Beanstalk e stablecoin: 4 mesi dopo il disastro da 180 milioni ci riprova, sarà la volta buona?

Beanstalk, un protocollo per una stablecoin algoritmico, ha annunciato venerdì di aver ripreso le operazioni quasi quattro mesi dopo essere stato compromesso, costando 180 milioni di dollari in criptovalute.

Il 6 agosto 2021, il cosiddetto “protocollo stablecoin decentralizzato basato sul credito”, Beanstalk Farms, ha annunciato di aver “riattivato” i suoi servizi in concomitanza con l’anniversario del suo lancio sulla rete principale di Ethereum.

Dopo un disastroso hack da 180 milioni di dollari subito il 17 aprile, gli sviluppatori del protocollo sperano che il suo lancio riprogettato aiuti ad alleviare le preoccupazioni sulla sua sicurezza e fiducia.

beanstalk hack
Adobe Stock

L’organizzazione ha dichiarato in un post sul blog che è “impossibile prevedere come si comporterà, ma la convinzione di Beanstalk Farms nelle possibilità di una stablecoin fiat senza autorizzazione è incrollabile.

Cos’è Beamstalk

Le stablecoin sono criptovalute che tentano di agganciare il loro valore di mercato a qualche riferimento esterno, come ad esempio il dollaro. Le attuali implementazioni di stablecoin presentano due problemi chiave: centralizzazione e requisiti di garanzia.

La praticità dell’utilizzo della finanza decentralizzata è limitata dalla mancanza di una stablecoin decentralizzata e priva di garanzie. I tassi di prestito sulle stablecoin in USD rimangono eccessivamente alti, anche se l’offerta aumenta rapidamente. L’offerta non può soddisfare la domanda a causa di requisiti di garanzia.

Beanstalk utilizza il credito invece della garanzia per creare un asset decentralizzato, liquido, nativo della blockchain. Che è decisamente più stabile e sicuro rispetto al valore di un asset non nativo della blockchain.

Il protocollo crea incentivi finanziari nativi del protocollo per incoraggiare la partecipazione al mantenimento e alla governance dei peg senza richiedere alcuna azione da parte degli utenti Bean di tutti i giorni.

Beanstalk utilizza il credito invece della garanzia per creare un asset decentralizzato, liquido, nativo della blockchain, che è stabilmente legato al valore di un asset non nativo della blockchain come il dollaro americano.

Ogni volta che Beanstalk è disposto a emettere debiti, c’è “Soil in the Field”.

Suolo, silo e “Fagioli”

Il “suolo” è il numero di “fagioli” (BEAN, la stablecoin in questione) pre-approvato che può essere prestato a Beanstalk.

Qualsiasi BEAN non presente nel Silo può essere prestato a Beanstalk in cambio di Pod (baccelli).

I Pod sono l’asset del debito nativo di Beanstalk. I prestiti in BEAN hanno un tasso di interesse fisso e una data di scadenza sconosciuta. Il numero di Pod che crescono da 1 fagiolo seminato è determinato dal tempo (il tasso di interesse nativo del fagiolo magico) al momento della semina.

I Pod maturano e diventano raccoglibili (riscattabili) per 1 BEAN su base FIFO (First In, First Out) durante i futuri aumenti della fornitura di fagioli.

In che modo Beanstalk crea stabilità?

Il protocollo richiede un insieme diversificato di partecipanti. Tra questi i depositanti (membri silo), i prestatori (bean farmer) e gli arbitraggisti. Beanstalk allinea gli incentivi di ogni singolo partecipante per massimizzare la stabilità dei prezzi e creare una comunità decentralizzata diversificata. Gli incentivi finanziari nativi di Beanstalk aumentano costantemente la resistenza alla censura, la liquidità e la stabilità nel tempo.

Beanstalk crea stabilità sia durante le diminuzioni a lungo termine che durante l’aumento della domanda di fagioli.

All’inizio di ogni stagione, Beanstalk valuta il prezzo dell’oracolo di Beanstalk e il livello di debito di Beanstalk e regola dinamicamente l’offerta di fagioli, l’offerta di suolo e il tempo.

Quando il prezzo Bean è troppo basso, Beanstalk:

  1. Aumenta l’offerta di Soil.

2. Alza il tempo.

3. Aumentando il suolo e il clima, il protocollo può diminuire la fornitura di fagioli e riportare il prezzo dei fagioli al suo livello.

Quando il prezzo Bean è troppo alto, Beanstalk:

  1. Aumenta la fornitura di BEAN.

2. Abbassa il tempo.

3. Aumentando la fornitura di fagioli e abbassando il tempo, Beanstalk può riportare il prezzo dei fagioli al suo livello.

Per allineare gli interessi dei coltivatori di BEAN e dei membri di silo, metà degli aumenti della fornitura di fagioli va a Pod Harvests. L’altra metà viene distribuita ai possessori di Stalk e depositata nel Silo.

Per prevenire la crescita inorganica, se il prezzo dei BEAN è troppo alto e il livello del debito è eccessivamente basso per 24 stagioni consecutive, Beanstalk vende i BEAN direttamente su Uniswap per riportare il prezzo dei fagioli a 1 dollaro.

Un livello di debito ragionevole e una storia creditizia coerente attirano i creditori.

Quando il livello di debito di Beanstalk è eccessivamente alto o basso, il tempo cambia in modo più aggressivo per riportarsi a un livello di debito più ragionevole. Beanstalk è disposto a emettere debiti ogni stagione.

L’enorme hack che ha colpito Beanstalk

Un hack significativo che ha coinvolto un exploit di flash loan di governance ha portato al furto di 24.830 ether e 36 milioni di token BEAN, che all’epoca valevano circa $ 180 milioni. Secondo il sito Web di monitoraggio del settore Rekt Leaderboard, l’hacking del protocollo non certificato è attualmente il sesto exploit più grande del settore.

Il protocollo per un reimpianto sicuro e l’interruzione è stato da allora preparato da Beanstalk Farms e Bean Sprout in collaborazione con la comunità di Beanstalk, secondo il post.

Secondo il suo sito Web, Beanstalk è un protocollo per una stablecoin algoritmica permissionless creato per utilizzare il credito anziché la garanzia per emettere la sua stablecoin nativa (BEAN).

Secondo il protocollo, il suo obiettivo principale è “incoraggiare i partecipanti al mercato indipendenti” ad aumentare il prezzo di un fagiolo al di sopra del suo dollaro in “modo sostenibile”. Dopo il crollo dell’ecosistema di Terra a maggio, le stablecoin algoritmiche sono state esaminate.

Il team di Beanstalk ha recentemente rivelato un round di raccolta fondi da 9 milioni di dollari per il protocollo Root.

Impostazioni privacy