“Il Green Pass è stato sospeso” attenzione alla mail del Governo: cosa sta succedendo

Il mondo dei truffatori è sempre in continua evoluzione. Un contesto particolare in cui le idee certo non mancano.

Le notizie forniteci dalle cronache dei giorni passati ci dicono che di certo i truffatori non restano mai con le mani in meno. Una nuova truffa sta letteralmente facendo strage tra i cittadini. I criteri, le tecniche insomma sono sempre le stesse. Il fine, soprattutto quello non cambia mai.

Truffa on line
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Tempi duri quelli che viviamo in questi ultimi mesi. Tra obblighi più o meno velati e restrizioni più o meno confermate da certificazioni verdi e quant’altro. L’inizio di questo 2022 si è certo contraddistinto, almeno finora, per l’aspra lotta tra vaccinati e non vaccinati. Nonostante le politiche messe in campo dal Governo guidato da Mario Draghi è sempre più netta la voce di quelli che proprio non vogliono ricorrere al vaccino. Le restrizioni che entrano in vigore di fatto da oggi, renderanno di certo vita dura a quanti proprio non vogliono convincersi circa l’utilità del vaccino.

In questi giorni, magari approfittando proprio della confusione generata dall’entrata in vigore prossima delle nuove restrizioni per i non vaccinati, si è notata la presenza presso moltissime caselle mail di una comunicazione molto particolare, dal mittente già di per se anomalo. Una mail che in pratica arrivava dal Governo stesso. Il Ministero della Salute che scrive al cittadino per un motivo specifico, per qualcosa che di certo ha bisogno di essere messa in risalto, qualcosa che il cittadino deve conoscere. Il cittadino, di questi tempi che fa? Si fida, è portato a fidarsi della comunicazione, ed il gioco è fatto.

Truffa green pass, attenzione alla mail del Governo: il testo della comunicazione in questione

Truffa green pass

Nel caso specifico ci troviamo di fronte al più classico dei tentativi di truffa con annesso il metodo definito phishing, strutturato chiaramente sempre allo stesso modo. Una comunicazione centrale che può avere qualsiasi tipo di natura, dalla falsa comunicazione della banca o dell’ente pubblico o sempre privato. Il pacco da ritirare, il buono sconto ottenuto da incassare. Una serie di comunicazioni molto importanti almeno in apparenza che necessitano però di una serie di step successivi per essere in qualche modo legittimati. Il link sottostante, cosi come sempre in questo genere di truffe farà tutto il resto. L’invito a cliccarsi su è immancabile.

La truffa arriva dal supermercato: ecco come provano a confonderci le idee

La comunicazione in questione chiaramente punta sul testo che di fatto spaventa, crea apprensione o comunque curiosità. Si parla di certificazione verde scaduta, una notizia che di certo farebbe sobbalzare chiunque, pro e contro. Una di quelle notizie che quasi quasi ti spinge ad andare oltre. Il link sottostante, infatti, serve proprio a quello, provare a portare l’utente quanto più lontano possibile e magari scucirgli qualche informazione molto personale da poter riutilizzare. Chiaramente il falso sito del Ministero della Salute che troveremo dall’altro lato de link ci chiederà delle informazioni riservate, è il minimo.

Ricordiamo che al momento è possibile ricevere il green pass in presenza delle seguenti condizioni:

  • aver fatto la vaccinazione anti Covid
  • essere negativi al test antigenico rapido nelle ultime 48 ore o al test molecolare nelle ultime 72 ore
  • essere guariti dal Covid da meno di 6 mesi.

Ricordiamo inoltre che dall’8 gennaio per tutti i cittadini che hanno già compiuto 50 anni è diventato obbligatoria la somministrazione del vaccino stesso. Dal 15 febbraio, poi, troveremo l’obbligo per tutti i lavoratori pubblici e privati dai 50 anni di età in su dell’green pass rafforzato o super, quello insomma rilasciato esclusivamente in caso di guarigione o di vaccinazione.

Green pass illimitato inoltre per chi ha effettuato la terza dose. La truffa insomma sperava di colpire nel segno, e probabilmente cosi è stato. Le vittime di certo hanno fatto il gioco dei truffatori almeno fino a quando il tutto è stato scoperto. Si spera ora che il “fenomeno” possa in qualche modo smetterla di far danni, almeno fino alla prossima trovata.

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