Nasce il primo Hotel a luci rosse nel metaverso, come funziona

SERSE si posiziona tra i progetti metaverso come “il primo sfrenato Hotel virtuale” che fornisce agli utenti un’esperienza multisensoriale.

In questi giorni stiamo assistendo alla nascita di numerosi progetti cripto ed NFT. Ogni azienda, affermata o nascente, sta cercando di assicurarsi la sua fetta di mercato in questo nuovo e straordinario settore. SERSE si presenta immediatamente come “game changer” del mondo a luci rosse.

serse metaverso hotel luci rosse

In pratica si tratta di un hotel virtuale posizionato nel metaverso, in cui gli utenti possono vivere delle esperienze multisensoriali all’interno di suite esclusive. Questo è possibile grazie all’utilizzo di una tecnologia che implementa i visori VR e le tute aptiche.

Queste ultime in particolare servono alla digitalizzazione del tocco umano, e sono attualmente utilizzabili in alcuni giochi di guerra, su particolari piattaforme di training o per la riabilitazione medica.

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SERSE: il primo hotel virtuale a luci rosse nel metaverso

SERSE sostanzialmente punta ad essere “il concorrente del futuro” di OnlyFans. Gli attori in gioco sono:

  • I creators. I creators creano esperienze “preconfezionate” che i loro fans possono provare tramite visore VR e tuta tattile;
  • Gli users. Godono dell’esperienza;
  • Gli investors. Acquistano le Suites per affittarle e gli NFT per speculare.

Al momento sulla piattaforma di SERSE è possibile unicamente acquistare la membership, ovvero un NFT con utility. Attualmente è disponibile solo la prima di quattro collezioni, SERSE Anubis, con una fornitura totale di 2000 NFT. Il prezzo è di 0,069 ETH l’uno, ovvero 190$ al valore attuale. Il possesso di un NFT consente all’utente di:

  • Acquistare la propria Suite da utilizzare o affittare;
  • Beneficiare gratuitamente per sempre dei servizi aggiuntivi della piattaforma;
  • Partecipare in maniera esclusiva all’airdrop del token SERSE nel Q4 del 2022.

L’utente può acquistare una o più Suite NFT e guadagnare affittandole agli altri utenti. Trattandosi di NFT a fornitura limitata, non tutti gli utenti riusciranno ad aggiudicarsi una suite personale, ma potranno riacquistarla da chi decide di mettere la propria in vendita nel marketplace. Le esperienze avverranno unicamente all’interno di una delle suites.

Il mercato degli NFT

C’è un mercato decisamente in crescita per gli NFT, il che li rende un modo estremamente redditizio per vendere diversi tipi di produzione digitale. Le loro funzionalità sono in continua crescita, con royalties, diritti di trasferimento congiunto e accesso a privilegi di vario tipo.

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Perché investirci

Ci sono diversi motivi per cui c’è stato fin da subito un grande interesse in questa nuova tecnologia. Innanzitutto c’è l’elemento della collezione. Come figurine, francobolli o dischi in vinile, la scarsità e la tiratura limitata degli NFT li rende preziosi agli occhi dei collezionisti. Ci sono artisti, pittori, musicisti, campioni olimpici e grandi marchi che coniano NFT. Questi token creano una nuova connessione tra tutte le parti in gioco.

I collezionisti sono anche interessati al valore degli NFT. Alcuni investitori hanno pagato milioni di dollari per alcuni NFT rari. Questi prezzi fanno drizzare le antenne agli speculatori di tutto il mondo che sono alla continua ricerca del prossimo grande colpo. Gli utility NFT offrono anche benefit ai loro proprietari.

Diritti e proprietà sono stati problemi difficili da risolvere quando si tratta del mondo digitale. Come si fa a dimostrare se qualcosa è originale se tutti possiamo facilmente fare copia ed incolla di praticamente tutto? Fino ad ora, non c’è stato molto da fare per i creatori.

Gli NFT forniscono un modo per mostrare la proprietà digitale verificabile. Possiamo vedere esattamente chi possiede un NFT e la sua cronologia di acquisto passata. Per la prima volta gli artisti possono vendere le proprie opere in forma esclusivamente digitale, creando valore per i collezionisti. Inoltre, non ci sono molti altri modi di vendere le tue creazioni nello stesso spazio di grandi artisti come Bansky.

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