Celsius Network licenzia 150 dipendenti. Intanto i cripto-negazionisti…

Celsius Network licenzia 150 persone nel tentativo di rimanere a galla. Intanto i negazionisti delle cripto organizzano una conferenza.

Celsius Network ha licenziato 150 dipendenti, un quarto della sua forza lavoro. La piattaforma di lending sta cercando di ricreare una base finanziaria più solida.

Celsius network

Sono passate tre settimane da quando Celsius Network ha annunciato che avrebbe sospeso tutti i prelievi, scambi e trasferimenti a causa di “condizioni di mercato estreme”.

I licenziamenti sono stati riportati domenica dal quotidiano economico israeliano Calcalist. Vediamo bene cosa sta succedendo.

Celsius Network: la tregua è ancora lontana

Sono passate tre settimane da quando Celsius Network ha annunciato che avrebbe sospeso tutti i prelievi, gli scambi e i trasferimenti a causa di “condizioni di mercato estreme”. Non c’è ancora alcun segno di quando gli utenti interessati recupereranno i loro fondi.

Dopo essere stata ripetutamente criticata per non aver tenuto i clienti informati su ciò che stava accadendo, la società ha dichiarato:

Oggi in Celsius siamo concentrati e lavoriamo il più rapidamente possibile per stabilizzare la liquidità e le operazioni. Vogliamo condividere più informazioni possibile con la community.“.

I dirigenti hanno esposto alcune delle opzioni attualmente disponibili. Tra queste c’è “il perseguimento di determinate strategie e una ristrutturazione delle passività“.

Celsius ha avvertito che questo processo è “complesso e richiede tempo“. Ha sottolineato che sono stati arruolati diversi esperti in “molte discipline diverse“.

Un certo numero di utenti di Twitter ha trovato transazioni on-chain che indicano che la piattaforma sta effettivamente lavorando dietro le quinte per saldare i debiti.

Intanto i cripto-scettici organizzano una conferenza 

Gli argomenti includono l’impatto delle criptovalute sull’ambiente, le celebrità che promuovono le risorse digitali e le connessioni tra squadre di calcio e progetti di criptovalute.

Il Crypto Policy Symposium si terrà il 5 e 6 settembre ed è organizzato da Stephen Diehl, autore di Popping the Crypto Bubble.

Secondo il sito Web ufficiale dell’evento, la conferenza è progettata per “incoraggiare il discorso critico” e analizzare l’ecosistema delle criptovalute.

Si terranno anche discussioni di vario tipo, a tema altcoin, offerte iniziali di monete (ICO), token non fungibili (NFT) e DeFi.

La giornalista di FT Jemima Kelly è tra i relatori confermati, insieme all’autore di Attack of the 50-Foot Blockchain David Gerard.
Sarà presente anche il data scientist di Digiconomist Alex de Vries. Le sue proiezioni su quanta energia viene utilizzata dalla blockchain di Bitcoin, così come la sua impronta di carbonio, sono state etichettate come imprecise da molti Bitcoiner.

La giornalista indipendente Amy Castor, coinvolta nell’evento, ha affermato che le voci degli scettici sulle criptovalute “si stanno facendo sempre più forti e i politici stanno ascoltando“.

Nel suo articolo che descrive l’evento, ha affermato che i politici stanno “ascoltando da gruppi di pressione, finanziati da società di criptovalute profonde con il sostegno di aziende venture capitalist“.

Anche i rappresentanti della Financial Conduct Authority del Regno Unito, della Banca Centrale Europea e del Fondo monetario internazionale parteciperanno all’evento.

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