Paris Hilton, Justin Bieber e Jimmy Fallon tra le star chiamate in causa per aver promosso le famose scimmie NFT Bored Apes: cosa rischiano.
Gwyneth Paltrow, Justin Bieber, Serena Williams e Jimmy Fallon sono tra gli A-listers che devono affrontare un’azione legale collettiva per aver promosso gli NFT Bored Ape Yacht Club.
La causa sostiene che la promozione delle criptovalute da parte delle celebrità è “irta di problemi“. Inoltre si vocifera che Yuga Labs fosse coinvolta in un “vasto schema” per promuovere e vendere prodotti in modo truffaldino. Vediamo bene cosa sta succedendo.
Star chiamate in causa per le scimmie NFT Bored Apes: ecco cosa rischiano
La causa legale mira a rappresentare tutti gli investitori che hanno acquistato token non fungibili rilasciati da Yuga Labs, nonché token ApeCoin.
Un lungo deposito giudiziario fatto in California inizia con una citazione da un articolo su The Atlantic che dice:
“Celebrità e NFT sono una coppia fatta all’inferno. In qualche modo, l’approvazione delle star ha raggiunto un nuovo minimo“.
Il documento del tribunale sostiene che la promozione delle criptovalute da parte delle celebrità è “irta di problemi”. Inoltre si vocifera che Yuga Labs fosse coinvolta in un “vasto schema” per promuovere e vendere prodotti in modo truffaldino.
Si presume che tutte queste star – così come altre tra cui Madonna, Paris Hilton, Kevin Hart e Mike Winkelmann – si siano impegnate in sponsorizzazioni “fabbricate” che hanno aumentato artificialmente l’interesse per gli NFT di Bored Ape, così come il loro prezzo.
Diverse società sono anche elencate come imputate, tra cui Universal Television, Adidas e MoonPay.
Una raffica di tweet – sia dall’account Twitter ufficiale di Bored Apes sia da alcune delle celebrità che si descrivono come orgogliosi proprietari di questi NFT – sono stati usati come prove. La class action include anche record di esploratori di blocchi, collegando i punti tra determinate transazioni sulla rete Ethereum.
Un incidente particolare evidenziato nell’azione collettiva riguarda un’intervista che Jimmy Fallon ha rilasciato con Paris Hilton al Tonight Show. L’azione ha accusato entrambi di “promuovere in modo fuorviante” Bored Apes.
Quella clip ha ora ricevuto più di 500.000 visite su YouTube. Si sostiene che agli spettatori sia stata data “una falsa impressione che Hilton fosse stato ispirato ad acquistare un BAYC NFT dopo aver sentito che Fallon ne aveva acquistato uno dei suoi. In verità, il l’intero segmento del Tonight Show era solo una promozione a pagamento per la collezione BAYC di NFT e MoonPay“.
Pubblicità ingannevole?
Un’altra accusa schiacciante nella causa vede al centro Justin Bieber. La popstar ha promosso il suo “presunto” acquisto della Bored Ape #3001 a 262 milioni di follower su Instagram.
“I rapporti hanno indicato che Bieber ha pagato circa $1,29 milioni per il suo acquisto di Bored Ape. Questo è più di cinque volte il prezzo minimo con personaggi simili. Ma questo pagamento in eccesso non aveva senso per Bieber poiché, in base alle informazioni e alla convinzione, in realtà non ha pagato denaro di tasca sua per questo BAYC NFT. Piuttosto lo ha ricevuto attraverso una serie di transazioni allo scopo di risarcirlo“.
Gwyneth Paltrow invece non avrebbe rivelato attraverso i suoi post di essere una sostenitrice di MoonPay “e di avere un interesse finanziario nel suo successo“.
Altri incidenti evidenziati nella causa includono una pubblicità FTX che mostrava Steph Curry che si prendeva cura di una scultura di ghiaccio di una scimmia annoiata.
Il successo di questa causa dipende dalle seguenti domanda: hanno ingannato il pubblico attraverso le loro promozioni o sono stati ricompensati in segreto per il loro coinvolgimento?
Yuga Labs ha negato le accuse e si è difeso in una dichiarazione:
“A nostro avviso, queste affermazioni sono opportunistiche e parassitarie. Crediamo fermamente che siano prive di fondamento e non vediamo l’ora di dimostrarlo“.
Lo studio legale Scott+Scott – coinvolto in quest’ultima azione legale – ha anche agito per conto degli investitori di EthereumMax. La causa aveva coinvolto Kim Kardashian e Floyd Mayweather tra gli imputati. Il caso è stato archiviato da un giudice la scorsa settimana.