OpenSea licenzia il 20% della forza lavoro e avverte su un’eventuale recessione. Intanto sono stati rivelati i dati sulle perdite di Celsius.
OpenSea sta tagliando il 20% della sua forza lavoro.
I volumi di scambio di OpenSea sono crollati negli ultimi mesi. Hanno raggiunto il record di $5 miliardi nel gennaio 2022, ma il mese scorso sono scesi a soli $700 milioni.
Il marketplace NFT ha affermato che la mossa è stata in risposta a “una combinazione senza precedenti di un bear market ed un’instabilità macroeconomica“.
Opensea: la crisi del lavoro colpisce anche gli NFT
Devin Finzer, CEO dell’azienda, ha affermato che OpenSea deve prepararsi alla possibilità di una recessione prolungata per quanto riguarda il lavoro nei prossimi anni:
“I cambiamenti che stiamo apportando oggi ci mettono nella posizione di resistere per più anni a vari ed eventuali bear market (cinque anni al volume attuale) e ci danno grande fiducia per affrontare tutto questo solo una volta“.
I volumi di scambio di OpenSea sono crollati negli ultimi mesi. Hanno raggiunto il record di $5 miliardi nel gennaio 2022, crollando il mese scorso a $700 milioni.
Inoltre, la piattaforma sta affrontando una crescente concorrenza da parte dei nuovi entranti nello spazio, tra cui Coinbase e Instagram.
Finzer crede ancora che gli NFT abbiano il potenziale per diventare “il più grande mercato del pianeta“, aggiungendo:
“Abbiamo un’enorme opportunità di fronte a noi. Mi aspetto che assisteremo a un’esplosione di innovazione e utilità negli NFT. Quando l’economia globale è incerta, la nostra missione è quella di gettare le basi per nuove tecnologie peer-to-peer. Ora è il nostro momento per costruire“.
Il dirigente ha confermato che coloro che perderanno il lavoro riceveranno una generosa liquidazione, insieme alla copertura sanitaria fino al prossimo anno.
Ha sottolineato che l’azienda rimane su una solida base finanziaria:
“Abbiamo già visto in passato cosa significa bear market e abbiamo costruito questa azienda pensando alla ciclicità delle criptovalute. Abbiamo anche costruito un bilancio molto solido grazie ai soldi che abbiamo raccolto e all’adattamento al mercato dei prodotti che abbiamo dimostrato“. Seguiranno aggiornamenti.
Intanto sono stati resi noti i numeri di Celsius: dati preoccupanti
Rivelate le dimensioni del buco nero nelle finanze di Celsius Network.
Celsius Network ha un buco nero di 1,2 miliardi di dollari nelle sue finanze, rivelano nuovi documenti del tribunale.
La piattaforma ha presentato l’ammissione a un tribunale fallimentare di Manhattan.
Celsius ha anche confermato di avere 300.000 utenti attivi con saldi superiori a $100 nel momento in cui ha interrotto bruscamente i prelievi.
Spiegando le circostanze che hanno portato all’attuale crisi, la società ha ammesso di aver preso “alcune decisioni sbagliate sulla distribuzione delle risorse“. Ha anche affermato di essere stata vittima di resoconti dei media “non supportati e fuorvianti” che hanno indotto gli utenti a prelevare fondi a un ritmo rapido.
La “corsa agli sportelli” – secondo la ricostruzione – è stata accelerata da due fattori. Oltre al blocco di alcune risorse – il che significa che l’accesso ad esse era lento – un calo del valore delle risorse digitali. Ad un certo punto Celsius “non era in grado di soddisfare i prelievi degli utenti e di fornire garanzie aggiuntive per sostenere i propri obblighi“.
Le cifre mostrano che i soldi totali degli utenti ammontano a $4,7 miliardi. Ecco quanti soldi dei clienti sono bloccati all’interno della piattaforma.
Più avanti nella deposizione in tribunale, Celsius ha aggiunto:
“Celsius è un’azienda giovane in un settore nuovo e in via di sviluppo che ha registrato una rapida crescita e popolarità nel 2020 e nel 2021, causando difficoltà crescenti lungo il percorso. Durante la sua crescita, l’azienda ha subito una serie di perdite che hanno influito sulla sua capacità di eguagliare le proprie risorse e responsabilità”.
La società afferma che il lavoro era in corso per implementare le modifiche, inclusa la riduzione dei tassi di interesse, l’introduzione di determinate commissioni e il lancio di nuovi prodotti.
Il crollo delle criptovalute non ha aiutato
Ma Celsius cita “la criptopocalisse” come il maggiore responsabile della terribile situazione in cui si trova ora. I giornali rivelano che ha una pretesa di $40 milioni contro Three Arrows Capital, l’hedge fund di criptovalute che ha recentemente avviato una propria procedura fallimentare:
“Questo numero è significativamente inferiore all’importo che alcune altre società del settore, come Voyager, BlockFi e Blockchain.com, hanno contro 3AC“.
Per quanto riguarda i rapporti “falsi” che hanno contribuito al sell off da parte di tutti gli utenti, Celsius fa riferimento ad articoli che affermano che la società aveva perso milioni di dollari su Luna, la criptovaluta crollata in modo incredibile all’inizio di quest’anno. L’atto giudiziario afferma:
“Queste voci hanno reso gli utenti diffidenti nei confronti della piattaforma Celsius e hanno contribuito ai prelievi accelerati di oltre $1 miliardo dalla piattaforma in cinque giorni. Tutto questo avveniva a maggio 2022, in un momento in cui la sfiducia nei confronti della criptovaluta era ai massimi storici“.
Guardando al futuro, Celsius suggerisce che prevede di utilizzare il mining di Bitcoin per affrontare il buco nero nei suoi libri contabili. Inoltre potrebbe vendere attività o cercare investimenti da terze parti in cambio di azioni in una società appena riorganizzata.
I documenti del tribunale non chiariscono quando riprenderanno i prelievi, e non si sa quanto riceveranno indietro gli utenti della piattaforma.