BCE: Lagarde vuole l’Euro digitale il prima possibile, mentre le criptovalute libere soffrono

La presidente della Banca centrale europea (BCE) Christine Largade sostiene che l’Europa ha bisogno di un euro digitale regolamentato e senza confini il più presto possibile.

I commenti di Largade giungono proprio in un momento in cui i paesi di tutto il mondo stanno ricercando la possibilità e la fattibilità di una valuta digitale della banca centrale (CBDC).

lagarde euro digitale
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La Banna Centrale Europea (ECB) è al alavoro da diverso tempo per trovare una soluzione che possa al contempo garantire la propria sovranità monetaria e arginare l’utilizzo delle criptovalute “libere” come Bitcoin, che minacciano il controllo e il potere che gli orgnismi finaniari istituzionali possono esercitare sull’economia.

Christine Largade vuole un euro digitale senza confini

Christine Largade ha fatto l’osservazione mercoledì mentre parlava al Forum di Francoforte sulla geoeconomia europea e americana in Germania. Largade ha evidenziato il significato di una caratteristica senza bordi per qualsiasi idea appropriata di una valuta digitale della banca centrale (CBDC).

Largade ha affermato che, se la BCE dovesse scegliere una versione restrittiva per la CBDC. Si tratta di una funzione senza confini per l’euro digitale aiuterà a placare eventuali preoccupazioni o problemi che potrebbero sorgere dagli accordi transfrontalieri.

La qualità senza confini delle risorse digitali è stata sottolineata dall’avvocato francese di 66 anni. Ha sottolineato come la caratteristica abbia facilitato gli insediamenti transfrontalieri. Tuttavia, Largade ha sottolineato la necessità di una regolamentazione adeguata e ha avvertito che le risorse digitali non dovrebbero “oltrepassare il limite”.

Dobbiamo confrontare le note tra le autorità statunitensi, le autorità dell’UE e altre al di fuori di esse perché [la valuta digitale] può facilitare notevolmente i pagamenti transfrontalieri, Largade ha continuato, aggiungendo altro.

La BCE ha già reso noto i suoi piani per introdurre una valuta digitale della banca centrale (CBDC).

Per quanto riguarda le nuove preoccupazioni, Largade ha affermato che l’euro digitale non sarebbe un sostituto perfetto del denaro reale. Ha affermato che questo è il caso perché la maggior parte delle persone è già abituata a utilizzare valuta forte.

Ha anche promesso la protezione della privacy se la BCE decidesse di introdurre un euro digitale in futuro, nel tentativo di dissipare le preoccupazioni sulla privacy sollevate dalla sua introduzione.

La banca centrale ha precedentemente dichiarato di voler prendere in considerazione una CBDC. L’anno scorso la BCE ha formalmente approvato una fase di indagine sulla CBDC, che potrebbe durare fino a due anni.

Un euro digitale potrebbe anche proteggere l’Eurozona dalla “minaccia” rappresentata da altre criptovalute. Questo secondo Fabio Panetta, economista italiano e membro del consiglio di amministrazione della BCE. Il mese scorso Panetta ha reso pubblico anche un rapporto sulla CBDC.

Secondo il rapporto, i vantaggi di una CBDC includono la preservazione della sovranità monetaria e l’aumento della concorrenza e dell’efficienza dei pagamenti. Due ulteriori sfide per l’euro digitale sono state delineate da Panetta. Credeva che l’euro digitale dovesse avere abbastanza successo ma non troppo.

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