Amazon lancerà il proprio Marketplace di NFT nativo: scopri quando

Amazon lancerà il proprio Marketplace di NFT nativo ad aprile: ma la gente lo userà? Ecco tutto quello che dovresti sapere.

Secondo quanto riportato, Amazon si sta preparando a lanciare la propria piattaforma NFT.

amazon nft
Adobe Stock

Altri grandi marchi hanno avuto un successo molto eterogeneo quando hanno lanciato le proprie funzionalità NFT: Coinbase, Facebook e Instagram sono tra questi.

Amazon lancerà il proprio Marketplace di NFT nativo ad aprile: quello che dovresti sapere

The Big Whale afferma che il marketplace sarà inizialmente disponibile per i clienti negli Stati Uniti, mentre il lancio in Europa potrebbe avvenire in un secondo momento.

Ma ci sono state battute d’arresto lungo il percorso e si ritiene che la data di lancio sia stata ripetutamente posticipata a causa delle onde d’urto legate al fallimento di FTX.

Se i rapporti sono accurati, potremmo vedere il marketplace di Amazon fare il suo tanto atteso debutto il 24 aprile.

Blockworks sostiene che gli NFT offerti dal colosso dell’e-commerce sarebbero legati ad attività reali.

E sembra che Amazon voglia davvero fare un grande colpo quando la piattaforma verrà lanciata. Alcune voci sostengono che il gigante invierà un’e-mail di promozione del marketplace ad ogni singolo cliente Prime.

Si stima che alla fine del 2022 Amazon avesse 168 milioni di membri Prime negli Stati Uniti, il che significa che si tratterebbe di un enorme balzo in avanti per la consapevolezza nel mercato NFT.

Un esempio proposto da Blockworks vedrebbe le NFT collegate a un paio di jeans e acquistabili con una carta di credito.

Sebbene tutto ciò sembri entusiasmante, vale la pena notare che altri grandi marchi hanno avuto un successo molto contrastante quando hanno lanciato le loro funzionalità NFT.

Finora un successo limitato

L’uso degli NFT su Facebook e Instagram è stato piuttosto limitato, nonostante Meta abbia lanciato questa funzione in oltre 100 Paesi.

E l’NFT di Coinbase ha avuto un lancio davvero tiepido, nonostante abbia stretto una partnership con Mastercard per consentire l’acquisto di criptovalute con moneta fiat. I volumi di scambio deludenti al momento del lancio non hanno preoccupato OpenSea, il più grande marketplace del mondo all’epoca.

Si è scoperto che la più grande minaccia di OpenSea era molto più vicina a casa. La piattaforma è stata ora scavalcata da Blur dopo che è scoppiata una guerra sulle commissioni, innescando una corsa al ribasso. In modo controverso, le royalties che i creatori ricevono ogni volta che l’arte digitale viene rivenduta sono state rese facoltative, privandoli di entrate continue.

Ma gli acquirenti di Amazon saranno effettivamente interessati alla prospettiva di avere NFT collegati ai propri jeans?

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