Nuovo caso di Wash Trading, intervengono le autorità: nei guai la compagnia e due alti dirigenti

La Thai Securities and Exchange Commission (SEC) sta ancora una volta intraprendendo un’azione legale contro il top exchange Bitkub e due individui collegati alla vicenda in esame.

La SEC ha inflitto una multa di 629.000 a tutti e tre gli attori indagati con l’accusa di aver attuato pratiche illegali di wash trading.

Il Wash trading è una strategia di trading tramite la quale un trader acquista e vende un titolo con lo scopo esplicito di fornire informazioni fuorvianti al mercato. In alcune occasioni, le operazioni di wash, o lavaggio, sono effettuate da un trader e un broker che sono in collusione tra loro. Altre volte sono messe in campo invece da investitori che agiscono sia come acquirenti che come venditori del titolo.

wash trading manipolazione mercato
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In alcuni casi, il wash trading è un tentativo diretto di manipolazione dei mercati. In altri, il wash trading può derivare dalla carenza di conoscenza da parte degli investitori.

Questo può essere il caso delle vendite wash, in cui un investitore vende uno strumento finanziario e lo sostituisce immediatamente con uno simile. I wash trade possono avvenire con le azioni, ma possono verificarsi anche con il trading di criptovalute. È importante capire le implicazioni di fare un’operazione di lavaggio e come appare in azione.

Il wash trading è illegale ai sensi della legge statunitense e l’IRS impedisce ai contribuenti di detrarre dal reddito imponibile le perdite risultanti da esso.

Come funzionano il Wash Trading e il Trading ad Alta Frequenza

Il wash trading è tornato alla ribalta nel 2013, proprio nel momento in cui prendeva piede la pratica diffusa dell’high frequency trading. Il trading ad alta frequenza è la pratica di utilizzare computer avanzati e connessioni Internet ad alta velocità per portare a termine fino a decine di migliaia di operazioni al secondo sulle varie piattaforme di scambio.

A partire dal 2012, l’allora commissario della Commodity Futures Trading Commission, Bart Chilton, ha annunciato la sua intenzione di indagare sull’industria del commercio ad alta frequenza per violazioni delle leggi sul wash trading, dato quanto sarebbe facile per le aziende con questa tecnologia di attuarlo volando sotto i radar.

L’agenzia ha inflitto una multa di 629.000 dollari alle tre entità coinvolte nella vicenda

In un recente comunicato stampa, la Thailandia SEC ha annunciato che sta imponendo sanzioni a tre entità. Le entità includono Bitkub Exchange e due dei suoi dirigenti Anurak Chuachai e Chakun Srakawee.

La SEC ha accusato le tre parti coinvolte di wash trading, evidenziando un caso di un tentativo deliberato di aumentare artificialmente i volumi degli scambi di asset sulla borsa Bitkub al fine di trarre profitto dal conseguente movimento di prezzo.

Un tribunale thailandese ha ricevuto richieste dalla SEC thailandese per l’irrogazione di una multa di 24.161.292 baht thailandesi (629.000 dollari). L’agenzia ha dichiarato che la sanzione sarebbe stata utilizzata per pagare i costi associati all’indagine.

La SEC chiede che a Chuachai e Srakawee sia vietato intraprendere qualsiasi commercio di risorse digitali oltre alla multa. Inoltre, è fatto divieto loro di ricoprire incarichi dirigenziali o di amministratore per il periodo più lungo consentito dalla legge.

La Thai SEC sta attivamente mettendo in atto misure di protezione degli utenti e piccoli investitori

Queste richieste giudiziarie più recenti arrivano dopo che la SEC thailandese è stata precedentemente penalizzata. Tuttavia, secondo l’ultimo comunicato stampa, gli enti hanno disobbedito alle precedenti sanzioni e si sono rifiutati di raggiungere un accordo con l’organismo di regolamentazione.

Il 30 giugno la Thailandia SEC aveva già sanzionato tre società, tra cui Bitkub e Anurak Chuachai, con sanzioni civili. Secondo la SEC, Anurak sarebbe stato coinvolto nel wash trading su Bitkub che coinvolgeva quattro asset: BTC, ETH, BCH e XRP.

La Thai SEC ha adottato un approccio proattivo per identificare le sessioni di wash trading e ridurre la criminalità nel settore delle criptovalute. In un caso correlato che coinvolge l’exchange thailandese Satang Corporation, l’agenzia ha anche punito due persone. A carico delle due persone è stata inflitta una multa di 317.000 dollari.

La SEC sta tentando di mettere in atto migliori misure di protezione dei consumatori poiché il mercato delle criptovalute in Thailandia sta registrando un’enorme crescita. Coingape aveva precedentemente riferito che la SEC thailandese aveva imposto restrizioni alle operazioni di entità di criptovaluta lì. Inoltre, il mese scorso il CTO di Bitkub è stato multato di 230.000 dollari dall’organismo di controllo per essersi impegnato in insider trading.

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