I futuro ha le sue regole le sue incognite i suoi punti di vista. Spesso in certi casi si può andare incontro a bizzarre dinamiche.
Quanti conoscono ed utilizzano frequentemente carte prepagate? Si immagina quasi tutti. Quante persone inoltre possono affermare di conoscere pienamente ogni aspetti riguardante il prodotto finanziario sottoscritto. Come è possibile arrivare ad una tale completezza di conoscenza, tale da non cadere in bizzarri malfunzionamenti e quant’altro?
Da molto tempo ormai le carte prepagate fanno stabilmente parte della nostra vita. Una ventina d’anni su per giù dalla prima apparizione di una prepagata. I tempi di Postepay, dei primi riflettori per la carta dall’inconfondibile colore giallo. Acquisti on line, per la verità all’epoca abbastanza limitati, la possibilità di girare con un gruzzoletto in tasca per tutte le emergenze, una carta da affidare al proprio figlio da ricaricare ogni momento, anche in casi d’emergenza. Insomma un prodotto finanziario che si avviava a prendere la scena. Qualcosa di nuovo, di innovativo, di molto più dinamico e moderno rispetto al classico conto corrente.
Con il passare degli anni poi il prodotto in questione ha chiaramente preso sempre più spazio nelle abitudini dei cittadini. Con l’aumento delle varie proposte di utilizzo, su tutte l’esplosione proprio dello shopping on line, l’acquisto praticamente di qualsiasi cosa, dal biglietto aereo alle scarpe, dalla ricarica dello smartphone allo smartphone stesso. Un prodotto insomma a trecentosessanta gradi, capace di soddisfare ogni esigenza del cliente. Gratuita, che offre la possibilità di prelevare denaro contante, pagare bollette, tasse e quant’altro.
La prepagata che ama la luce del sole: cosa succede di notte alla Postepay
Negli ultimi anni però qualche pecca c’è da attribuire al funzionamento di alcune piattaforme legate in genere alle carte prepagate, in particolare in questo caso a Postepay. Aumentano le truffe, ma questo non dipende direttamente dall’azienda, è chiaro che sono gli utenti stessi a cadere nelle trappole dei truffatori, spesso fatte talmente bene da poter confondere chiunque. In alcuni casi quindi la prepagata può diventare un vero e proprio rischio, certo non più pericoloso di quanto possa esserlo un conto corrente. In ogni caso non è questa l’unica potenziale incognita legata al funzionamento della carta Postepay.
La truffa arriva dal supermercato: ecco come provano a confonderci le idee
L’impossibilità di utilizzare la propria carta prepagata in una specifica porzione di giornata. Strano ma vero. Al di la di quelle che potrebbero essere le esigenze di un utente qualunque il servizio potrebbe ad esempio non funzionare di notte. Tra le 2:00 e le 4:00 insomma, migliaia di clienti hanno più volte certificato l’impossibilità di compiere determinate operazioni. Questo, puntualmente, sempre certificato dai clienti, avviene nel corso del secondo giorno lavorativo della settimana. In tutti gli altri si potrebbe riscontrare un ritardo nelle operazioni di circa 10 minuti sempre a partire dalle ore 2:00
“Servizio temporaneamente non disponibile siamo spiacenti. Per motivi tecnici l’operazione non può essere momentaneamente eseguita”. Questo il messaggio visualizzato in genere sulla piattaforma di riferimento nel momento in cui ad una certa ora del giorno nelle giornate in cui di notte non è possibile accedere ai servizi preferiti. Gli utenti insomma sono più che preparati all’evenienza ed oggi più che mai sono consapevoli del fatto che certe operazioni di notte, in alcuni giorni proprio non sono possibili. Disservizi o piccoli difetti dovuto magari all’aggiornamento di server e quant’altro?
Probabilmente la seconda opzione, probabilmente si tratta di operazioni standard di manutenzione o di gestione delle stesse piattaforme. Gli utenti però nonostante tutto hanno imparato la lezione ed agiscono di conseguenza. Niente più servizi proibitivi a notte inoltrata. Meglio il giorno se possibile. Meglio la luce. Anche le prepagate insomma hanno i propri difetti, anche Postepay, dunque, non è realmente perfetta.