“Rischio di perdita per chi investe in criptovalute”: la SEC rincara la dose

“Rischio significativo di perdita per chi investe in criptovalute”: la SEC rincara la dose ed avverte il pubblico. Cosa sta succedendo?

Solo ieri la SEC ha annunciato che probabilmente citerà in giudizio Coinbase per aver venduto titoli non registrati. La Securities and Exchange Commission ha oggi lanciato un forte avvertimento agli investitori, invitandoli a stare alla larga dalle criptovalute.

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La Securities and Exchange Commission ha lanciato un forte avvertimento agli investitori, citando la volatilità delle criptovalute, la mancata registrazione come titoli e le frequenti frodi.

“Rischio di perdita per chi investe in criptovalute”: la SEC rincara la dose

L’emissione mercoledì di un avviso di Wells che avverte di una possibile azione legale nei confronti del principale exchange statunitense è ampiamente considerata la salvezza iniziale e più diretto tentativo dell’agenzia di dimostrare che tutte le criptovalute, ad eccezione del Bitcoin, dovrebbero essere registrate come titoli.

L’avviso agli investitori del 23 marzo avvertiva che “gli investimenti in titoli di criptovalute possono essere eccezionalmente volatili e speculativi, e le piattaforme in cui gli investitori comprano, vendono, prendono in prestito o prestano questi titoli possono mancare di importanti protezioni per gli investitori“. E ha aggiunto:

“Il rischio di perdita per i singoli investitori che partecipano a transazioni che coinvolgono asset cripto, compresi i titoli di asset cripto, rimane significativo”.
La frase chiave è “titoli di cripto-attività”.

La grande battaglia

In un certo senso, l’avviso agli investitori offre un’anteprima di quelle che la SEC considera le ragioni per cui essa e il suo presidente, Gary Gensler, ritengono che tutti gli emittenti e gli scambi di criptovalute debbano registrarsi presso di essa – gli obiettivi che essa perseguirà in una probabile causa contro Coinbase.

Il lato positivo, nella misura in cui esiste uno sviluppo di questo tipo, è che costringerà a stabilire una giurisprudenza che informerà il modo in cui le criptovalute sono regolamentate e stabilirà alcune regole a cui le criptovalute dovranno conformarsi“, ha dichiarato giovedì a CoinDesk TV Brett Quick, responsabile degli affari governativi del Crypto Council for Innovation.

Dato che Coinbase ha detto chiaramente che si batterà in tribunale contro qualsiasi causa di questo tipo – come sta facendo Ripple – il risultato sarà inevitabilmente un precedente giudiziario che stabilirà se le criptovalute sono titoli.

“Rischio di perdita per chi investe in criptovalute”: la SEC rincara la dose

L’avviso della SEC inizia con una lunga sezione in cui si avverte che “coloro che offrono investimenti o servizi in criptovalute potrebbero non essere conformi alla legge applicabile, comprese le leggi sui titoli“.

Approfondendo i numerosi tipi di informazioni importanti per gli investitori che devono essere divulgate dagli emittenti di titoli. In particolare per i bilanci certificati in modo indipendente, la SEC si è poi rivolta alle borse che non si sono registrate.

Alcuni di questi vantaggi includono regole sulla custodia degli asset, sulle commissioni, sui conflitti di interesse, sugli standard di condotta e sui requisiti minimi di capitale per i broker-dealer“.

Una di queste, la norma sulla protezione dei clienti, “impone ai broker-dealer di salvaguardare le attività dei clienti e di tenerle separate da quelle dell’azienda. Questo aumenta la probabilità che i titoli e i contanti dei clienti possano essere restituiti loro in caso di fallimento del broker-dealer“.

In altre parole, si evita la commistione di beni che è stata una parte importante dei recenti casi di bancarotta.

“Mostraci i soldi!”

La SEC ha anche preso di mira i rapporti di prova delle riserve che molte borse di criptovalute si sono affrettate a fornire sulla scia del fallimento di FTX. Ha affermato che:

Una prova delle riserve non è rigorosa o completa come una revisione del bilancio e non può fornire alcun livello di garanzia. Non può offrire protezioni simili a una revisione del bilancio“.

Inoltre, la commistione di funzioni – come la borsa, il broker-dealer e il depositario – “crea conflitti di interesse e rischi per gli investitori“.

È ora di registrarsi

Notando che “nessuna entità di asset cripto è registrata presso la SEC come borsa valori nazionale”, la SEC ha affermato che:

Di conseguenza, gli investitori in titoli di cripto-attività potrebbero non beneficiare delle regole che proteggono da frodi, manipolazioni, front-running, rug pull e altri comportamenti scorretti. Gli intermediari di questi prodotti non rispettano le leggi federali sui titoli che si applicano alle borse registrate“.

La SEC ha poi approfondito gli avvertimenti sull’alto rischio della volatilità delle criptovalute e sulla prevalenza di frodi e truffe. Ha concluso con i consigli standard sugli investimenti: avere un piano di investimento, avere un portafoglio diversificato di attività e comprendere i rischi.

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