Opensea annuncia diversi licenziamenti, ma è ottimista sul futuro, ecco perchè

Devin Finzer, co-fondatore e CEO del mercato NFT OpenSea, ha twittato oggi che l’azienda ridurrà la sua forza lavoro del 20% a causa dei cali di fatturato dovuti alle condizioni di mercato sfavorevoli.

Ogni persona che se ne va è stata essenziale per il progresso di OpenSea, ha tenuto a sottolineare Finzer. “Dobbiamo preparare l’azienda alla possibilità di una recessione prolungata. Perché la realtà è che siamo entrati in una combinazione senza precedenti di crypto winter e instabilità macroeconomica generale.”

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Stando a quanto dichiarato pubblicamente, Opensea offrirà ai suoi lavoratori licenziati un generoso trattamento di fine rapporto sostanzioso. Oltre che copertura sanitaria nel 2023 e un’acquisizione di azioni accelerata per coloro che non hanno raggiunto il loro precipizio. Finzer ha dichiarato che, quando possibile, intende anche assistere i dipendenti in partenza con il loro lavoro ricerca attraverso reti personali.

Cos’è Opensea

OpenSea è il più importante e conosciuto Marketplace decentralizzato per l’acquisto e la vendita di Token Non Fungibili (NFT). Gli NFT sono oggetti digitali distintivi e collezionabili come oggetti di gioco, avatar, carte collezionabili e opere d’arte. La cui autenticità e il possesso è certificato e scritto su blockchain.

OpenSea ha riportato un volume di scambi NFT di oltre 3,5 miliardi di dollari  nel solo agosto 2021. Dato che ha registrato solo 21 milioni di dollari di volumi di scambio per l’intero 2020, si può affermare con certezza che l’aumento del 12.000 percento dell’attività di trading indica un successo oltre ogni aspettativa.

La valutazione di OpenSea è aumentata a oltre 1 miliardo di dollari grazie a investitori come Mark Cuban, Kevin Durant, Ashton Kutcher e la centrale elettrica di criptovalute a16z, apparentemente dall’oggi al domani rendendo la giovane piattaforma NFT un unicorno.

Gli investitori, i trader, i collezionisti e gli artisti di NFT danno tutti il ​​massimo dei voti a OpenSea. Ma se non si è mai utilizzato la piattaforma prima, può essere molto sconcertante. Questa introduzione a OpenSea fornisce una semplice spiegazione degli NFT, cos’è OpenSea e come utilizzarlo, nonché alcuni dei migliori NFT disponibili oggi.

Il marketplace NFT leader

Opensea è stato fondato a New York City nel 2017 da Devin Finzer e Alex Atallah. Ben presto hanno presentato l’attività al famoso acceleratore di startup Y Combinator, dove è stata immediatamente sostenuta con un round di finanziamento di bene 2,7 milioni di dollari.

All’inizio, il team di OpenSea aveva molto da dimostrare. A parte le prime mode come i CryptoKitties, gli NFT non erano davvero decollati prima del 2021. La previsione del team secondo cui le persone avrebbero presto valutato gli oggetti digitali tanto quanto o anche più di quelli fisici ha iniziato a realizzarsi. 

Il trading di criptovalute è servito come un primo prototipo per l’attuale boom NFT. Le criptovalute e gli utility token vengono scambiati continuamente in tutto il mondo. Il fatto che si sentano a proprio agio nel possedere le cose digitalmente piuttosto che fisicamente dimostra che l’era dei nuovi nativi digitali è davvero arrivata.

Le persone vivono sempre più la propria vita online, quindi interagire con gli oggetti digitali sta diventando una routine. La fase attuale riguarda le creazioni digital-first, come grandi meme, giochi ed esperienze interattive, al contrario dei primi giorni del web quando le persone cercavano di integrare il fisico nel digitale.

Sui siti di social media come Instagram, Twitter e TikTok, le persone si stanno allontanando dall’usare i selfie come avatar delle immagini del profilo per lo stesso motivo. Invece, dominano punk pixelati, scimmie annoiate con occhi laser e avatar di pinguini dei cartoni animati.

I licenziamenti per il momento difficile

Secondo Finzer, i licenziamenti metteranno OpenSea in grado di mantenere cinque anni di sopravvivenza durante un eventuale crypto winter prolungato.

“Con i cambiamenti difficili (ma cruciali) che abbiamo apportato oggi, siamo in una posizione ancora migliore per cogliere quello che presto supererà l’intero globo come il mercato più grande… L’inverno è il momento in cui noi costruiamo”, ha scritto.

OpenSea si unisce a una serie di note aziende di criptovalute che hanno ridotto il personale durante il mercato fortemente ribassista che ha caratterizzato gli ultimi mesi.

L’inizio di giugno ha visto il licenziamento di 100 dipendenti presso l’exchange di criptovalute Gemini, ovvero circa il 10% della sua forza lavoro, e 260 dipendenti presso Crypto.com, ovvero il 5% della sua forza lavoro totale. Poche settimane dopo, anche Coinbase e BlockFi hanno entrambi rivelato che avrebbero ridotto la loro forza lavoro rispettivamente del 18 e del 20%.

Poiché le società di venture capital stavano lentamente reinvestindo denaro nel mercato, non sono mancati segni che i periodi più vulnerabili nella storia della criptovaluta sembrano passati. I licenziamenti di OpenSea potrebbero invece indicare che l’inverno crittografico è ancora molto sentito. Paura e ricerca di soluzioni per la propria difesa circolano ancora tra grandi operatori.

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