La start-up di criptovalute MoonPay ha dichiarato martedì che sta collaborando con Universal Pictures, Fox Corporation e Snoop Dogg’s Death Row Records, tra gli altri marchi, per lanciare una nuova piattaforma NFT chiamata HyperMint.
La nuova piattaforma consentirà a grandi marchi, agenzie e imprese di mintare, ossia coianre, centinaia di milioni di NFT al giorno, ampliando un’operazione che in precedenza richiedeva mesi utilizzando la tecnologia blockchain.
È stato annunciato formalmente più tardi martedì durante un keynote che il CEO di MoonPay Ivan Soto-Wright terrà al Radio City Music Hall come parte della conferenza NFT.NYC di questa settimana a New York City.
La piattaforma e la sua tecnologia sottostante rappresentano una grande opportunità per marchi legacy come Universal e Fox. Queste compagnia siedono su decenni di proprietà intellettuale ed è fuori di dubbio che il settore NFT sia il loro primo interesse e di primaria importanza nel cercare di stare al passo con la nuova rivoluzione tecnologica e industriale.
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NFT e proprietà intellettuale, un sodalizio dalle mille prospettive
I token non fungibili (NFT) sono risorse digitali che rappresentano oggetti del mondo reale, come arte, musica e immobili, e non possono essere replicati. Negli ultimi mesi, grandi marchi di ogni settore, tra cui Coca-Cola, McDonald’s, Nike, Gucci e la National Football League, hanno portato NFT nelle loro iniziative di marketing.
“Il potenziale delle NFT va oltre la raccolta; è l’utilità. Puoi essenzialmente programmare qualsiasi cosa in questi NFT nel tempo, motivo per cui abbiamo deciso di concentrarci su questa nuova offerta di prodotti”, ha detto Soto-Wright alla CNBC. “Questo sta davvero rendendo possibile questo cambiamento; per andare oltre la raccolta e l’utilità del programma in questi NFT e sono necessari strumenti di livello aziendale”.
Cos’è è MoonPay
MoonPay, fondato nel 2018 e con sede a Miami, consente agli utenti di acquistare e vendere criptovalute utilizzando metodi di pagamento convenzionali come carte di credito, bonifici bancari o portafogli mobili come Apple Pay e Google Pay.
Oltre a questo, fornisce anche la sua tecnologia ad altre attività, tra cui il sito Web Bitcoin.com e il mercato di token non fungibili su OpenSea. Parliamo cioè un modello che Soto-Wright chiama “crypto-as-a-service“.
Soto-Wright ha precedentemente affermato che l’azienda mira a rendere le criptovalute accessibili alle masse nello stesso modo in cui gli strumenti di videoconferenza come Zoom hanno reso più facile effettuare chiamate su Internet.
Il discorso di MoonPay agli investitori è che offre una “porta di accesso” alle risorse digitali. Per ora, ciò include bitcoin, ether e altri token digitali come gli NFT. La recente volatilità del mercato e l’ambiente degli investitori privi di rischio non è certo stato gentile con il trading di criptovalute. Ma al di là di questo la visione di Soto-Wright è quella di espandere la piattaforma per includere pressochè qualsiasi cosa sia composta da stringe di codice. A partire dalla moda digitale e i mille utilizzi delle tecnologie sottostanti gli NFT, fino alle azioni tokenizzate.
L’ultima novità di MoonPay
L’ultimo lancio del prodotto dell’azienda arriva proprio nel mezzo a un enorme sell off di criptovalute. Una grande svendita dovuta al fatto che gli investitori continuano a fare i conti con aumenti aggressivi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e una crisi di liquidità in costante peggioramento. Questa particolare condizione di mercato ha spinto i principali attori in difficoltà finanziarie, talvolta senza via di uscita e irreversibili.
Il comparto del mercato finanziario delle criptovalute non è certamente stato risparmiato da questa tragica situazione globale. Anzi, essendo questi asset per loro natura già molto volatili, le liquidazioni a catena e le perdite milionarie sono ormai diventate all’ordine del giorno. Trasformando spesso i comunicati finanziari più simili a bollettini di guerra, ove si contano ogni giorno morti e feriti.
“Sono stati mesi difficili per le criptovalute”, ha detto Soto-Wright. “Ho già visto molti di questi diversi cicli. Ho visto questo film. Ci saranno sempre periodi di volatilità. È una classe di attività nuova di zecca e abbiamo un sottoinsieme nuovo di zecca di quella classe di attività, che sono le NFT”.
I conti in ordine, prima di ogni cosa
MoonPay afferma di essere stata in profitto già dal lancio della sua piattaforma nel 2019. Il suo servizio infatti è ora utilizzato da oltre 10 milioni di clienti in 160 paesi. Il mese scorso, MoonPay ha aggiunto più di 60 investitori di grande impatto, specialmente mediatico ma non solo, al proprio bilancio.
Tra questi troviamo nomi celebri come Justin Bieber, Gwyneth Paltrow, Snoop Dogg e Ashton Kutcher, insieme a molti altri. Sommando i vari investienti e finanziamenti singoli, i suoi nuovi investitori hanno versato 87 milioni di dollari in un round di finanziamento di 555 milioni di dollari precedentemente annunciato e guidato da Tiger Global e Coatue, che valutano la società ben 3,4 miliardi di dollari.
“Penso che abbia senso. Attraverseremo periodi di price discovery e di euforia irrazionale. Le persone alla fine iniziano a mettere in discussione il valore reale delle cose e penso che il cambiamento che ha portato ad andare oltre il considerare gli NFT come oggetti da collezione, sia dovuto in buona parte a questo. Ma riuscire ad essere in grado di programmare la vera e reale utilità in essi sarà molto, molto importante”, ha affermato Soto-Wright. “Dobbiamo prendere quel set di strumenti e armare i più grandi marchi e i più grandi creatori per lavorare sui casi d’uso che contano davvero“.