Ecco perché Bitcoin ed Ethereum sono crollati (e probabilmente continueranno a farlo)

Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH): crollo totale. Liquidati oltre $400 milioni di dollari in posizioni long con leva. Cosa succede ora.

Il rally delle criptovalute – seppur molto breve – potrebbe essere già  terminato. Le principali criptovalute sono crollate di oltre il 6% nelle ultime 24 ore.

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Anche se tutti volevano che il rally durasse un po’ più a lungo, la fine potrebbe essere vicina. Vediamo perché.

Bitcoin ed Ethereum dopo il crollo: già finita la ripresa?

Se osserviamo i dati 24h di Bitcoin ed Ethereum – ovvero le monete migliori – possiamo vedere che il crollo rispettivo è del 7% e il 6%. Questo cancella tutti i guadagni realizzati negli ultimi sette giorni. I cripto investitori sono abituati a questa volatilità selvaggia.

Il colpevole di questo improvviso e brusco calo dei prezzi potrebbe essere una dichiarazione del presidente della Fed di St. Louis James Bullard, che si è espresso a favore di un aumento del tasso di 75 punti base a settembre per frenare l’inflazione.

I mercati hanno scommesso sul fatto che la Fed si attenesse alla sua campagna per respingere in modo deciso l’inflazione. L’S&P 500 ha guadagnato oltre il 15% dai minimi di giugno, rimbalzando da $3.700 a $4.280 nel momento in cui scrivo.

I mercati delle criptovalute sono stati altrettanto rialzisti. Ethereum è stato il leader durante questo rally. Ha quasi raddoppiato la sua valutazione dai minimi di $1.000 a un massimo locale di $2.000 il 15 agosto.

Non sorprende che molti trader siano andati long e siano rimasti bruciati dal calo. Questo ha portato al giorno più costoso per i long con leva da giugno.

Secondo i dati di Coinglass, nelle ultime 24 ore sono stati liquidati più di 400 milioni di dollari in posizioni long: 200 milioni di dollari in posizioni BTC, 140 milioni di dollari in posizioni ETH e, in una rara apparizione, 25 milioni di dollari in posizioni ETC. I trader si sono concentrati sulle dinamiche di trading legate al Merge.

Nuova puntata nel caso di fallimento di Celsius

Il caso di fallimento di Celsius Network prende un’altra svolta: gli Stati Uniti chiedono un esaminatore indipendente.

Come se il caso di fallimento di Celsius non potesse essere più disordinato, i funzionari del governo degli Stati Uniti hanno chiesto di esaminare meglio la situazione.

Secondo un documento del tribunale pubblicato giovedì, l’incaricato dovrebbe esaminare i dati finanziari della società, puntando a risolvere i “significativi problemi di trasparenza” che Celsius sta vivendo.

Gli esaminatori indipendenti non sono una novità, ed hanno lavorato in altri fallimenti di alto profilo, come il caso di Enron e Lehman Brothers.

Il fascicolo recita:

“Non esiste una reale comprensione tra i clienti, le parti interessate e il pubblico in merito al tipo o al valore effettivo delle criptovalute detenute dai debitori o al luogo in cui sono detenute”. Ed ancora:

Qui è necessario un esaminatore indipendente per indagare e riferire in modo chiaro e comprensibile sul modello di business dei debitori, le loro operazioni, i loro investimenti, le loro operazioni di prestito e la natura dei conti dei clienti per garantire la fiducia del pubblico nell’integrità del fallimento sistema e per neutralizzare la sfiducia intrinseca che i creditori e le parti interessate hanno nei confronti dei Debitori“.

Serve chiarezza

Ad esempio, il deposito riconosce che Celsius ha stipulato un prestito. Tuttavia sottolinea che “non fornisce alcuna descrizione dei tipi di crediti” da parte di Celsius, incluso il prestatore o la garanzia del prestito.

Inoltre, le “irregolarità finanziarie estreme” nella causa fallimentare giustificano “la nomina di un esaminatore indipendente e disinteressato nel migliore interesse dei creditori, dei detentori di titoli di capitale e dei massacri fallimentari“.

Tale indagine esaminerebbe anche “frode, disonestà, incompetenza, cattiva condotta, cattiva gestione o irregolarità nella gestione degli affari“.

Un account Twitter creato da (e per) creditori non garantiti Celsius ha confutato la necessità di un esame così indipendente. Avrebbe dovuto sostenere dei costi nel momento sbagliato.

I titolari di conti Celsius possono ricevere maggiori informazioni sullo stato della pratica fallimentare nelle FAQ appena formulate dal comitato dei creditori.

La richiesta arriva solo pochi giorni dopo la notizia che Celsius avrebbe avuto contanti solo fino alla fine di ottobre, prima di entrare in bancarotta tecnica.

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