Acquisti pazzi per Elon Musk, quasi 3 miliardi di dollari per “comprare” Twitter

Un altro colpaccio per Elon Musk che questa volta fa parlare di sé per la sua partecipazione finanziaria al noto social network

Il fondatore di Tesla ha rivelato di aver acquistato una partecipazione pari al 9,2% della società Twitter Inc lo scorso lunedì, rendendo così di fatto Elon Musk il maggiore azionista del sito di micro-blogging.

Elon Musk Twitter

La notizia ha fatto schizzare le azioni di Twitter a +23% in pochissime ore ma precedentemente proprio Musk aveva espresso un “pensiero serio” sulla costruzione di una piattaforma di social media più libera rispetto a quella di Twitter.

Il patron di Tesla e SpaceX detiene le sue azioni all’interno dell’Elon Musk Revocable Trust, un conto privato di cui lui è l’unico fiduciario e secondo i dati d’archivio possiede 73,5 milioni di azioni di Twitter, pari a 2,9 miliardi di dollari.

Elon Musk “acquista” Twitter

Elon Musk è sicuramente uno degli utenti più prolifici della piattaforma di microblogging nata nel 2006.

Con i suoi oltre 80 milioni di follower, Musk ha utilizzato la piattaforma per praticamente ogni tipo di annuncio relativo alla sua persona o ad una delle sue aziende. A volte è andato anche oltre finendo sotto esame normativo a causa di un leak relativo ad un contratto privato.

Ultimamente il CEO di Tesla ha criticato molto Twitter riguardo la poca libertà di parola concessa all’interno del social di micro-blogging, affermando che minasse la democrazia stessa.

Dan Ives, analista di Wedbush, ha scritto in una nota riguardo la speranza di una partecipazione più attiva all’interno del consiglio di amministrazione di Twitter. “Ci attendiamo che questa partecipazione passiva sia solo l’inizio di discussioni più approfondite con il consiglio di amministrazione di Twitter che potrebbero alla fine portare ad una partecipazione attiva e ad un potenziale ruolo di proprietà più aggressivo di Twitter“.

Già da novembre dello scorso anno, Musk ha cominciato a vendere parte delle sue azioni Tesla in un progetto personale che ha come obiettivo quello di “liberarsi” del 10% delle sue azioni della casa di auto elettriche, vendendo ad oggi 16,4 miliardi di dollari di azioni.

Ultimamente Twitter è stata sotto i riflettori d’accusa quando l’hedge fund Elliott Management Corp ha sostenuto che Jack Dorsey, allora capo e co-fondatore della piattaforma social, non prestava abbastanza attenzione e tempo a Twitter, così preso dall’altro suo progetto Square.

Nonostante Dorsey si sia dimesso da presidente e amministratore delegato di Twitter nel novembre 2021, possiede ancora oggi una quota del 2,25% della società rendendolo di fatto così il sesto azionista dell’azienda con sede a San Francisco.

Al di là degli attriti recenti, sia Elon Musk che Jack Dorsey si sono trovati concordi nello screditare il cosiddetto Web3, un nuovo modo di intendere e vivere l’internet del domani.

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