Truffe in criptovalute: le autorità congelano i conti sospetti e consigliano di evitare queste cose

Il Delaware prende di mira l’organizzazione che obbliga persone a truffare, bloccando i loro portafogli cripto: la situazione è complessa.

In questo articolo abbiamo parlato di un genere di truffa molto particolare. Queste sono notoriamente difficili da perseguire, ma nel Delaware c’è uno sviluppo incoraggiante.

I pubblici ministeri hanno emesso ordinanze sommarie di cessare e desistere contro 23 entità e individui coinvolti in queste truffe.

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Le autorità sperano di riavere indietro tutti gli ostaggi coinvolti in queste truffe. Vediamo bene come.

Organizzazione costringe hacker a truffare utenti: le autorità bloccano i portafogli cripto

In genere, le vittime sono preparate a fare investimenti sempre più grandi nel tempo – spesso i loro risparmi di una vita intera – per poi rendersi conto di aver perso tutto.

Il procuratore generale Kathy Jennings afferma che proteggere gli investitori dai truffatori online è “estremamente importante” per il suo dipartimento, aggiungendo:

Quando le vittime perdono denaro a causa di truffe di criptovaluta, può essere difficile recuperare quei fondi. L’ordine di oggi fa un primo passo verso la protezione degli investitori del Delaware da questo tipo di truffa congelando i fondi a rischio di ulteriori trasferimenti da parte dei trasgressori“.

Gli investigatori avevano ricevuto reclami da gente del posto che era stata contattata online da persone che non conoscevano, e incoraggiata ad acquistare criptovaluta come investimento.

Alcuni hanno visto grandi risultati sui loro depositi iniziali e si sono sentiti incoraggiati a farne di più grandi. Ma alla fine, non sono mai stati in grado di prelevare i loro fondi e le loro criptovalute sono svanite nel nulla.

Il Dipartimento di Giustizia del Delaware l’ha descritta come una “truffa internazionale che ha coinvolto migliaia di vittime in tutto il paese con perdite per miliardi di dollari“.

I detective sono riusciti a rintracciare la criptovaluta che appartiene a due dei denuncianti, collegandola a portafogli su vari exchange. Le autorità hanno congelato i prelievi da questi account, e l’indagine continua.

L’unità statale per la protezione degli investitori esorta il pubblico a diffidare degli estranei che si mettono in contatto online. Non solo: è necessario non farsi coinvolgere se affermano di aver guadagnato molti soldi scambiando criptovalute in questa o in quell’altra piattaforma. Hanno concluso ricordandoci un vecchio detto: se suona troppo bello per essere vero, probabilmente non è vero.

Noi aggiungiamo anche: mai accettare una caramella da uno sconosciuto.

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