viene attaccata o non funziona come previsto, potrebbe avere un impatto sull’intero ecosistema di applicazioni e comportare la perdita permanente dei fondi degli investitori.
Occhio alle truffe!
C’è stato un aumento verticale di protocolli truffaldini che emettono ogni giorno fantomatiche memecoin con nomi basati su animali e frutta, offrendo APY assurdi. Si consiglia di procedere con cautela con questi protocolli. Il loro codice è in gran parte non certificato e ci sono alti rischi di liquidazione improvvisa a causa della volatilità dei prezzi. Molti di questi pool di liquidità sono truffe che si traducono in “rug pull“, in cui gli sviluppatori ritirano tutta la liquidità dal pool e scappano col malloppo.
Poiché la blockchain è immutabile per natura, molto spesso le perdite nella DeFi sono permanenti e non possono essere annullate. Si consiglia pertanto agli utenti di familiarizzare con i rischi dello yield farming e di condurre le proprie ricerche.