Sam Bankman-Fried, CEO di FTX, ha fatto sapere di non essere più interessato a nessuna discussione sulla politica delle criptovalute e le dinamiche sociali collegate.
In un thread su Twitter del fine settimana, il miliardario ha rivelato le sue intenzioni. Dopo un acceso dibattito nella sezione dei commenti del thread di Twitter, Bankman-Fried ha concluso con un serafico: “Prendi il volante, Crypto Twitter”.
Bankman-Fried ha pubblicato una serie di linee guida nell’industria digitale per l’implementazione in un bollettino stampa. Questo dovrebbe essere la linea guida da seguire per proteggere e chiarire i diritti degli utenti di criptovaluta mentre si aspettano i quadri normativi federali. Ma la sua pubblicazione ha sollevato molte critiche da alcuni importanti attori del settore.
I precedenti di Sam Bankman-Fried con la politica e la regolamentazione negli Stati Uniti
I senatori Debbie Stabenow del Michigan e John Boozman dell’Arkansas hanno presentato un disegno di legge che regolerebbe il mercato e Sam Bankman-Fried ha spinto il Congresso ad approvarlo. Il Digital Commodities Consumer Protection Act avrebbe conferito alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) maggiore autorità di regolamentazione sugli scambi di criptovaluta.
Il disegno di legge sembra essere una mossa dannosa per la DeFi, un settore di soluzioni basate su blockchain che mira a migliorare la finanza sostituendo gli intermediari centrali con il codice del computer.
Bankman-Fried ha esortato il CEO di ShapeShift Erik Voorhees a difendere ciò che è giusto e a far sentire la sua voce nel thread di Twitter. Inoltre, ha esortato tutti a lottare per la propria libertà, la salute dell’economia e il potenziale enormemente potente della finanza decentralizzata (DeFi).
L’opposizione del settore nri confronti della blockchain
Sam Bankman-Fried non è la prima persona o organizzazione ad affrontare critiche per aver suggerito una politica riguardo le criptovalute e la loro regolamentazione.
Ad esempio, i regolatori finanziari della Corea del Sud hanno dichiarato di essere contrari al piano della città di Busan. Il piano prevedeva di fornire un supporto normativo speciale alle società di criptovalute straniere che creano scambi di asset digitali.
La Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), un’agenzia governativa statunitense incaricata di proteggere il sistema finanziario in caso di fallimenti bancari, ha inviato lettere di cessazione e desistenza a cinque società legate alle criptovalute, tra cui FTX US, chiedendo loro di smettere di falsificare e affermazioni fuorvianti sulla disponibilità di un’assicurazione sui depositi per i propri clienti. Questo è un altro modo per dimostrare opposizione alle politiche.