Dotarsi di Pec è ormai un obbligo in alcuni casi: con lo SPID fioccano i vantaggi

Le comunicazioni al giorno d’oggi non possono prescindere dal possesso di una casella di posta elettronica certificata.

Gli ultimi anni hanno provveduto a metterci di fronte ad un nuovo innovativo sistema di comunicazione, almeno per quel che riguarda le notifiche in qualche modo ritenute di maggiore rilevanza. La posta elettronica certificata (PEC) obbligatoria in alcuni ambiti è diventata quindi una interessantissima realtà. Milioni di cittadini al giorno d’oggi ne sono infatti dotati.

Nel corso degli ultimi anni il concetto di posta elettronica certificata è entrata sempre più concretamente in quello che è di fatto il nostro quotidiano. All’inizio di questa nuova fase, in pochi probabilmente riuscivano ad intravedere in questo innovativo strumento un ampio margine di diffusione, immaginandolo riferito esclusivamente a contesti particolari della vita sociale e professionale. L’idea di inviare una mai, come fosse di fatto una raccomandata con ricevuta di ritorno, per lo più utilizzando un servizio a pagamento non ha di fatto entusiasmato al primo colpo i cittadini.

Con gli anni però, considerata anche l’obbligatorietà di fornirsi di una casella Pec per la classe imprenditoriale e non solo, in genere per ogni possessore di partita iva, il fenomeno, se coi può essere chiamato, è entrato sempre più intensamente nel quotidiano dei cittadini, per lo meno in quello dei soggetti interessati dalla dinamica. Il resto è quello che di fatto vediamo oggi. La possibilità di utilizzare la casella di posta elettronica certificata per l’invio e la ricezione di documenti riservati, per particolari comunicazioni e per gestire in tutta sicurezza ed efficienza numerose situazioni che riguardano senza alcun dubbio la sfera professionale.

Dotarsi di Pec è ormai un obbligo in alcuni casi: associata allo SPID diventa a tutti gli effetti gratuita

Come anticipato all’inizio, l’aspetto più “fastidioso” per molti cittadini risiede nella non gratuità dello stesso servizio. Attualmente numerosi sono i provider attivi sul mercato con offerte abbastanza economiche. La gestione di una casella PEC insomma non comporta uno sforzo economico di un certo rilievo. Pochi euro all’anno per pacchetti standard che possono tranquillamente fare al caso delle esigenze medie dei cittadini e dei professionisti in questione. Una ulteriore possibilità però sta al momento facendo gola a milioni di utenti, in questo caso, attirati dall’idea di risparmiare ulteriormente.

SPID, l’accesso con 3 livelli di sicurezza che forse non conosci

La novità arriva da “Nemirial” uno dei più noti gestori di identità digitali presenti sul mercato. Una casella PEC completamente gratuita da attivare esclusivamente mediante identità digitale SPID. Il nuovo prodotto, presentato dall’azienda con più di 1,5 milioni di clienti in tutto il mondo è stato presentato di recente e si chiamerà “SpidMail”. L’aspetto più che rilevante in questo caso è rappresentato quindi dalla gratuità dell’intera operazione, che come ribadito sarà per sempre. Per attivare il servizio basta collegarsi alla piattaforma “SpidMail” e cliccare su “Attiva subito”. L’attivazione e la ricezione di mail resteranno di fatto gratuite, mentre l’invio potrà essere gestito mediante l’acquisto di pacchetti che partono da 0,60 centesimi.

Attraverso l’adesione a SpidMail sarà possibile provvedere all’iscrizione al  registro INAD (Indice nazionale dei domicili digitali). L’iscrizione è aperta a “tutte le persone fisiche che hanno compiuto il 18° anno di età oltre agli enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi professionali o nel registro delle imprese e, quindi, all’iscrizione del proprio domicilio digitale negli elenchi INI-PEC o IPA“.