Fenomeno criptovalute sempre in forte ascesa. Di conseguenza aumentano però i rischi legati a particolari dinamiche.
Una vera e propria ascesa. Qualcosa che soltanto pochi anni fa poteva essere considerata assolutamente impensabile. La realtà ci dice che le criptovalute oggi rappresentano uno dei principali contesti scelti dai cittadini di tutto il mondo per i propri piccoli investimenti, e non solo.
Le criptovalute sono oggi diventate una consistente realtà, si può dire, a ragione, di poter considerare tale fenomeno come qualcosa di ormai fortemente radicato nella nostra società. Qualcosa di assolutamente impensabile soltanto pochi anni fa. Oggi con l’aumento, di fatto, di quella che è la proposta e di quelle che sono tutto sommato i margini potenziali di profitto legati ai maggiori nomi di criptovalute, il tutto è diventato letteralmente l’affare del momento. Milioni e milioni di cittadini oggi corrono ad investire in questo particolare settore. Il potenziale di rischio certo è altissimo, ma i profitti veri e propri possono rivelarsi assolutamente illimitati.
Con l’aumentare degli investimenti in criptovalute chiaramente aumentano anche i rischi connessi ad eventuali raggiri sempre inerenti al settore di cui parliamo. Non è raro, purtroppo, ad oggi ritrovarsi di fronte a fatti di cronaca che ci raccontano di come a volte in buonafede i cittadini si trovino coinvolti in vere e proprie truffe. Il discutibile operatore finanziario di turno che propone investimenti via via sempre più consistenti che alla fine si dimostrano tutt’altro. Il risultato è che alla fine l’investitore stesso scopre, di fatto, di essere stato raggirato e di aver perso tutto il capitale precedentemente investito.
Criptovalute, occhio all’investimento facile: attenzione quindi alle promesse di guadagni troppo facili
Alcune tipologie di truffe sono comunemente definite “honeypot”, in italiano barattoli di miele. In questo caso parliamo di raggiri creati per attirare gli investitori verso progetti di fatto bloccati che non daranno mai profitto. L’immagine per l’appunto è quella di un insetto bloccato per l’appunto in un barattolo di miele, di fatto intrappolato. Un token creato ad arte impossibile da rivendere. Software che rendono di fatto impossibile la vendita successiva se non a particolari condizioni che risultano impossibili da sostenere per gli investitori stesso. Il punto è, ad oggi, come riconoscere eventuali sistemi truffaldini da altri.
La truffa arriva dal supermercato: ecco come provano a confonderci le idee
Fare attenzione, ci spiegano gli esperti, ad esempio ai nomi di criptovalute sulla cresta dell’onda, li potrebbe infatti annidarsi il raggiro. Sfruttare per l’appunto il nome per indurre gli investitori a spingere con il proprio capitale per poi ritrovarsi con un nulla di fatto. Un esempio è lo Squid Token, al momento popolarissimo. Il nome è chiaramente riferito alla popolarissima serie tv di Netflix “Squid Game”. Gli investitori convinti dal nome e dalla falsa illusione del collegamento con la stessa serie hanno investito alla cieca sul prodotto per poi rendersi conto di essere stati truffati.
Altro esempio sono le shitcoin, definizione che riguarda criptovalute che non rappresentano delle vere e proprie truffe ma che è meglio, in ogni caso, tenere a distanza. Truffe abbastanza consistenti anche nel campo degli exchange. Parliamo in questo caso di una piattaforma di compravendita di criptovalute. Qui, da ogni parte del mondo si possono depositare soldi in cambio di cripto. L’idea è quella di una banca virtuale, che quindi non ha bisogno di una sede fisica. Numerose le cripto sicure ma altrettanto numerose le operazioni che prevedono di fatto vere e proprie truffe. Ponderare, in ogni caso, investimenti di piccola e media entità rappresenta in ogni caso il profilo migliore da adottare.
Il presente e con molta probabilità il futuro ci vedranno sempre più dentro a certe dinamiche. Considerare al meglio investimenti, accertarsi della natura di ciò che ci propongono è la via migliore da percorrere. La truffa può arrivare da un momento all’altro, alcuni sistemi, come detto, addirittura la prevedono. Occhi ben aperti, insomma.