Ethereum, previsioni per l’estate 2022: come si comporterà? Scoprilo qui

Previsioni Ethereum per l’estate 2022: riuscirà a battere Bitcoin? O il Merge lo tracinerà in un brutale mercato ribassista?

Le nostre previsioni di Bitcoin per l’estate 2022 alludevano a una strada tortuosa da percorrere per BTC. Succederà lo stesso a Ethereum?

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I rialzisti di Ethereum hanno motivo di sentirsi bene con il proprio investimento. ETH ha raggiunto la sua vecchia linea di resistenza di 0,08 contro BTC nella corsa al rialzo del 2021. Anche dopo un inizio poco brillante del 2022, ETH ha tenuto bene contro BTC, dando ai rialzisti di Ethereum tutte le ragioni per credere che i suoi vecchi massimi del 2018 potrebbero ritornare presto.

Bitcoin ed Ethereum tendono a muoversi di pari passo. Bitcoin ha subito una correzione nei primi quattro mesi del 2022, ed Ethereum ha seguito il suo esempio. Molti pensavano che ETH potesse raggiungere $10.000 nel 2022, ma non è riuscito a superare nemmeno la soglia dei $5.000. E potrebbe scendere ulteriormente. Le nostre previsioni di Ethereum per l’estate 2022 si basano sul grande asso nella manica, scoprirai di cosa si tratta più avanti.

Segnali rialzisti di Ethereum per l’estate 2022

Nel 2021, la community di Ethereum parlava di una cosa e di una sola: Ethereum è denaro ultra-suono.

Il termine è stato coniato dal ricercatore di Ethereum Justin Drake. Ha affermato che Bitcoin potrebbe essere “soltanto denaro” perché la sua offerta è fissa e il suo valore non può essere gonfiato. Tuttavia, Ethereum diventerebbe “denaro ultrasuono”, a causa dell’aggiornamento EIP-1559 che introduce il burn delle commissioni ETH e trasforma Ethereum in deflazionistico. Questo aggiornamento è stato uno dei motivi principali per cui ETH lo ha performato benissimo contro BTC nel 2021.

Il 2022 ha in serbo il più grande aggiornamento della storia della blockchain di Ethereum. Molti credono che questo diventerà il catalizzatore per una bull run mai vista prima.

The Merge

Ethereum – come Bitcoin – attualmente opera sulla base del proof-of-work, che non è né efficiente dal punto di vista energetico né il modo più efficiente per elaborare le transazioni. The Merge segna il passaggio di Ethereum dal meccanismo di proof-of-work a un meccanismo di consenso proof-of-stake. I validatori – e non i minatori – elaboreranno le transazioni su Ethereum e la Beacon Chain si fonderà con l’attuale blockchain principale di Ethereum. Ethereum passerà al suo stato finale si stima subito dopo giugno 2022.
La community di Ethereum è ottimista riguardo a The Merge per diversi motivi.

Innanzitutto, The Merge è stato promesso e ritardato per anni e anni. Anche se avrebbe dovuto avere luogo anni fa, i continui ritardi nella tabella di marcia ne hanno ostacolato lo sviluppo. Anche ora, nonostante lo shadow fork di successo della mainnet di Ethereum, è stato nuovamente ritardato. I mercati di previsione sono fiduciosi che The Merge avverrà almeno entro la fine del 2022.

La sua realizzazione eliminerà l’argomento secondo cui Ethereum non è una blockchain ecologicamente sostenibile. Questo avrà probabilmente un impatto significativo sulla percezione di Ethereum agli occhi dei gruppi ambientalisti e degli investitori istituzionali (ne parleremo più avanti).

C’è l’idea che The Merge possa essere un evento “sell the news”. Ma la community di Ethereum è convinta che accadrà il contrario. Per cominciare, 12 milioni di ETH sono già in staking nello smart contract di Ethereum 2.0. Gli analisti di Ethereum prevedono che questo numero aumenterà a 20-30 milioni di ETH dopo il passaggio al proof-of-stake. Ciò ammonterebbe fino al 25% dell’intera fornitura di ETH, creando un deflusso di ETH dal mercato.

Inoltre, lo staking al di sotto della soglia minima di 32 ETH è attualmente possibile solo tramite provider di staking come Lido, Rocket Finance o provider centralizzati. L’unstaking non è al momento disponibile e sarà abilitato gradualmente solo pochi mesi dopo The Merge, limitando la pressione di vendita di ETH nel mercato.

Il risultato è un ambiente in cui l’offerta di ETH diminuisce e aumenta la domanda, man mano che lo staking diventa disponibile e facile da usare.
Questo potrebbe portare a un altro effetto di secondo ordine, ancora più rialzista: l’afflusso di investitori istituzionali in ETH.

Conclusione: The Merge potrebbe essere il più grande evento deflazionistico nella storia di Ethereum e capovolgere le dinamiche del mercato.

Gli investitori istituzionali 

Il trader di criptovalute e fondatore di BitMex Arthur Hayes ha affermato nel suo saggio Five Ducking Digits che The Merge si tradurrà in un valore di $10.000 per ETH entro la fine del 2022 (e probabilmente anche di più).

La sua argomentazione è che ETH è sottovalutato rispetto ad altri asset se si applicano modelli di valutazione finanziaria standard. Mentre Ethereum passa al proof-of-stake, le preoccupazioni diminuiscono per gli investitori istituzionali. Questo è il primo passo per l’adozione, secondo Hayes. Il secondo è la natura deflazionistica di Ether, che lo rende paragonabile alle obbligazioni in valuta locale e quindi appetibile per l’ingresso di grandi somme di denaro.

Poiché Ethereum può essere messo in staking e fornisce un rendimento elevato, l’argomento è che gli investitori istituzionali che fanno i conti dovrebbero prendere in prestito in USD e acquistare ETH. Ricorda che secondo i modelli di flussi di cassa scontati, ETH è significativamente sottovalutato. Hayes sostiene anche che Ethereum ha di gran lunga i fondamenti più solidi rispetto ad altre blockchain layer 1:

  • Ha un prezzo basso per gli sviluppatori (che indica una community vivace).
  • Un prezzo inferiore per valore totale bloccato – TVL 
  • Una solida strategia di ridimensionamento.

Tutto ciò porta Hayes a credere che Ethereum vincerà contro Bitcoin e verrà scambiato a cinque cifre entro la fine dell’anno. Questo è in qualche modo supportato dagli indicatori che i portafogli delle balene sembrano accumulare ETH in previsione del passaggio al PoS.

balene Ethereum
(credits: cointelegraph.com)

Conclusione: gli investitori istituzionali hanno ragioni tangibili per entrare in ETH.

Segnali ribassisti di Ethereum per l’estate 2022

Sebbene The Merge rappresenti una solida argomentazione rialzista, il suo problema è che potrebbe impantanarsi a causa di ritardi o turbolenze del mercato. I ribassisti hanno alcune carte vincenti che non dipendono dalla tabella di marcia volubile di Ethereum.

I dati on-chain sembrano ribassisti

A differenza di Bitcoin, i dati on-chain di Ethereum non forniscono un chiaro segnale rialzista. Gli indirizzi dApp attivi sono piatti, così come le transazioni sul layer 1. Sebbene questo possa essere dovuto alla crescita dei layer 2, è chiaramente lontano dal picco di novembre 2021. Conclusione: la mancanza di crescita dell’ecosistema è preoccupante.

Anche i trader sono ribassisti

I mercati dei futures indicano una mancanza di interesse per le posizioni long con leva in quanto i tassi di finanziamento non sono sostenibili. In altre parole, i trader professionisti si aspettano una lateralizzazione nella migliore delle ipotesi per Ethereum, e non si assumono rischi aggiuntivi per le loro posizioni nei prossimi mesi.
Conclusione: il denaro intelligente è in pericolo.

Correlazione con BTC Spells Doom

L’argomento senza dubbio più forte dei ribassisti è la correlazione tra Ethereum e Bitcoin. Arthur Hayes sostiene anche che Ethereum cadrà a breve termine e che la sua correlazione con i titoli tecnologici e Bitcoin è la causa di ciò. In effetti, la correlazione tra ETH e l’NDX è inquietante:

correlazione eth nasdaq
(credits: cryptohayes.medium.com)

Anche se The Merge verrà finalizzato prima del previsto, probabilmente non sarà in grado di sfidare le condizioni macro ribassiste nel breve periodo. La domanda istituzionale sembra diminuire in previsione di ciò. Se la tecnologia ne risente, ne risentiranno anche Bitcoin ed Ethereum. Conclusione: Ethereum non può sfuggire alle condizioni macro.

Considerazioni finali

Ethereum ha un importante indicatore rialzista che potrebbe anche beneficiare di un ritardo, poiché il mercato aspetta con ansia l’imminente passaggio al proof-of-stake. D’altra parte, il mercato non aspetterà molto dopo i recenti commenti secondo cui Ethereum è nelle fasi finali del proof-of-work. Oltre a tutto ciò, la spada di Damocle macroeconomica minaccia di soffocare un eventuale bull run.

ETH sembra essere in una buona posizione per il medio termine, ma l’estate 2022 potrebbe essere un po’ troppo presto per i fuochi d’artificio. Probabilmente non raggiungeremo ancora nuovi massimi storici, ma ci aspettiamo grandi cose.

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