Degrain (DGRN) è una nuova piattaforma per lo scambio di NFT Cross Chain, che verrà ufficialmente lanciata quest’anno, mentre le prevendite sono già aperte.
A questo punto, il mercato ha probabilmente eliminato quasi completamente tutti gli investimenti rischiosi, lasciando solo quelli poco sensibili alle variazioni di prezzo.
Mentre il 2022 passerà alla storia come uno degli anni più sanguinosi per gli investitori di criptovalute, rappresenta anche una grande opportunità di guadagno finanziario.
Gli asset di criptovaluta come Solana (SOL), Shiba Inu (SHIB) e più probabilmente Degrain (DGRN), che si prevede aumenteranno di oltre l’8.000 percento entro la fine dell’anno, dovrebbero seguire un trend rialzista.
Indice dei contenuti
Gli utenti di Solana (SOL) supportano Degrain.
Solana (SOL), una rete blockchain open source decentralizzata nello spazio delle criptovalute, è stata sviluppata per rendere più semplice per tutti la creazione di applicazioni scalabili e intuitive. Senza dubbio, una delle reti che sta crescendo più velocemente è proprio Solana (SOL).
La blockchain è incredibilmente veloce, elabora circa 65.000 transazioni al secondo con un costo di transazione di pochi centesimi (TPS). Solana (SOL) è inoltre coinvolta in progetti relativi a Defi, Web 3.0 e NFT.
Gli NFT per Solana (SOL) sono stati ora autorizzati e approvati da OpenSea, consentendo loro di fare trading sul mercato. Essendo la più grande piattaforma NFT in termini di volume di transazioni, OpenSea è una notizia fantastica per la blockchain e i suoi utenti.
Shiba Inu (SHIB) incrementi maggiori di quelli osservati con Shiba sono previsti da Degrain.
Shiba Inu (SHIB) è una meme coin sulla falsa riga di Doge. Gli sforzi continui del team del progetto SHIB per incoraggiare l’uso dei token, garantire una fornitura deflattiva e fornire opportunità di reddito passivo sono fondamentali per il successo del progetto.
Secondo Shibburn, oltre 1,21 miliardi di token Shiba Inu (SHIB) sono stati bruciati in 104 transazioni durante la settimana appena passata. Un DAO, ShibaSwap, uno scambio decentralizzato, una comunità metaverse e numerosi altri componenti costituiscono l’ecosistema Shiba Inu (SHIB) in questo momento. Come DOGE, Shiba Inu (SHIB) ha una base di fan simile a un culto e si prevede che rimarrà attivo per qualche tempo.
Degrain (DGRN) potrebbe essere un buon investimento nel 2022?
Molti investitori sono disposti a puntare denaro su Degrain (DGRN), che cerca di essere la prima piattaforma NFT cross-chain al mondo. La spinta è data in larga parte dal recente aumento di interesse per gli NFT. In cambio dell’acquisto o della vendita dei loro NFT, gli utenti della piattaforma riceveranno token DGRN. Bloccare la liquidità per dieci anni e garantire i token del team per un anno sembra un investimento molto saggio e sicuro per gli stakeholder, specialmente adesso che lo smart contract è già stato confermato come valido.
Dato che Degrain (DGRN) ha già venduto il 30% della sua distribuzione entro pochi giorni dalla fase due, possiamo presumere che l’assegnazione della fase due si esaurirà prima del previsto, proprio come la prima fase della prevendita. Considera Degrain (DGRN), che secondo i principali analisti di criptovalute aumenterà dell’8.000 percento entro la fine dell’anno, come uno dei migliori investimenti in alt al momento.
Per adesso è aperta la prevendita a 0,05$ per token DGRN, per accedere è sufficiente registrarsi al sito ufficiale e selezionare quale criptovaluta utilizzare per l’acquisto.
Cos’è Degrain (DGRN)
Degrain è un innovativo protocollo NFT che debutterà quest’anno e consentirà agli utenti di visualizzare, archiviare e scambiare i propri NFT. Degrain avrà compatibilità cross-chain, consentendo agli utenti di scambiare i loro NFT su varie reti blockchain, a differenza della maggior parte dei principali mercati NFT. I creatori del progetto hanno recentemente avviato la prevendita del token Degrain (DGRN).
A causa della fiducia degli investitori nel progetto e nei suoi vantaggi, milioni di questo attesissimo token sono già stati acquistati dagli investitori. Nei primi 60 secondi dall’apertura della prevendita, sono stati acquistati ben 11 milioni di token.
Degrain ricompenserà acquirenti e commercianti che vendono i loro NFT, oltre alla sua al momento unica interoperabilità. Rispetto ad altri marketplace NFT, la piattaforma Web3 ha commissioni di trading inferiori e offre royalties per le successive vendite di NFT. I creatori di NFT riceveranno questo pagamento come reddito passivo automatico ad ogni transazione che interesserà le loro opere. Questo li incoraggerà a produrre più NFT e a venderli sul mercato. Degrain vuole fornire ai clienti il massimo valore per i loro soldi, promuovendo al contempo una comunità Web3 di lunga durata.
Il ruolo del protocollo nel mercato degli NFT
Degrain aiuterà anche nello sviluppo delle comunità NFT in modo che le persone che condividono un interesse per gli NFT possano connettersi, interagire e fare affari insieme. Le aziende del mondo reale che desiderano avviare campagne di marketing, possono utilizzare agevolmente questa funzione. Campagne di questo tipo potrebbero essere in grado di sviluppare gruppi di persone entusiaste dei loro beni o servizi in modi mai viti prima.
Degrain (DGRN) è il primo protocollo NFT a collaborare con aziende reali e distribuire i propri guadagni agli investitori.
Gli investitori sono già interessati alle utility di Degrain e, date le sue caratteristiche uniche. Salvo problematiche in corso d’opera o la comparsa di un forte competitor diretto, è facile immaginare come alla fine questo possa diventare il protocollo NFT leader del settore. Dato che Degrain ha appena iniziato la sua prevendita, è ancora molto presto e per gli investitori questa potrebbe essere un’opportunità di investimento davvero eccezionale.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.