Avalanche lascia tutti a bocca aperta con questo aggiornamento, da non perdere

Avalanche ha introdotto una soluzione bridge diretta con la rete Bitcoin. Ava Labs ha rilasciato il bridge come parte del suo portafoglio Web3, chiamato Core, basato su browser.

Ava Labs ha lanciato una nuova soluzione bridge che consente agli utenti di trasferire direttamente i propri fondi tra la rete Bitcoin e Avalanche, una blockchain layer 1 ad alte prestazioni che offre compatibilità con la macchina virtuale di Ethereum.

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Mercoledì, Ava Labs ha rilasciato il bridge Avalanche-Bitcoin come parte del suo nuovo portafoglio Web3 basato su browser. Il bridge tokenizzerà il re delle criptovalute come un token basato su Avalanche chiamato BTC.b, consentendone l’utilizzo sui protocolli DeFi di Avalanche, inclusi Platypus e TraderJoe.

Cos’è un bridge per criptovalute su blockchain

Un bridge blockchain, chiamato anche bridge cross-chain, è un hub che collega due blockchain e consente agli utenti di inviare criptovaluta da una chain all’altra. in poche parole, se hai bitcoin ma vuoi spenderli o scambiarli su rete Ethereum, puoi farlo attraverso uno di questi bridge.

L’idea di lavorare allo sviluppo di piattaforme di questo tipo nasce in risposta a uno dei maggiori problemi della blockchain, ossia l’incapacità di lavorare insieme tra loro. Sebbene fluida e in qualche modo efficiente come entità singole, ogni blockchain è limitata dalle mura del proprio dominio. Molto spesso questo può portare a costi di transazione elevati e congestione qualora si volesse spostare degli asset da una chain ad un’altra non connessa.

I bridge blockchain risolvono questo problema abilitando trasferimenti di token, smart contract e scambio di dati e altri feedback e istruzioni tra due piattaforme indipendenti.

Queste blockchain coniano monete diverse e operano su diversi insiemi di regole. Il bridge funge da zona neutra in modo che gli utenti possano passare senza problemi dall’una all’altra parte. Avere accesso a più blockchain attraverso la stessa rete migliora notevolmente l’esperienza di utilizzo degli asset crittografici per la maggior parte degli utenti.

Questo concetto è molto simile alle soluzioni Layer 2 anche se i due sistemi hanno scopi diversi. Il layer 2 è costruito su una blockchain esistente, quindi mentre migliora la velocità, rimane la mancanza di interoperabilità su blockchain differenti.

Cos’è Avalanche

Avalanche è una blockchain che promette di combinare capacità di ridimensionamento e tempi di conferma molto veloci attraverso il suo Avalanche Consensus Protocol. La blockchain di Avalanche uò elaborare 4.500 TPS (transazioni al secondo). Per Ethereum, la velocità massima permessa è invece di 14 TPS.

Il token nativo di Avalanche, AVAX, è tra le 20 criptovalute più capitalizzazte con una marketcap attuale di 14 miliardi di dollari.

Avalanche è un progetto giovanissimo,  lanciato a settembre 2020. Da allora è diventato uno dei più grandi e importanti progetti blockchain tra i coetanei. .

Il fiorente ecosistema DeFi di Avalanche contiene alcuni dei protocolli di Ethereum, come il protocollo di prestito Aave e il protocollo di scambio decentralizzato SushiSwap.
Trader Joe è invece il principale exchange decentralizzato di Avalanche, con 1,47 miliardi di dollari bloccati nei suoi pool di liquidità.

Avalanche non è però solo la DeFi. Ava Labs supporta finanziariamente anche gli investimenti nel metaverso nella rete, con l’idea che una rete veloce ed economica potrebbe supportare senza sforzo giochi basati su blockchain e mondi virtuali.

Come funziona il bridge di Avalanche per Bitcoin

Il processo di bridging funziona bloccando una quantità di bitcoin ed emettendo un numero equivalente di token su Avalanche. Un processo chiamato wrapping. Il team di sviluppo afferma che la configurazione del wrapping sul bridge è non-custodial, a differenza di altre popolari soluzioni bitcoin tokenizzate basate su Ethereum, incluso il wrapped bitcoin (WBTC).

Per ogni WBTC che esiste su Ethereum, c’è un bitcoin che è contenuto in uno smart contract controllato centralmente, che alcuni critici ritengono esponga gli utenti a rischi di controparte e problemi di fiducia. Ava Labs, di contro, afferma che il suo bridge non ha gli stessi problemi.

“Stiamo ancora wrappando BTC in BTC.b. La differenza è che stiamo iniziando con BTC nativo (invece di avvolgere WBTC su Ethereum). Di conseguenza wrappando l’asset direttamente su Avalanche in BTC.b”, ha detto a The Block un portavoce di Ava Labs .

La pagina dell’estensione del browser del bridge afferma che il bridge si basa su Intel SGX (Software Guard Extensions), la stessa tecnologia utilizzata nel bridge di Avalanche che si collega a Ethereum.

In futuro, questo bridge consentirà anche agli utenti bitcoin di accedere alle sottoreti Avalanche come DeFi Kingdoms e Swimmer, nonché ad altre reti blockchain come Ethereum.

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