Perché dovresti investire in Web3 se sei appassionato di criptovalute

Per tutti coloro interessati agli investimenti in criptovalute, ecco cosa significa investire nel Web3 e se veramente è conveniente farlo.

Il web ne è pieno, ci sono più di 11.000 criptovalute attualmente attive e disponibili con cui interagire. Al suo interno c’è una vasta gamma di valute e token che svolgono una serie di funzionalità uniche che aiutano le loro reti a fare determinate cose.

investire nel web3

Per capire cos’è il Web3, dobbiamo prima capire le versioni precedenti di Internet.

La prima fase di Internet e può essere caratterizzata dal modo in cui gli utenti hanno inizialmente interagito con il web. La maggior parte degli utenti, durante la prima iterazione del web, erano consumatori passivi di contenuti. In altre parole, il Web 1.0 riguardava la lettura e non la scrittura. Era statico invece che dinamico. Questo è cambiato con il Web 2.0.

Che cos’è il Web 2.0

La successiva fase importante di Internet riguardava l’interattività e gli utenti.

In questa fase, gli utenti hanno creato la maggior parte dei contenuti su piattaforme come YouTube, Facebook o Twitter. Questa Internet era più sociale e collaborativa, ma di solito aveva un prezzo. Lo svantaggio di questa Internet più partecipativa era che, creando contenuti, gli utenti fornivano informazioni e dati personali anche alle società che controllavano queste piattaforme.

Cos’è il Web3

Il Web3 è il prossimo passo di Internet. Attualmente è ancora in fase di costruzione, quindi non esiste ancora una definizione univoca e stabilita di ciò che Web3 è o sarà.

In generale, però, Web3 si riferisce a una Internet resa possibile da reti decentralizzate, come Bitcoin ed Ethereum. L’innovazione chiave di queste reti è la creazione di piattaforme che nessuna singola entità controlla, eppure tutti possono ancora fidarsi. Questo perché ogni utente e operatore di queste reti deve seguire l’innovazione secondaria è che queste reti consentono il trasferimento di valore o denaro tra conti. Queste due cose, decentralizzazione e denaro su Internet, sono le chiavi per comprendere il Web 3.

Ma vanno ancora oltre. Nuove reti in cui il valore viene creato e mantenuto nell’utilità di quella rete vengono inventate e create costantemente, come esploreremo di seguito.

Alcuni progetti del Web3

Di seguito sono riportati alcuni esempi di come asset diversi possono utilizzare la tecnologia Web3 per creare diversi tipi di valore.

Filecoin

Filecoin è un protocollo decentralizzato che consente a chiunque di affittare spazio di archiviazione di riserva sul proprio computer. Allo stesso modo, chiunque può acquistare spazio di archiviazione sulla rete. Pensalo come Amazon Web Services o Google Cloud, ma invece un’azienda che controlla il flusso di dati, chiunque può prendere parte al processo. Lo stesso insieme di regole codificate, note come protocolli di consenso.

Il token, FIL, è la valuta con cui gli utenti acquistano spazio di archiviazione e i titolari di spazio di archiviazione vengono pagati.

Golem

Se Filecoin sta cercando di rivoluzionare il settore dello storage, Golem vuole sconvolgere il settore del cloud computing.

Golem è una piattaforma di calcolo distribuito, che fornisce potenza di calcolo condivisa a cui gli utenti possono accedere a pagamento. La piattaforma ti consente di affittare le risorse di riserva del tuo computer ad altri che hanno bisogno di potenza aggiuntiva per eseguire calcoli e attività complesse e per coloro che necessitano di potenza di calcolo di affittare da altri invece di servizi basati su cloud come Amazon o Google.

Basic Attention Token

BAT è un token di utilità, progettato inizialmente come parte di una piattaforma pubblicitaria digitale completamente nuova nota come Brave. Al centro c’è un browser web che blocca la pubblicità e mantiene protetti i dati personali e le identità delle persone.

Mentre mantiene sicura l’identità delle persone, tuttavia, BAT mercifica anche l’attenzione degli utenti. Il registro distribuito su cui è costruito può raccogliere dati accurati su dove stanno andando gli annunci e quanto sono efficaci.

Grazie a queste informazioni, gli inserzionisti possono creare migliori campagne di marketing e budget migliori. La rete utilizza anche un token, il BAT, che può essere utilizzato per pagare gli editori per il loro spazio pubblicitario e persino per compensare gli utenti che guardano o fanno clic sui loro annunci.

Il punto è che gli utenti possono mercificare la loro attenzione e guadagnare direttamente, piuttosto che sentirsi sfruttati dagli inserzionisti.

Perché investire in Web3?

Immagina che qualcuno ti abbia detto alla fine degli anni ’80 che esisteva questa tecnologia (Internet) che avrebbe cambiato il modo in cui comunichiamo, lavoriamo, ci incontriamo, viaggiamo e ci divertiamo, ma questo futuro non si realizzerà per altri 15 anni, ci investiresti?

L’era del Web3 sta creando nuovi modi per quantificare il valore del nostro tempo, della nostra attenzione, dei nostri computer e dei nostri dischi rigidi. Aiuta anche a creare opportunità per gli investitori di accedere a strumenti e servizi che avrebbero potuto essere disponibili solo per investitori istituzionali nel mondo fiat.

Investire nelle risorse Web3 aiuta anche a realizzare questa età, poiché questi progetti hanno bisogno di supporto nelle loro fasi iniziali per raggiungere la massa critica.

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