Mango Market: gli ultimi aggiornamenti della piattaforma hanno dell’incredibile

Mango Market: gli ultimi aggiornamenti della piattaforma di criptovalute. Attualmente combatte per tenersi stretti 47 milioni di euro.

Avraham Eisenberg non intende restituire senza combattere i 47 milioni di dollari che il protocollo di finanza decentralizzata Mango Markets gli ha concesso di tenere.

mango market
Adobe Stock

Il Dipartimento di Giustizia, la CFTC e la SEC possono definirlo un manipolatore di mercato, ma Avraham Eisenberg non ha intenzione di tirarsi indietro.

Mango Market: gli ultimi aggiornamenti

In un deposito giudiziario del 15 febbraio, il presunto manipolatore del mercato ha chiesto a un giudice federale di Manhattan di non concedere un’ingiunzione d’emergenza per il congelamento di tali fondi, sostenendo che l’accordo approvato dai membri del DAO di Mango Markets che gli permetteva di tenere i fondi ha risolto la questione.

Mango Markets DAO ha accettato in cambio della restituzione di 67 milioni di dollari dei 114 milioni che ha guadagnato effettuando ingenti scambi su altre piattaforme. Queste hanno fatto salire artificialmente il prezzo del token MNGO di Mango del 1.300%.

Eisenberg ha poi usato MNGO per prendere in prestito tutti gli altri token disponibili sulla piattaforma, una sede per prestare, prendere in prestito, scambiare e scambiare a leva asset crittografici.

Questo ha reso Mango Market insolvente e avrebbe spazzato via i fondi dei suoi utenti.

Mentre molti lo hanno definito uno sfruttatore, Eisenberg ha definito le sue azioni una “strategia di trading altamente redditizia“. Ha però seguito le regole del protocollo in modo inaspettato.

Il procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, la Commodity Futures Trading Commission e la Securities and Exchange Commission l’hanno definita una manipolazione del mercato. La prima lo ha accusato penalmente e le due successive lo hanno citato civilmente.

Mango sale a bordo

In seguito, lo sviluppatore di Mango Markets, Mango Labs, ha citato in giudizio Eisenberg, affermando di aver accettato il suo accordo solo sotto “costrizione”, rendendolo nullo.

Gli avvocati di Eisenberg hanno accusato la DAO e Mango Labs di “fingere un presunto danno ‘irreparabile’. Questo a causa di presunte perdite economiche derivanti da un accordo di liquidazione e rilascio dell’ottobre 2022“.

L'”unica spiegazione” per aver intentato la causa tre mesi dopo il fatto è, hanno detto:

Vuole approfittare della detenzione del signor Eisenberg dalla fine di dicembre 2022 per accuse penali relative al suo commercio con Mango Markets“.

Il che non è un’ipotesi irragionevole, a prescindere dal fatto che ciò sia appropriato o meno. Eisenberg ha restituito 67 milioni di dollari per risarcire gli altri utenti e ricapitalizzare Mango Markets. L’accordo prevedeva che quest’ultimo caratterizzasse i restanti 47 milioni di dollari come una taglia sui bug, e accettasse di non sporgere denuncia. Un accordo che, a quanto pare, non era affatto vincolante per l’FBI e il Dipartimento di Giustizia.

Impostazioni privacy