Gestione sciatta, fondi mischiati e una spesa personale da $5 MILIARDI di dollari: il nuovo CEO di FTX attacca Sam Bankman-Fried.
Sam Bankman-Fried potrebbe non testimoniare più al Congresso. Ci aspettiamo nei prossimi giorni ulteriori notizie dal nuovo CEO di FTX.
“Mai nella mia carriera ho visto un fallimento così totale dei controlli aziendali a tutti i livelli di un’organizzazione“, ha detto John Ray al Congresso dopo l’arresto di Bankman-Fried.
“Gestione inaccettabile”: il nuovo CEO di FTX non si risparmia su Sam Bankman
Facendo eco alle osservazioni precedentemente fatte, Ray avvertirà che il crollo di FTX “sembra derivare dall’assoluta concentrazione del controllo nelle mani di un gruppo molto piccolo di individui inesperti. Non sono riusciti a implementare praticamente nessuno dei sistemi o controlli necessari per una società a cui sono affidati soldi o beni altrui”.
Ray condividerà anche con i politici alcuni esempi concreti di “pratiche di gestione inaccettabili“. FTX ha utilizzato un’infrastruttura informatica che ha consentito all’alta dirigenza di accedere ai sistemi e gestire a piacimento i fondi dei clienti.
Il nuovo CEO rivelerà che la società ha archiviato alcune chiavi private per accedere a criptovalute del valore di centinaia di milioni di dollari “senza controlli di sicurezza o crittografia efficaci“. Questo significa che gli hacker potevano attaccarle in modo relativamente semplice.
Le altre scoperte di Ray si concentrano su come Alameda Research – la società di trading sorella di FTX – è stata in grado di prendere in prestito fondi dalla borsa “per il proprio trading o investimenti, senza limiti effettivi“. Le due società hanno di fatto mischiato i propri asset.
Mancano anche “rendiconti finanziari certificati o affidabili” relativi allo stato di salute di FTX e la documentazione completa di circa 500 transazioni.
Scheletri nell’armadio
Nel complesso, Ray avvertirà che ci sono molte incognite da svelare, mentre il suo team raccoglie i pezzi. Tuttavia è certo che il gruppo abbia mischiato le risorse dei clienti di FTX con quelle di Alameda Research. Confermerà che Alameda ha utilizzato i fondi dei clienti per impegnarsi nel trading a margine, esponendo il proprio capitale a enormi perdite.
Inoltre le accuse menzionano 5 miliardi di dollari spesi in una pletora di imprese e investimenti – “molti dei quali potrebbero valere solo una frazione della spesa sostenuta“. Il nuovo amministratore delegato affermerà inoltre che i prestiti concessi agli addetti ai lavori ammontavano ad oltre 1 miliardo di dollari.
“Vorrei dire in particolare alle autorità di regolamentazione che capisco perfettamente la profondità dell’indignazione e della frustrazione per quanto accaduto. Ho incaricato il mio team di collaborare nel modo più completo e completo possibile. Abbiamo speso gran parte del nostro tempo per raccogliere e organizzare informazioni rispondenti alle numerose richieste che abbiamo ricevuto“.