Dogecoin per finanziare terrorismo e pedopornografia, lo studio solleva un polverone

Un rapporto della società di analisi blockchain Elliptic ha collegato Dogecoin con il terrorismo, materiale pedopornografico, estremismo di destra e molte altre attività illecite.

Sebbene Dogecoin sia un token creato per scherzo, negli ultimi anni ha guadagnato un notevole successo, arrivando persino ad occupare per diversi anni uno spazio tra le prime dieci criptovalute per capitalizzazione di mercato.

Tuttavia, la sua popolarità ha anche attirato l’attenzione di individui ed entità oscure, che stanno usando la meme coin per finanziare traffici e attività illecite di varia natura.

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“Sebbene la stragrande maggioranza di questa attività consista in frodi, truffe e schemi Ponzi, come stragrande maggioranza dei traffici illeciti che viaggiano sulle diverse blockchain, le transazioni sospette identificate con Dogecoin, includono anche i tipi di reati decisamente più gravi e preoccupanti. Tra questi il finanziamento del terrorismo e i venditori di materiale pedopornografico”, si legge nel rapporto Elliptic.

Dogecoin e finanziamento del terrorismo

Una delle osservazioni chiave fatte nel rapporto è il crescente uso di Dogecoin nel finanziamento del terrorismo. Ha citato un ordine di sequestro del luglio 2021 emesso dal National Bureau for Counter Terror Financing of Israel (NBCTF). In questo elenco figurano 84 indirizzi di criptovalute controllati da Hamas. I portafogli che utilizzano Dogecoin hanno ricevuto un totale di 40.235 dollari di finanziamento.

Bitcoin e Tether erano le criptovalute più utilizzate per Hamas. Con 4,1 milioni di dollari e 3,4 milioni di dollari di asset crittografici inviati all’organizzazione, rispettivamente attraverso queste valute. Sebbene l’importo di Dogecoin sembri risibile rispetto alle prime due, i risultati indicano senza ombra di dubbio il crescente interesse verso la meme coin in questi ambienti criminali. Sommando tutte le criptovalute messe insieme, i portafogli legati ad Hamas hanno ricevuto quasi 7,79 milioni di dollari in diversi asset crittografici.

In una rivelazione più inquietante, Elliptic ha anche scoperto che anche il Child Sexual Abuse Material veniva finanziato utilizzando i pagamenti Dogecoin. Il tutto principalmente tramite la darknet. Attualmente Dogecoin copre solo $ 3.000 del finanziamento totale ricevuto da CSAM e Bitcoin rimane in ogni caso la modalità di pagamento dominante nei meandri più nascosti del dark web.

“Il fatto che la tendenza all’adozione di Dogecoin abbia raggiunto questa comunità dimostra ulteriormente l’appetito per gli attori criminali di adottare un’ampia gamma di risorse crittografiche nel tentativo di evitare di essere tracciati”. Si legge nel rapporto.

La fetta maggiore riguarda Truffe, Furti e Schemi Ponzi

Come accennato in precedenza, l’uso illecito più importante di Dogecoin era furto, truffe e schemi Ponzi. Il rapporto ha rivelato più di 50 di questi eventi che coinvolgono milioni di dollari in Dogecoin transitati illecitamente. Uno dei casi riguardava il sequestro di oltre 20 milioni di dollari in Dogecoin da parte delle autorità cinesi nell’ambito di una truffa Run Bull riguardante una falsa criptovaluta chiamata Plus Token.

Elliptic ha anche citato le preoccupazioni riguardo alle operazioni in corso sulla darknet. Queste attività infatti comprendono principalmente il traffico di droga e il traffico di dati rubati. Dogecoin è ora una modalità di pagamento accettata per queste attività illegittime. Tuttavia, dopo l’esposizione mediatica che sta sollevando Elliptic, queste attività stanno tornando a passare alle tradizionali transazioni in Monero, una privacy coin che garantisce tra i migliori livelli di anonimato.

Gli hacker hanno anche progettato diversi software dannosi (o malware) per infettare i sistemi di destinazione e dirottare Dogecoin dai portafogli degli utenti. Nel 2020, Kaspersky ha puntato i riflettori su una famiglia di malware chiamata Cliptomaner. Questa è riuscita a prelevare di nascosto criptovalute sui computer delle vittime e ha recuperato 29.000 dollari in Dogecoin.

Infine, i gruppi estremisti si sono rivolti a Dogecoin per raccogliere fondi mentre le organizzazioni finanziarie tradizionali li evitano. Nel dicembre 2021, Elliptic aveva identificato pagamenti per un valore di 8,9 milioni di dollari in criptovalute nei portafogli associati agli estremisti di destra. Una di queste istituzioni chiamata Infowars ha raccolto 1.900 dollari in Dogecoin.

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