L’Australia lancia un programma nazionale di ricerca sulle criptovalute, attenzione a questa data!

Gli appassionati di criptovalute sperano di vedere il settore accettato in ogni paese in tutto il mondo e l’adozione di massa di Bitcoin sempre più capillare.

Anche se l’attuale condizione del mercato non è incoraggiante per il settore, gli investitori sono ottimisti sul fatto che il futuro delle risorse cripto sarà florido.

Molti paesi, come El Salvador, hanno già abbracciato Bitcoin nei loro sistemi finanziari. L’accettazione ha un effetto positivo per l’intero il settore.

adozione bitcoin australia
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L’attuale rapporto sull’interesse per l’utilizzo di criptovalute rivela che l’Australia è fortemente interessata a utilizzare le risorse digitali. Di conseguenza, il governo australiano ha iniziato la ricerca di opportunità negli asset digitali crittografici. Questo programma è stato recentemente inaugurato e ha lo scopo di posizionare il paese per beneficiare della digitalizzazione degli asset.

Il programma di ricerca australiano

Digital Cooperative Research Program (DFCRC)” è lo slogan del programma aaustraliano di ricerca sulla tecnologia delle criptovalute. Stephen Jones, l’assistente tesoriere e ministro dei servizi finanziari, lo ha lanciato ufficialmente. All’evento ha partecipato anche Paul O’Sullivan, presidente di Australia and New Zealand Banking Group LTD.

Stephen Jones ha dichiarato all’inaugurazione che è necessario lavorare con le autorità di regolamentazione per assicurarsi che tutto funzioni correttamente. L’organizzazione vuole anche rendere l’ecosistema sicuro per le nuove innovazioni.

Il progetto costerà in totale 180 milioni di dollari australiani. I finanziamenti provengono da università, governo australiano e partner commerciali, secondo le informazioni attualmente disponibili. Il programma DFCRC avrà fino a 25 partner e durerà dieci anni. Il programma punta su partner dei settori della banca centrale, della finanza, della regolamentazione e del mondo accademico.

La banca centrale australiana è già in trattative con DFCRC perché il governo è interessato a sfruttare le opportunità offerte dagli asset digitali. Le due organizzazioni hanno unito le forze per studiare la fattibilità dell’introduzione di una CBDC e come migliorerà le transazioni del settore finanziario.

Australia e Bitcoin

Che l’Australia abbia lanciato un programma formale per studiare le opportunità nelle risorse digitali non è sorprendente. La nazione è attualmente considerata una giurisdizione sicura e accogliente per la blockchain e la gestione delle imprese digitali.

Il governo australiano è in genere sempre ricettivo ai progressi tecnologici, a cominciare dall’accettazione della fintech e di altre innovazioni. I dati indicano che il mercato australiano delle criptovalute vale 1 trilione di dollari. Inoltre, un gran numero di exchange può essere eseguito all’interno dei suoi confini, dimostrando un forte sostegno al settore.

Anche la pratica di catalogare le varie forme e usi della valuta digitale nella nazione, nota come token mapping, inizierà, secondo i piani del governo. L’obiettivo della procedura è determinare quali risorse digitali il governo regolerà e come.

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