Rincari bollette, tensione alle stelle dopo l’ultimo bollettino: cosa succede

Bollette in Italia: in 10 anni +780 euro a famiglia. Eco com’è stato possibile arrivare a questa situazione tra inflazione e guerra.

Rispetto al 2011 ogni famiglia italiana paga oggi 780 euro in più all’anno per le forniture di luce e gas. I dati emergono da una ricerca condotta dall’associazione Consumerismo No Profit e dal Centro Ricerca e Studi di “Alma Laboris Business School”.

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Questo aumento va considerato nonostante il peso di imposte e oneri di sistema sulle bollette si sia ridotto nel 2022 fino al 34,7% grazie alle misure contro l’aumento varate dal Governo. Vediamo bene cosa sta succedendo.

Bollette: impennata parabolica in 10 anni

Alla fine del 2011 una famiglia in media pagava un totale di 1.622 euro per le forniture di luce e gas. La spesa è salita a 1.761 euro nel 2021. Se nel confronto 2011/2021 le tariffe dell’elettricità hanno visto un aumento sensibile ma contenuto, la situazione cambia drasticamente nel 2022, a causa dei forti rincari dei prezzi energetici degli ultimi mesi. Stando alle tariffe attuali, una famiglia normale a fine anno si ritroverà a spendere in totale 780 euro in più rispetto al 2011 per le bollette dell’energia: +468 euro per la luce, +312 euro per il gas.
In 10 anni il mercato dell’energia ha subito profonde modifiche. Basti pensare che ben 12 milioni di famiglie nel settore dell’energia e 9,4 milioni in quello del gas hanno abbandonato tra il 2011 e il 2021 il mercato tutelato per passare al mercato libero” spiega l’amministratore di Alma Laboris Business School, Dario Numeroso.

L’inflazione: la morte del potere d’acquisto

Gli Stati Uniti di recente hanno registrato il tasso di inflazione più alto degli ultimi 40 anni, intorno al 7%. La Turchia sta combattendo una crisi inflazionistica dal 2018. Il tasso di inflazione turco ha raggiunto quasi il 36%. L’Argentina nell’ultimo anno ha visto un tasso di inflazione del 54,8%.

 

Tutti questi numeri hanno una cosa in comune, cioè una sostanziale diminuzione del potere d’acquisto delle valute. Tenendo da parte l’impatto politico sull’inflazione, c’è una causa diretta di questo fenomeno: l’ingresso di nuovo denaro in circolazione. I governi di tutto il mondo sono noti per stampare più denaro in caso di difficoltà economica.

Ecco su quale bene rifugio puntano gli investitori per proteggere il proprio patrimonio.

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