I problemi di FTX sono iniziati mesi fa, afferma il nuovo CEO, mentre i politici paragonano Sam Bankman-Fried a un “serpente”.
I problemi finanziari di FTX sono iniziati mesi e forse anni fa, ha detto al Congresso il nuovo CEO dell’exchange in bancarotta.
In un momento particolarmente sorprendente, un politico ha chiesto a John Ray se avrebbe sostenuto le proposte per cambiare il nome della criptovaluta in “creepydoe”. Ma vediamo i punti salienti della testimonianza.
“Problemi di FTX iniziati mesi fa”: il nuovo CEO non ha dubbi
John Ray III ha affermato che la gestione Bankman-Fried ha perso 8 miliardi di dollari di denaro dei clienti.
Ha detto ai politici statunitensi che non c’era praticamente alcuna distinzione tra FTX e la società sorella Alameda Research.
Ray ha confermato che, in alcuni casi, Sam Bankman-Fried era sia il prestatore che il beneficiario di prestiti concessi a lui personalmente. Inoltre non è chiaro per cosa siano stati utilizzati questi fondi.
Interrogato dai membri del Comitato per i servizi finanziari della Camera, Ray ha affermato che il funzionamento di Alameda Research “dipendeva dall’utilizzo dei fondi dei clienti“.
Quando gli è stato chiesto se Bankman-Fried gestisse Alameda – cosa che l’imprenditore trentenne ha negato – ha detto:
“Noterò che possedeva il 90% di Alameda. Non c’è distinzione nella governance tra i due“.
Ray ha affermato che finora sono stati recuperati fondi per oltre 1 miliardo di dollari e che vengono conservati in modo sicuro in cold wallet. Tuttavia, ha sottolineato che si tratta di un processo in corso che richiederà settimane e forse mesi.
I politici esprimono le proprie opinioni
Poi l’udienza è entrata nel vivo, e i membri della commissione hanno posto le loro domande.
Il rappresentante Brad Sherman ha affermato di aver cercato di vietare le criptovalute per cinque anni, e ha espresso il timore che Bankman-Fried sarebbe stato visto come “un grande serpente in un cripto giardino dell’Eden“.
Il membro del Congresso Al Green ha affermato di trovare difficile credere che gli investigatori avessero a che fare con una “stupidità coscienziosa“, aggiungendo:
“Dobbiamo inviare un messaggio ad altri che vorrebbero approfittare delle persone: questo atteggiamento non sarà tollerato“.
E il suo collega Emanuel Cleaver ha attaccato Sam Bankman-Fried per la testimonianza che stava preparando prima del suo arresto alle Bahamas lunedì.
Il testo di quella testimonianza mostra che SBF stava pianificando di dire “I f***** up” – un motto comune nell’ultimo mese – con Cleaver che lo descriveva come “irrispettoso” e “assolutamente offensivo“.
Cleaver ha continuato a chiedere a Ray se avrebbe sostenuto le proposte per cambiare il nome della criptovaluta in “creepydoe”.
Una delle domande più illuminanti è arrivata dal rappresentante Ed Perlmutter, che ha menzionato il fatto che alcune delle vittime di Bernie Madoff hanno ricevuto i propri soldi solo 14 anni dopo.
Perlmutter si è avvicinato per chiedere (mentre era alle prese con la pronuncia di Dogecoin) come FTX valuterebbe l’ammontare da restituire agli utenti, considerando la volatilità dei cripto asset.
Ray ha detto che la linea guida sarebbe considerare un’istantanea dei conti dei clienti il giorno del fallimento e lavorare a ritroso da lì.