Dopo diversi giorni di pressioni crescenti, il co-fondatore e CEO di Coinbase Brian Armstrong ha affermato che preferirebbe chiudere il servizio di staking di Ethereum della società, piuttosto che sottostare ad un ordine del governo di censurare le transazioni sanzionate.
Armstrong ha twittato in risposta al fondatore di Rotki Lefteris Karapetsas, che aveva chiesto a Coinbase e ai suoi colleghi se avrebbero censurato o lasciato l’attività di staking se pressati dalle autorità di regolamentazione.
“Devo concentrarmi sul quadro più ampio. Potrebbe esserci qualche opzione migliore o anche una diatriba legale che potrebbe aiutare a raggiungere un risultato migliore”, ha continuato Armstrong.
Coinbase rappresenta circa il 14% di tutti gli Ether in staking. Con oltre 1,9 milioni di ETH bloccati per conto dei suoi utenti nella Beacon chain.
Indice dei contenuti
Le ripercussioni delle sanzioni a Tornado Cash
Tra gli sviluppatori di Ethereum è iniziata una discussione esistenziale a seguito delle sanzioni inflitte a Tornado Cash e del successivo arresto di uno sviluppatore che ha lavorato al suo codice. Inoltre, membri di spicco stanno esortando Coinbase e altre società multimiliardarie a sostenerli.
L’ex sviluppatore principale di Ethereum Lane Rettig ha twittato alla community di Ethereum: “Avevi un lavoro, UN LAVORO: la resistenza alla censura”. È l’UNICA COSA che fa valere la pena sopportare tutto il dolore. Tutto l’odioso, lento, doloroso teatro della decentralizzazione. Se non potete fare quella cosa, quindi non c’è nessun sensoin questo e dovremmo prendere armi e bagagli e andarcene subito a casa.”
Accentramento di potere
Circa il 60% degli Ether utilizzati per proteggere la Beacon Chain di Ethereum, il livello di consenso proof-of-stake che opera in parallelo con l’attuale catena proof-of-work di Ethereum, è sotto il controllo di quattro organizzazioni. Lido, Coinbase, Kraken e Binance detengono la maggioranza delle partecipazioni in ETH bloccati in staking.
La Beacon Chain assorbirà efficacemente la chain proof-of-work quando le due si fonderanno. Il Merge è attualmente prevista per metà settembre. Ciò ridurrà il consumo energetico di Ethereum di oltre il 99%.
Tuttavia, in teoria, conferirà anche alle principali entità di staking l’autorità di rifiutare transazioni specifiche.
Dopo che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha approvato la censura del protocollo Tornado Cash e circa quattro dozzine di portafogli di criptovaluta affiliati, sulla base del fatto che consentivano il riciclaggio di denaro da parte di hacker nordcoreani sponsorizzati dallo stato e altri criminali informatici, quello scenario ipotetico una volta inverosimile ora sembra fin troppo reale.
Enormi rischi da non sottovalutare
A Lido, Coinbase e altri importanti staker è stata posta una domanda all’inizio di questa settimana da Karapetsas. Rispetterebbero se le autorità di regolamentazione chiedessero di censurare le transazioni di Ethereum? In alternativa, rinuncerebbero a miliardi di dollari per “preservare l’integrità della rete”?
In un tweet successivo, ha affermato che “se qualcuno di loro sceglie di conformarsi, dovremmo lavorare attivamente per allontanarci da loro poiché rappresentano una minaccia esistenziale alla natura senza autorizzazione della rete”.
I regolatori lo farebbero davvero? è la domanda che ha acceso un dibattito controverso e dalle molte sfumature. Possono? Quali passi dovrebbero intraprendere Lido, Coinbase e altre organizzazioni di stakeholder per conformarsi? La capacità della comunità di ribellarsi se si fosse conformata è forse la più cruciale.
Geoff Costeloe, un avvocato specializzato in diritto delle criptovalute, ha previsto che le società di staking centralizzate si sarebbero viste costrette a rispettare gli ordini di censura.
Queste non sono persone. Sono società con azionisti e il dovere di fare soldi, ha twittato. “Non sarebbe nemmeno da porre la domanda a meno che A non fosse meno redditizio di B o qualcosa di paragonabile”
Lo sviluppatore Luke Youngblood, che in precedenza ha lavorato all’offerta di staking ETH di Coinbase e ora è impiegato dal protocollo DeFi Moonwell, ha confutato l’affermazione.
Pena per la censura
Gli osservatori affermano che se Coinbase e la società si conformino, la community di Ethereum rimarrebbe con poche opzioni oltre a un “soft fork attivato dall’utente” o USAF.
Secondo Eric Wall, nota personalità di Twitter e bitcoiner di lunga data, una tale mossa “eliminerebbe la partecipazione di qualsiasi entità che si impegna sistematicamente nella censura di base per conformarsi alle normative del governo”.
Wall sta esortando i suoi seguaci in una serie di thread che servono come un invito all’azione per fare pressione su parti influenti affinché prendano posizione contro la censura.
Veto su USDC
Data l’importanza dell’USDC nell’ecosistema, il co-fondatore di Goldfinch Blake West pensa che Circle, la società che ha creato la stablecoin, controlli effettivamente Ethereum. Usa un tentativo fallito di mantenere la retef of work di Ethereum dopo The Merge per dimostrare il suo punto.
I miner, che attualmente contribuiscono con enormi quantità di potenza di calcolo alla sicurezza di Ethereum, hanno promesso di “forkare” la rete. Oppure di copiare e incollare Ethereum esattamente com’è ora e continuare a farlo funzionare come se nulla fosse cambiato, perché lo faranno trovano il loro costoso equipaggiamento inutile dopo la fusione.
West in ogni caso pensa che questi sforzi non otterranno alcun effetto.
“La fornitura di USDC raddoppierà istantaneamente quando il fork proof-of-work sarà attivo”, ha scritto. “Ma ovviamente, i soldi del conto bancario di Circles non lo faranno. Circle deve quindi selezionare solo una chain. La Proof of Stake è stata una loro scelta. E questo da solo pone fine al fork di PoW.
Questo, secondo l’analista di ricerca Blockworks Matt Fiebach, potrebbe significare la fine di un USAF anti-censura.
Ha condiviso poi una riflessione su Twitter: “Circle (USDC) sosterrà la catena censurata o quella non censurata?” “Beh, miei amici che sostengono senza autorizzazione, potremmo essere fregati se scegliessero quello censurato (come è probabile che accada).”