Kanye West bannato da Twitter ancora una volta, mentre l’incitamento all’odio sui social network aumenta: il punto della situazione.
Kanye West – ora noto come Ye – è stato nuovamente espulso da Twitter dopo aver pubblicato una svastica all’interno di una stella di David.
La pubblicazione di una svastica è riuscita a far sospendere “Ye” dalla piattaforma dei social media.
E secondo una nuova ricerca, l’incitamento all’odio è aumentato sul social network, da quando Elon Musk lo ha acquistato per 44 miliardi di dollari.
Kanye West bannato da Twitter: ma una questione preoccupa gli utenti
Uno studio del Center for Countering Digital Hate ha rilevato che l’uso di insulti contro gli utenti di colore è triplicato nelle due settimane successive all’acquisizione. Oltre a ciò, i post contro gli omosessuali sono aumentati di circa il 60%.
“Elon Musk ha inviato il Bat Signal a ogni tipo di razzista, misogino e omofobo che Twitter era aperto agli affari“, ha dichiarato Imran Ahmed, CEO del Center for Countering Digital Hate. “Loro hanno reagito di conseguenza“.
Il rapporto arriva una settimana dopo che Musk si è congratulato con il suo staff di moderazione dei contenuti. Questo dipartimento è stato drasticamente ridotto dopo che le espressioni di incitamento all’odio è diminuito di un terzo.
Ahmed ha definito l’informazione “falsa”, dicendo:
“Elon Musk è stato nuovamente smascherato come utenti e inserzionisti fuorvianti. Sostiene di aver compiuto la missione nonostante il suo evidente fallimento nel soddisfare i propri standard autoproclamati per reprimere il vizioso fanatismo. Gli standard della community assicurano che gli utenti si sentano i benvenuti e che i marchi degli inserzionisti siano al sicuro“.
Calano i ricavi della pubblicità
Gli inserzionisti, è sicuramente il gruppo a cui Musk sembra prestare maggiore attenzione.
Aziende come GM, Volkswagen e Audi, così come Pfizer, General Mills e il produttore di Oreo Mondelez e in particolare Apple hanno ritirato o sospeso la pubblicità. Musk – autoproclamato “assolutista della libertà di parola” – ha preso il sopravvento e ha iniziato a cambiare le carte in tavola.
Tra gli account sbloccati c’erano quello dell’ex presidente Donald Trump e Ye. Musk ha affermato che la decisione di porre fine alla sospensione di West è stata presa prima che l’imprenditore prendesse il potere.
I ritiri pubblicitari da parte dei marchi – preoccupati che i loro messaggi di marketing sarebbero apparsi accanto a post di dubbio gusto – hanno provocato una risposta furiosa da parte di Musk. Il miliardario ha quasi minacciato le aziende che hanno ritirato gli annunci, perché minacciare di bombardare i clienti preoccupati è un modo ben noto per fare affari.
Apple ha ricevuto la risposta più calda da parte Musk, che ha twittato “Odiano la libertà di parola in America?”
Un problema potenzialmente molto più grande è che Apple ha avvertito Twitter che la sua app potrebbe essere ritirata dall’App Store per aver violato gli standard di “contenuto appropriato“, ritirandola di fatto da 1,2 miliardi di iPhone.
Per quanto riguarda Ye, i suoi piani per acquistare Parler, il concorrente di Twitter preferito dall’estrema destra, sono falliti. Quindi la sospensione di Twitter potrebbe ridurre la sua estensione nel mercato.