Le banche sono veramente destinate a soccombere sotto i colpi della blockchain?

La blockchain sta scuotendo le banche, SWIFT e i sistemi di pagamento globali. Vediamo quale potrebbe essere lo scenario futuro.

Le principali banche si sono dichiarate interessate alla blockchain e al metaverso. I tempi sono maturi affinché SWIFT e altri sistemi di pagamento globali obsoleti integrino la blockchain nelle loro operazioni?

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Dire che lo spazio delle criptovalute si sta espandendo rapidamente sarebbe un eufemismo. Dall’inizio di Bitcoin, la criptovaluta più popolare fino ad oggi, l’industria è cresciuta fino a raggiungere un patrimonio netto di oltre un trilione di dollari. Non solo, ma anche il numero di criptovalute si è moltiplicato in modo esponenziale.

Bitcoin e criptovalute: i numeri

Attualmente ci sono circa 18.216 diverse criptovalute nel mondo. Bitcoin è salito fino a $69.000 quest’anno, il valore più alto di sempre. Le previsioni future per le criptovalute mostrano a dir poco una tendenza al rialzo e non sembra esserci affatto una carenza di investitori.

La criptovaluta è alimentata dalla tecnologia blockchain, le cui funzioni si stanno ora diffondendo in molti altri settori che vanno dalla robotica alla tokenizzazione. La tecnologia blockchain ha mostrato un notevole sviluppo in termini di assortimento e sicurezza dei dati. Ciò, quindi, ha causato l’infiltrazione della tecnologia nelle transazioni monetarie a livello globale. Questo soprattutto perché il denaro contante è molto più vulnerabile delle criptovalute.

Tecnologia Blockchain e Banche: da dove parte tutto

L’attività bancaria è sempre stata un aspetto centralizzato ma controverso su scala globale e locale. L’incorporazione di un intero sistema decentralizzato, o semplicemente di una valuta digitale nelle operazioni e transazioni finanziarie a livello di governo è un passo enorme. Potrebbero volerci anni prima che possiamo vederlo riconosciuto all’unanimità come il sistema principale.

Tuttavia, molte aziende e paesi stanno adottando ampie misure crittografiche che agiscono per portare la blockchain sotto i riflettori. Ma come ha fatto la tecnologia blockchain in così poco tempo a minacciare così tanto le banche? Scopriamolo insieme.

JP Morgan Chase & Co.

Citiamo grandi nomi del mondo finanziario, come JP Morgan Chase and Co., il principale fornitore di servizi bancari e finanziari al mondo. La banca sta studiando da tempo la tecnologia blockchain e i suoi vantaggi, con piani per costruire la propria blockchain indipendente. Nel 2020, JP Morgan ha annunciato la propria blockchain: Onyx. Onyx è “una rete blockchain che consente lo scambio di valore per vari tipi di risorse digitali“. Questa tecnologia ha consentito l’integrazione della blockchain nella finanza non virtuale. Onyx ha un sistema di comunicazione integrato chiamato Link, il cui scopo principale è accelerare il processo.

Per espandere i suoi servizi virtuali, nel febbraio 2022, JP Morgan è diventata la prima banca a fornire i propri servizi nel mondo virtuale. Lo ha fatto tramite il loro metaverse nel centro commerciale Metajuku.

La lounge della banca si trova in una delle piattaforme più popolari del Metaverse, Decentraland. Entrando nella lounge, “i visitatori vengono accolti da un ritratto digitale di Jamie Dimon e da una tigre in roaming“. La banca presume che il metaverso si espanderà oltre i trilioni di dollari nei prossimi anni.

Goldman Sachs

Allo stesso modo, anche Goldman Sachs, una delle principali società globali di investimento, titoli e banche, ha condotto ricerche approfondite nel campo. L’azienda è stata in grado di utilizzare con successo la tecnologia blockchain per “costruire transazioni in blocchi“. Il sito ufficiale afferma,

Sulla rete, il record viene combinato con altre transazioni in un blocco, come un tradizionale database di computer. Ogni transazione è contrassegnata dall’orario in cui viene eseguita“.

Le due società acclamate a livello internazionale sono principalmente società di investimento e bancarie. Tuttavia hanno mostrato un enorme interesse per la tecnologia blockchain, che viene sempre più incorporata nei sistemi bancari mondiali.

Anche Goldman Sachs ha una posizione rialzista sul metaverso, prevedendo una capitalizzazione di mercato futura di $8 trilioni di dollari. Parlando a nome di Goldman Sachs, Eric Sheridan, in un podcast ha parlato delle aspirazioni virtuali dell’azienda:

Prenderemo l’esperienza del nostro mondo fisico e la sposteremo in generale in elementi di realtà mista, realtà virtuale e, infine, realtà aumentata. Pensiamo che questa potrebbe essere un’opportunità da $8 trilioni di dollari dal punto di vista delle entrate o della monetizzazione“.

Il Fondo Monetario Internazionale

Su scala globale, il Fondo Monetario Internazionale o FMI funziona per “promuovere la cooperazione monetaria globale, garantire la stabilità finanziaria, facilitare il commercio internazionale e promuovere un’elevata occupazione e una crescita economica sostenibile“. Il fondo è sulla strada verso la criptovaluta, secondo la dichiarazione di Christine Lagarde in favore della tecnologia blockchain. A una convention di Singapore, Lagarde ha detto:

Credo che dovremmo considerare la possibilità di emettere valuta digitale. Potrebbe esserci un ruolo nuovo per lo stato nel fornire denaro all’economia digitale. Il vantaggio è chiaro. Il pagamento sarebbe immediato, sicuro, economico e potenzialmente semi-anonimo. E le banche centrali manterrebbero una posizione sicura nei pagamenti“.

La dichiarazione mostra chiaramente che i Fondi monetari internazionali considerano la tecnologia blockchain una prospettiva positiva per il mondo finanziario. In futuro c’è un’alta probabilità che il FMI adotti la tecnologia blockchain per le sue numerose funzioni.

Russia e Cina

A seguito della dichiarazione di Lagarde, molti paesi hanno introdotto nuovi strumenti nel settore blockchain. La Russia, ad esempio, ha lavorato su una nuova forma di valuta chiamata “Rublo digitale“. Secondo la Banca di Russia non è una criptovaluta, ma funziona come una criptovaluta. La valuta sarà emessa digitalmente dalla Banca di Russia e sarà utilizzata allo stesso modo per transazioni online e offline, funzionando così sia come criptovaluta che come denaro contante.

La Russia spera che la posizione del FMI sulla tecnologia blockchain sia condivisa a livello globale in modo che il Rublo digitale possa essere riconosciuto a livello internazionale. La Banca di Russia afferma inoltre che “un rublo digitale non è considerato un sostituto di rubli in contanti o non in contanti; è visto come un’aggiunta a queste forme di denaro comuni e convenienti“. Questo significa che lo stato originale del contante può essere mantenuto intatto.

Il governo cinese, tra il divieto di Bitcoin e le rigide misure crittografiche, ha preso la stessa strada della Russia e ha creato una propria valuta digitale. La Banca popolare cinese, come la Banca centrale russa, afferma lo stato non crittografico della propria valuta digitale ponendola sotto il controllo della banca, piuttosto che in un sistema totalmente decentralizzato. La valuta, nota come “Yuan digitale“, è un altro passo per incorporare la blockchain nella finanza a livello di governo.

Le istanze di cui sopra sono testimonianze di come la blockchain sembra avere un’enorme impatto sulla finanza globale e sui sistemi di pagamento globali.

Società per le telecomunicazioni finanziarie tra le banche mondiali: ecco cos’è SWIFT

La Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (SWIFT) è una rete di organizzazioni globali che fungono da piattaforma per le transazioni monetarie. SWIFT è una “società cooperativa” con sede in Belgio. Una società cooperativa è un’organizzazione sovrana, locale o globale, di molti partiti, personale o organizzazioni diversi, che si uniscono su un’unica piattaforma per risolvere i loro problemi socioeconomici.

Quinsi SWIFT è una società cooperativa di banche mondiali, fondata nel 1973, che copre tutti i continenti con operazioni in oltre 200 paesi. Le funzioni di intermediario di SWIFT sono atte a fornire un terreno comune per tutte le banche e le organizzazioni finanziarie in tutto il mondo.

Le transazioni internazionali oggi su SWIFT sono colossali mentre nel ’73 i paesi alla sua portata erano circa 22. Oltre 11.000 istituti finanziari nel mondo si sono affiliati a SWIFT, conferendo alla piattaforma il monopolio della prima linea finanziaria mondiale. L’attività bancaria moderna dipende fortemente dalla rete poiché SWIFT ospita circa 15 milioni di messaggi su base giornaliera.

SWIFT non prende parte alle transazioni in sé. Piuttosto è il servizio che consente alle banche di distribuire messaggi che poi aggiungono credito al proprio conto man mano che la transazione viene finalizzata. Funge da mezzo di comunicazione tra la maggior parte delle banche nel mondo. A ogni utente nel sistema SWIFT viene assegnato un codice SWIFT speciale per la comunicazione. 

Blockchain vs banche: altri sistemi di pagamento globali e loro carenze

Sebbene SWIFT sia uno dei più grandi sistemi di pagamento centralizzati del mondo, non è certamente l’unico. Un sistema di pagamento globale chiamato Single Euro Payments Area o SEPA opera principalmente in euro e ha come membri i paesi che fanno parte dell’Unione Europea. Allo stesso modo, Global Payments è un’altra società specializzata in transazioni digitali di ogni tipo. I principali problemi con i sistemi di pagamento globali, qualunque essi siano, sono che sono lenti, inutilmente costosi e poco trasparenti.

C’è un’aria di sfiducia tra i consumatori dei sistemi di pagamento globali. Non è normale non essere in grado di vedere le proprie registrazioni complete delle transazioni e dei trasferimenti. I sistemi di pagamento globali non sono abbastanza innovativi per stare al passo con il mondo della finanza in rapida evoluzione. Il sistema è obsoleto e richiede molto tempo al consumatore, che va da giorni a settimane, per finalizzare una transazione.

Inoltre, i sistemi di pagamento globali sono relativamente insicuri e possono essere vulnerabili ad attacchi esterni. Questo perché vengono eseguiti su un sistema bancario centralizzato. Gli hacker possono hackerare un organismo centrale e causare danni nell’intero sistema. Esiste il rischio che il tuo account venga bloccato per ragioni che non sussistono, e questo ha un impatto sulla sfera dei pagamenti globale.

Tutto sommato possiamo dire che i sistemi di pagamento globali necessitano di aggiornamenti approfonditi. L’alternativa è che ci sia un sostituto che colmi le lacune che le organizzazioni tralasciano.

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