Cashback Poste Italiane: si possono ottenere fino a 10 euro al giorno

Fino al 31 maggio è possibile approfittare del Cashback Poste Italiane. Cosa bisogna fare per ricevere fino a 10 euro giornalieri di rimborso

Dopo il grande successo del Cashback di Stato momentaneamente accantonato dal Governo, ecco come Poste Italiane ha dato seguito all’iniziativa.

Cashback Poste Italiane
Fonte Adobe Stock

Il Cashback è stata una delle novità più rilevanti della prima fase del 2021. Voluto fortemente dal Governo Conte bis, è stato messo da parte da Draghi nel secondo semestre del 2021 e nel 2022.

Non è lecito sapere cosa succederà in futuro, se verrà ripristinato o meno, ma parallelamente sono state varate da altri organi delle iniziative affini. Le banche ad esempio hanno istituito un proprio sistema di rimborso, così come Poste Italiane. L’iniziativa di quest’ultima in particolar modo ha ottenuto molteplici consensi. Ecco quali sono nello specifico.

Cashback Poste Italiane: come funziona il sistema per ottenere i rimborsi

L’azienda postale si è posta il medesimo obiettivo dello Stato, ovvero quello di incentivare i cittadini ad utilizzare mezzi di pagamento tracciabili a scapito del contante, dando così anche una spallata all’evasione fiscale

Spiegato semplicemente il Cashback di Poste Italiane consente di ottenere 1 euro per ogni pagamento di importo minimo di 10 euro per un massimo di 10 euro al giorno. Questo però può avvenire solo a patto che i negozi in cui si decide di spendere abbiano aderito all’iniziativa.

Rintracciarli è piuttosto semplice. Basta andare nella sezione “Vicino a te” presente nell’applicazione e consultare la lista dei punti vendita. Per il resto non bisogna fare altro che scaricare l’apposita applicazione e scansionare il QR code esposto nei punti vendita per assicurarsi il rimborso.

La lista è in costante aggiornamento e comprende tra gli altri alcune importanti catene di supermercati come Carrefour, Coop o compagnie di taxi nelle principali città italiane. In altri frangenti potrebbe essere necessario avere anche l’app del brand in cui si spende. Un esempio in tal senso è quello di Esselunga, negozio di cui bisogna avere l’apposita carta fedeltà.

Al tempo stesso anche gli esercenti possono assicurarsi un importante vantaggio. Le operazioni effettuate tramite codice Postepay non necessitano di Pos, il che evita di dover pagare delle scomode e spesso onerose commissioni sulle transazioni. 

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