Secondo un tweet del sindaco di Miami, Francis Suarez, il progetto CityCoins ha prodotto ben $5,25 milioni alla città. Potenziali tasse in meno a carico dei cittadini.
CityCoins è un protocollo crittografico che consente ai residenti di produrre entrate finanziarie per la loro città. Sfrutta cioè in modo astuto la tecnologia offerta da Bitcoin.
Sulla rete Stacks, CityCoins è uno smart contract, cioè una particolare applicazione, che consente agli utenti di estrarre la moneta della propria città.
Una parte dei proventi viene trasferita a un wallet, il portafogli, cittadino. I fondi raccolti si potranno utilizzare per qualsiasi scopo di interesse della città. Il resto va ai possessori di token città che scelgono di fare staking, ossia detenere fermi come investimento per un periodo di tempo.
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MiamiCoin, un uso saggio di Bitcoin e Criptovalute
MiamiCoin, la prima delle monetelegate ad una città, ha iniziato l’estrazione nell’agosto 2021, secondo CityCoins. Sono stati raccolti più di $22 milioni per la città di Miami. Il portafoglio ora è di $15.732.488,75, grazie al recente esborso di $5,25 milioni.
Il protocollo e la città non hanno un rapporto formale. Il denaro prodotto dalla vendita delle criptovalute è stato in ogni caso donato alla città come parte di un accordo.
A causa delle regole della Florida che vietano alle città di archiviare criptovaluta nei loro bilanci, la città di Miami non è in grado di custodire direttamebte il wallet. Il pagamento è stato quindi effettuato alla città in dollari americani.
Ulteriori transazioni simili verranno effettuate da due a quattro volte l’anno, secondo Michael Sarasti, Chief Innovation Officer di Miami, che ha dichiarato a The Block in una recente intervista.
Sarasti ha precedentemente affermato che la Commissione stava esplorando una serie di opzioni per il denaro, inclusa l’assegnazione di alloggi a prezzi accessibili e l’investimento in energia pulita e rinnovabile.
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È possibile risparmiare tasse grazie alle criptovalute
Suarez ha sottolineato il potenziale del protocollo come fonte di entrate diverse dalle tasse:
“Questa è un’opportunità storica per la nostra città di lavorare con un’impresa innovativa che genera risorse per la nostra comunità attraverso l’innovazione piuttosto che la tassazione“
Sta anche proponendo un “dividendo Bitcoin“, per premiare ulteriormente i cittadini che parteciperanno all’iniziativa.
Miami è considerata la Silicon Valley degli anni venti anche per questo spirito.