“Coinbase vende i dati degli utenti al governo”, gli utenti sconvolti per l’accusa

Coinbase, il famoso exchange di criptovalute, ha negato i rapporti secondo cui la società starebbe vendendo i dati sui suoi clienti all’Immigration and Customs Enforcement (ICE) degli Stati Uniti, un’agenzia che lavora sotto il Dipartimento della sicurezza interna del paese.

Giovedì è circolata online, tra lo stupore e le critiche di lettori e utenti, la notizia che Coinbase ha fornito dati di geolocalizzazione all’agenzia statunitense ICE. 

coinbase vende dati

Per questo motivo, gli utenti di Twitter come Solobase Mac sono rimasti scioccati e hanno notato che “non si sono registrati per quello”. 

Cos’è Coinbase

Coinbase è un exchange di criptovalute in cui si possono acquistare e scambiare criptovalute popolari come Bitcoin ed Ethereum, oltre centinaia di altri token crittografici. Non tutte le criptovalute sono supportate su Coinbase, ma le principali naturalmente e più capitalizzate non mancano di certo. Oltre a trovare sempre mercati molto liquidi se si è interessati al trading sull’exchange. 

Sebbene Coinbase sia generalmente una piattaforma sicura e abbia misure di sicurezza come l’autenticazione a due fattori, non è immune agli attacchi. In questi anni qualche violazione è stata segnalata e ci sono stati diversi furti. Il dipartimento responsabile della sicurezza dell’exchange in ogni caso ha sempre provveduto a far rientrare rapidamente le emergenze e implementare nuovi e più sofisticati sistemi si sicurezza per proteggere la piattaforma e gli account dei propri utenti.

Al di là di qualche piccola macchiolina, Coinbase è da tutti gli esperti considerata come una delle piattaforme più sicure e affidabili ove comprare e vendere criptovalute. La compagnia è quotata in borsa ed è in grande espansione, nonostante le condizioni di mercato critiche che stanno danneggiando l’intero settore finanziario.

Il tweet che ha scatenato la polemica

Tutta la vicenda è partita da un tweet del noto profilo Watcher.Guru

tweet coinbase vende dati

“JUST IN: #Coinbase, secondo quanto riferito, sta vendendo i dati degli utenti agli Stati Uniti all’agenzia Immigrations and Customs Enforcement agency (ICE), tra cui storico geo-dati e cronologia delle transazioni.”

Accusa Watcher-Guru

“Ora, per quale motivo dovrebbero mai fare una cosa del genere? Una così basilare invasione della privacy. [Coinbase] vende i nostri dati senza avviso? Mi dovranno riasarcire per 10 milioni di dollari per questa cosa. Non ho firmato per questo. Come diavolo è possibile sia vero qualcosa di simile. Amici, così tanti pensieri mi stanno passando per la testa in questo momento.”

Aggiunge poi sconvolto l’utente Solobase Mac

La risposta secca: “Coinbase non vende i dati dei clienti”

In una dichiarazione su Twitter, Coinbase ha chiarito che l’azienda “non vende dati proprietari dei clienti”. L’exchange ha inoltre evidenziato che la sua priorità principale è offrire un’esperienza sicura agli utenti della piattaforma.

Inoltre, la piattaforma leader nello scambio di criptovalute e beni digitali, ha anche spiegato che i suoi strumenti Coinbase Tracer sono creati per soddisfare i requisiti del governo. Coinbase ha osservato che questo viene utilizzato per indagare su reati finanziari come il finanziamento del terrorismo e il riciclaggio di denaro. Secondo i portavoce dell’exchange, le informazioni che forniscono al governo provengono solo da fonti pubbliche e non dai dati degli utenti di Coinbase.

Nel settembre 2021, Coinbase ha firmato un accordo con l’ICE per lo sviluppo di software per l’agenzia governativa. L’accordo obbliga lo scambio a fornire “software di sviluppo di applicazioni come servizio” all’ICE in cambio di 1,36 milioni di dollari.

Nonostante le battute d’arresto causate dall’attuale inverno delle criptovalute, Coinbase sta cercando di espandere le sue operazioni in Europa. Lo scambio ha iniziato ad assumere personale in Svizzera ed è autorizzato ad operare in paesi come Germania, Irlanda e Regno Unito.

La scorsa settimana, la società di rating Moody’s ha declassato il Corporate Family Rating (CFR) di Coinbase, che è l’opinione dell’azienda sulla capacità di Coinbase di pagare i propri obblighi finanziari. L’agenzia di rating ha anche declassato le note senior unsecured garantite degli scambi, che è un debito che non è garantito da alcuna attività collaterale.

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