Amazon annuncia 83 lanci per portare nello spazio 3236 nuovi satelliti: competere con Starlink di Musk e fornire internet ad alta velocità.
Jeff Bezos sembra non avere intenzione di far terminare l’eterno scontro con Elon Musk. Amazon ha stretto partnership con Arianespace, Blue Origin (società fondata da Bezos) e United Launch Alliance (joint venture creata da Lockheed Martin e Boeing) con l’intenzione di far concorrenza a Starlink di Elon Musk. In particolare questa mossa è intesa a popolare la prossima costellazione di Project Kuiper di 3.236 satelliti, puntando a fornire internet a banda larga sulla Terra.
L’accordo con i giganti dello spazio prevede entro cinque anni di effettuare 83 lanci. I 3.236 satelliti trasportati dai veicoli spaziali andranno a costruire la costellazione, per creare una vera e propria area spaziale punteggiata di satelliti in grado di fornire internet a banda larga su tutti i luoghi della Terra, anche i più lontani inaccessibili per le connessioni via cavo. Amazon con il suo progetto punta a fornire internet a banda larga ad alta velocità a tutti i suoi clienti, comprese ovviamente le scuole, le famiglie, gli ospedali, le organizzazioni, le aziende, le agenzie governative che lavorano in tutti quei luoghi privi di una connessione Internet affidabile. Scopriamo bene cosa sta succedendo.
Amazon, nuovi satelliti: pronti 83 lanci
L’intenzione del colosso dell’e-commerce è fornire un servizio affidabile a tutti i suoi utenti. Project Kuiper sfrutterà l’infrastruttura logistica e operativa globale di Amazon, oltre al networking e all’infrastruttura di Amazon Web Services (AWS). L’ambizioso programma “Project Kuiper” produrrà migliaia di posti di lavoro nel nuovissimo settore spaziale, sia in Europa che negli Stati Uniti.
La partnership tra Amazon e Arianespace, Blue Origin e United Launch Alliance per effettuare gli 83 lanci in orbita dei 3.236 satelliti si dovrebbe articolare in questo modo:
- Arianespace – compagnia francese – dovrebbe mettere a disposizione di Amazon 18 razzi Ariane 6.
- Blue Origin – azienda di Jeff Bezos – si occuperà di 12 lanci con il razzo New Glenn. Probabilmente ai 12 lanci previsti se ne aggiungeranno ulteriori 15.
- United Launch Alliance – consorzio tra Lockheed Martin e Boeing – prevede di spedire in orbita con 38 lanci un gran numero di satelliti. Il razzo utilizzato sarà il Vulcan Centuar.
Amazon nel momento in cui scrivo non ha fornito maggiori dettagli sul lancio degli oltre 3000 satelliti. In un precedente annuncio il gigante di Bezos ha affermato che entro la fine del 2022 sarebbero stati lanciati KuiperSat-1 e KuiperSat-2, ovvero i prototipi dei primi satelliti. Secondo quanto detto dalla società, i due satelliti viaggeranno a bordo del razzo RS1 di ABL Space System.
Uno sguardo a Starlink: un successo senza precedenti per Elon Musk
Sebbene il progetto Kuiper di Amazon sia operativo da molti anni ormai, appare molto più indietro di quello di Elon Musk con la sua Starlink. Nel momento in cui scrivo la società di Musk conta oltre 250.000 sostenitori in tutto il globo. Questo la rende leader in questo nascente mercato.
Ovviamente stiamo affrontando le prime fasi della storia dell’Internet satellitare commerciale, che si differenzia dai cavi di fibra ottica. Pochi all’inizio hanno dato credito alle visioni di Elon Musk e di Jeff Bezos ed alla loro proposta sulla tecnologia satellitare. Tuttavia a seguito dell’inizio della guerra in Ucraina, questa opzione appare molto più percorribile di quanto non sembrasse tempo fa.