Elon Musk: retromarcia completa sull’acquisizione di Twitter? Dipende tutto da questo

Si complicano i piani di Elon Musk per l’acquisizione di Twitter. Secondo alcune dichiarazioni il miliardario vuole fare retromarcia.

Elon Musk ha intenzione di intraprendere un'”azione potenzialmente drastica” per quanto riguarda l’acquisizione di Twitter.

elon musk twitter

Le ultime voci sostengono che il CEO di Tesla abbia intenzione di divincolarsi dall’accordo. Vediamo bene cosa può succedere.

Si complicano i piani di Elon Musk riguardo Twitter: ecco perché

I piani di Elon Musk di acquistare Twitter sono in serio pericolo, secondo un nuovo rapporto.

Il Washington Post afferma che il miliardario non è stato in grado di verificare i dati di Twitter su quanti account spam esistono sul social network.

Questo è stato un importante argomento di Musk, anche perché un numero maggiore di utenti falsi influirebbe sui ricavi pubblicitari.

Il team di Musk al momento ha interrotto le discussioni sul finanziamento dell’accordo da 44 miliardi di dollari. Questa mossa ha l’obiettivo di ritardare il completamento di qualsiasi acquisizione.

Elon Musk ha intenzione di intraprendere un'”azione potenzialmente drastica” per quanto riguarda l’acquisizione di Twitter, per tentare di divincolarsi dall’accordo.

I critici hanno affermato che Musk è motivato a uscire dall’acquisizione anche a causa di un calo del prezzo delle azioni di Twitter, molto al di sotto dei $54,20 per azione che aveva offerto.

Sfortunatamente per Musk, ci sono molti dubbi sul fatto che sarà in grado di ritirarsi dall’accordo senza conseguenze.

Una volta stipulato l’accordo, l’imprenditore ha fatto riferimento al diritto di eseguire alcuni aspetti della due diligence. C’è divisione sul fatto che il problema del bot sia a questo punto determinante, anche perché era a conoscenza del problema prima di iniziare la trattativa.

Si prevede che il social network continuerà a lottare per il completamento dell’acquisizione. Musk sarebbe tenuto a pagare una commissione di $1 miliardo di dollari qualora la trattativa non andasse in porto.

Twitter ha tentato di fornire al miliardario ulteriori informazioni concedendogli l’accesso ad alcuni dati sensibili. Ma gli esperti sostengono che ciò non avrebbe fatto luce sulla battaglia del social network con i famigerati bot.

Un aggiornamento da Twitter

A complicare ulteriormente le cose, Twitter ha rivelato che rimuove più di un milione di account spam ogni giorno.

Questo dimostra che il gigante della tecnologia sta già dichiarando guerra agli utenti falsi. Ma questa cifra è molto più alta di quella fornita dal CEO di Twitter Parag Agrawal a maggio. All’epoca Agrawal aveva postato:

Sospendiamo oltre mezzo milione di account di spam ogni giorno, di solito prima ancora che qualcuno di voi li veda su Twitter. Inoltre, blocchiamo milioni di account ogni settimana che sospettiamo possano essere spam, se non riescono a superare le sfide di verifica umana (captcha, verifica telefonica, ecc.).

Gli appassionati di criptovalute hanno tenuto d’occhio la questione anche grazie all’entusiasmo di Musk nei confronti delle risorse digitali. L’imprenditore infatti sostiene da sempre che Twitter debba facilitare i pagamenti in criptovalute.

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