SBF pensa che il peggio del bear market sia passato e afferma che FTX ha “qualche miliardo” per proteggere le risorse degli utenti.
Sam Bankman-Fried crede che potremmo aver raggiunto il punto più basso del bear market.
SBF ha affermato che la sua motivazione principale con i salvataggi era aiutare a proteggere le risorse dei clienti. Quindi il mercato ribassista ha raggiunto il suo bottom? Scoprilo qui!
Bear market: secondo il CEO di FTX il peggio è passato
In un’intervista con Reuters, ha affermato che i prezzi si sono stabilizzati. Tuttavia ha ammesso che condizioni macroeconomiche più ampie potrebbero causare ulteriori cali.
Il CEO di FTX ha anche rivelato che la sua azienda ha a disposizione “pochi miliardi” per supportare le aziende in difficoltà in tutto il settore.
SBF ha affermato che la sua motivazione principale con i salvataggi era aiutare a proteggere le risorse dei clienti e fermare un temuto contagio crittografico, in cui il crollo di una società ha un impatto sul possibile crollo di altre. L’obiettivo è bloccare un tragico effetto domino.
Ha sottolineato che, nel caso in cui ci fosse stato bisogno dell’intervento di FTX, il miliardario era pronto a “incenerire” i propri soldi.
Si ritiene che il patrimonio netto di Bankman-Fried abbia subito un duro colpo a causa del mercato ribassista. Alcune stime che suggeriscono che potrebbe essere precipitato a $12 miliardi, in calo del 50% rispetto a dove si trovava.
Intanto cambia lo scenario sul fronte Celsius Network
Potrebbe essere vicino un lieto fine per i clienti di Celsius Network che non sono stati in grado di accedere alle loro criptovalute per quattro settimane.
I dati on-chain mostrano che la piattaforma ha ora completamente rimborsato un prestito a Maker Protocol.
Questo è significativo perché significa che Celsius può ora recuperare oltre $440 milioni di garanzie sotto forma di Wrapped Bitcoin.
Centinaia di milioni di dollari sono stati rimborsati a Maker negli ultimi giorni.
Non c’è stato molto in termini di aggiornamento da parte del team di Celsius Network negli ultimi giorni. I dirigenti avvertono che ci vorrà del tempo per completare la ristrutturazione.
Ma l’attività che stiamo vedendo nei dati on-chain conferma che stanno lavorando dietro le quinte per ottenere una base finanziaria più solida.
La piattaforma aveva interrotto i prelievi a metà giugno. In quell’occasione Celsius Network attribuì la colpa a “condizioni di mercato estreme“.
Tutto questo ha portato all’ormai noto panico nei mercati delle criptovalute. Un certo numero di altre piattaforme non hanno avuto altra scelta che seguirne l’esempio.
Non abbiamo ancora ricevuto conferma che Celsius abbia ripagato il prestito. Inoltre non è chiaro cosa significherà per i clienti che possiedono dei fondi bloccati nella piattaforma.
C’è il pericolo di non ricevere tutte le proprie criptovalute indietro?
Un’altra preoccupazione riguarda il fatto che potrebbe esserci una migrazione di massa se e quando i prelievi riprenderanno. Celsius riuscirà a sopravvivere mentre gli utenti prelevano i loro fondi dalla piattaforma? Staremo a vedere.