I tre giganti della DeFi sono in crisi totale, riusciranno a riprendersi?

I principali protocolli DeFi, MakerDAO (MKR), Aave Protocol (AAVE) e Curve Finance (CRV), hanno assistito a un importante crollo del loro valore totale bloccato (TVL) negli ultimi mesi, accompagnato da una enorme perdita nelle quotazione dei loro token di riferimento. 

Una continua prosecuzione ribassista dei mercati finanziari, in particolare quelli legati al mondo delle criptovalute, si aggiunge ulteriormente al declino delle tre grandi piattaforme, mettendo a rischio l’intero comparto DeFi.

Secondo i dati di Defi Llama, la TVL dei protocolli DeFi ospitati in diverse chain ha visto un’ulteriore, grande diminuzione dalla crisi generale di aprile. Ad Aprile il totale complessivo del comparto DeFi ammontava a 229,94 miliardi di dollari all’inizio di aprile. Il valore attuale è riscontrabile in un calo di oltre il 65% solo negli ultimi tre mesi.

defi aave maker curve

Il colpo subito dai principali protocolli, come Maker, Aave e Curve, è stato il più duro. Il TVL per Maker, ad esempio, ha registrato un calo da 15,18 miliardi a 7,53 miliardi di dollari solo negli ultimi tre mesi.

Allo stesso modo, Aave ha registrato un calo da $ 13,77 miliardi a $ 4,73 miliardi nel suo TVL nello stesso periodo. Vedendo un calo da $ 20,76 miliardi a $ 4,95 miliardi nel suo TVL negli ultimi tre mesi, Curve ha registrato un calo dell’80%.

Alla luce dei suddetti casi, come sono andati i rispettivi token nativi di ciascuno di questi protocolli principali da aprile?

Cos’è Curve Finance

Lanciato a gennaio 2020, Curve Finance è rapidamente diventato uno dei protocolli centrali all’interno delle dinamiche del mondo DeFi. Curve offre agli utenti la possibilità di guadagnare ottimi ritorni sulle criptovalute detenute e depositate sullo smart contract della piattaforma. Definito come un aggregatore di liquidità, Curve è in realtà un DEX progettato per scambiare stablecoin in modo efficiente attraverso un algoritmo AMM (Automated Marker Maker). 

Il suo obiettivo principale è consentire agli utenti e ad altri protocolli decentralizzati di scambiare le loro Stablecoin attraverso di esso con commissioni basse e basso slippage (o arbitraggio). Le principali stablecoin scambiate su Curve Finance sono quelle ancorate al dollaro. Tra queste le principali sono ad esempio USDC USDT o DAI. Mentre per i token troviamo WBTC (o WrappedBTC) o l’alternativa decentralizzata renBTC. 

Curve Finance nasce da un’idea di Michael Egorov, fondatore di NuCypher e PhD in fisica. Il professore, verso la fine del 2019, ha notato un grosso problema nel mondo della DeFi. Le stablecoin, parte fondamentale dell’intero ecosistema, si basano sul concetto di stabilità dei prezzi e di ancoraggio ad una valuta fiat particolare, molto spesso il dollaro. 

In molti protocolli l’ancoraggio al prezzo, chiamata anche peg, era tutt’altro che stabile. In effetti, i prezzi hanno oscillato così bruscamente che molte posizioni aperte sono state liquidate. 

Tutto il mondo della DeFi si basa sul concetto di:

  • stabilità del peg
  • sicurezza dei dati Oracle
  • scalabilità della Blockchain di Ethereum.

Mancando la parte centrale centrale, è stato sviluppato su Curve Finance un algoritmo AMM per l’arbitraggio nelle varie Stable coin cercando di stabilizzare il più possibile il Peg.

Cos’è Maker

MakerDAO è un’organizzazione peer-to-peer creata sulla rete Ethereum per consentire alle persone di prestare fondi e prenderne in prestito, utilizzando le criptovalute come garanzia. Il processo di lending e borrowing sulla piattaforma è quindi controllato da smart contract. Poiché le criptovalute sono altamente volatili, MakerDAO utilizza una stablecoin nota come Dai per determinare i tassi di prestito e gli importi rimborsabili.

In poche parole, MakerDAO è una linea di credito di lending crittografico che concede prestiti a tassi di interesse predeterminati. Se un utente MakerDAO desidera prendere in prestito, depositerà prima Ethereum in uno smart contract Maker. Lo smart contract a quel punto va a creare una Posizione di Debito Collateralizzata (CDP).

Supponendo che l’asset dell’utente venga scambiato a 100 dollari al momento del prestito. Se l’utente deposita quel dato asset a un tasso di collateralizzazione del 150%, riceverà 40 token Dai.

Tuttavia, se il bene lasciato a garanzia collaterale del prestito si deprezza e il suo prezzo scende al di sotto di 100 dollari, il mutuatario si vedrà automaticamente chiudere la sua posizione. Affinché possano recuperare i loro depositi iniziali dall’ecosistema MakerDAO, gli utenti devono restituire l’importo in DAI ricevuto, più una commissione.

Al contrario, se il valore dell’asset lasciato a garanzia si apprezza, l’utente può attingere token Dai dal proprio CDP. A quel punto può facilmente utilizzare il Dai appena creato per acquistare più token e aggiungendo più asset al proprio CDP per proteggersi da un eventuale calo nelle quotazioni di quanto messo a collaterale nella posizione.

I casi d’uso di MakerDAO

Il Maker Protocol, noto anche come Multi-Collateral Dai system, o MCD, è stato creato per sbloccare le possibilità della DeFi e per fornire ai suoi utenti e sviluppatori strumenti finanziari innovativi. Pertanto, il Protocollo Maker, insieme alla sua stablecoin Dai, costituisce un’infrastruttura di base vitale per numerosi altri protocolli nella finanza decentralizzata.

Dai è utilizzato e accettato da numerose applicazioni sviluppate dalle community in DeFi. Un buon esempio è la piattaforma Heritage di Airbus A^3. Si tratta di una piattaforma di donazione e raccolta fondi basata su blockchain che consente agli enti di beneficenza di utilizzare smart contract e criptovalute per aprire opportunità di raccolta fondi a una nuova classe di potenziali donatori.

L’UNICEF utilizza anche Dai Stablecoin per consentire ai donatori di finanziare esplorazioni open source basate su blockchain per progetti sociali. Qualsiasi donazione Dai fatta all’UNICEF va a fondi di ricerca e ricompense per diversi progetti tecnologici volti ad aiutare le popolazioni vulnerabili.

Altre applicazioni DeFi che operano nell’ecosistema Maker e che utilizzano Dai includono Outlet e Uniswap. L’outlet è un’alternativa ad alto rendimento a un conto di risparmio, mentre Uniswap è un protocollo progettato per consentire scambi veloci ed efficienti di criptovalute su Ethereum.

Oltre alle applicazioni nella finanza commerciale, MakerDAO punta ad avere un impatto sulle regioni che attualmente soffrono di iperinflazione offrendo un’alternativa stabile alle valute fiat volatili.

Nel settore dei giochi, Dai viene utilizzato per giochi come Battle Racers, Axie Infinity e SkyWeaver. Su queste piattaforme Dai è usato per consentire agli utenti di creare risorse di gioco tokenizzate e guadagnare premi e ricompense. MakerDAO ha inoltre lanciato la Dai Gaming Initiative per incoraggiare la creazione di app di gioco che integrino i premi in Dai.

MakerDAO sta anche cercando di integrare Dai nel mondo dell’arte. L’obiettivo è quello di incentivare gli artisti a scambiare le loro opere d’arte, digitalizzare il loro lavoro come token univoci non fungibili (NFT) e dimostrarne la proprietà.

Cos’è AAVE

Aave è un protocollo liquidity Market decentralizzato non cutosial in cui gli utenti possono partecipare come depositanti o mutuatari. I depositanti forniscono liquidità al mercato per guadagnare un reddito passivo, mentre i mutuatari possono prendere in prestito in modo sovra-collateralizzato (perennemente) o sotto-collateralizzato (one-block liquidity).

Il protocollo Aave è stato auditato e mostra importanti norme legate alla sicurezza. AAVE Protocol è completamente open source, il che significa che permette a chiunque di interagire con un client di interfaccia utente, API o direttamente con gli smart contract sulla rete Ethereum. Essere open source significa anche che chiunque in grado di costruire qualsiasi servizio o applicazione di terze parti per interagire con il protocollo. Andando in questo odo arricchire il prodotto creato.

Per interagire con il protocollo Aave, è sufficiente semplicemente depositare i propri asset nello smart contract. Dopo il deposito, si inizierà subito a maturare un reddito passivo, l’importo del ritorno è basato sulla domanda di prestiti del mercato. Inoltre, il deposito di fondi ti consente anche di prendere in prestito utilizzando le risorse depositate come garanzia. Qualsiasi interesse guadagnato depositando fondi aiuta a compensare il tasso di interesse accumulato prendendo in prestito. L’interazione con il protocollo richiede transazioni e quindi commissioni di transazione per l’utilizzo della blockchain di Ethereum. Le gas fee di Ethereum dipendono dallo stato della rete e dalla complessità della transazione.

I rischi di AAVE

I fondi depositati su AAVE Protocol dagli utenti sono allocati in uno smart contract. Il codice dello smart contract è pubblico, open source, formalmente verificato e verificato da revisori dei conti terzi. Puoi prelevare i tuoi fondi dal pool su richiesta o esportare una versione tokenizzata (aTokens) della tua posizione di prestatore. Gli aToken possono essere spostati e scambiati come qualsiasi altra risorsa crittografica su Ethereum.

Seppure AAVE possa vantare un livello altissimo di sicurezza, nessuna piattaforma può essere considerata del tutto priva di rischi. I rischi legati alla piattaforma Aave sono il rischio smart contract, quindi il rischio di bug all’interno del codice del protocollo, e il rischio di liquidazione, ossia il rischio sul processo di liquidazione delle garanzie collaterali. 

È stata adottata ogni possibile soluzione per ridurre al minimo i rischi. Iil codice del protocollo è pubblico e open source ed è auditato da enti terzi indipendenti. Inoltre, è in corso una campagna Bug Bounty, che ricompensa chiunque noti e segnali anomalie e bug sul protocollo. 

Il token AAVE è utilizzato come fulcro della governance del Protocollo Aave. Il token AAVE viene utilizzato per votare e decidere l’esito delle proposte di miglioramento dell’Aave (AIP). Oltre a questo, AAVE può essere inserito all’interno del protocollo Modulo di sicurezza per fornire sicurezza e fungere da assicurazione per il protocollo stesso e i suoi utenti e investitori. Gli staker guadagnano premi e commissioni per lo staking dal protocollo. 

Dove comprare AAVE, MKR e CRV

I token AAVE, MKR e CRV sono disponibili su una moltitudine di exchange. I principali sono:

Le quotazioni dei token DeFi: un disastro senza precedenti

Negli ultimi 90 giorni, i prezzi dei token MKR, AAVE e CRV hanno subito perdite davvero senza precedenti. 

Dai 2.085 dollari per token MKR all’inizio di aprile, il mercato incredibilmente rosso negli ultimi tre mesi ha portato un calo devastante fino al -57% su questo token. Al momento della scrittura, MKR viene scambiato a 891 dollari per token. Nello stesso periodo, anche la capitalizzazione di mercato del token ha registrato un crollo dai 2,04 miliardi di dollari di aprile, agli 871 milioni di dollari di oggi.

È anche andata peggio per AAVE. La quotazione del token ha infatti registrato una triste performance del -72% del suo prezzo solamente nel corso degli ultimi 90 giorni. Ad oggi possiamo acquistare AAVE per 56 dollari per token, dopo aver toccato un massimo di 206 dollari registrato all’inizio di aprile. Allo stesso modo, la sua capitalizzazione di mercato è diminuita di oltre il 60% nello stesso periodo di tempo.

Per il token CRV le cose non sono andate molto diversamente. Il crollo negli ultimi tre mesi ha visto la quotazione del token registrare un tragico -71%. Anche la capitalizzazione di mercato del token è crollata dal suo ultimo massimo di 1,23 miliardi dollari, agli attuali 406 milioni nello stesso lasso di tempo.

Impostazioni privacy