Il gioco a sfondo medievale Mercenary, con il suo relativo token, prometteva di far guadagnare giocando. La cosa ha allettato un numero molte persone, ma non è tutto oro ciò che luccica.
I play-to-earn sono una realtà in esponenziale espansione e con tutta probabilità saranno uno dei trend principali dei prossimi mesi o anni. Ma come in tutte le novità, non mancano, nascoste nella massa, delle vere e proprie truffe.
È fondamentale non abbassare mai la guardia quando ci approcciamo a una piattaforma nuova o a un nuovo progetto. Sembra banale, ma la stragrande maggioranza delle truffe si possono evitare facilmente rispettando delle banali accortezza, quali verificare accuratamente tutto, la piattaforma, i fondatori, la presenza del token su portali affidabili, prima di investire denaro reale o criptovalute.
Mercenary, una truffa per rubare bitcoin e criptovalute
Mercenary, un gioco NFT a tema medievale con funzionalità play-to-earn e l’introduzione di un nuovo token di criptovaluta chiamato Mercenary Gold, è stato rilasciato all’inizio di questo mese. I truffatori dietro Mercenary hanno persino acquistato annunci pubblicitari su Twitter con testate giornalistiche di criptovalute come BSC News per attirare maggiore attenzione.
Credeva di esser ricco, poi la devastante scoperta: truffato per mezzo milione di dollari
Tuttavia, era tutto uno stratagemma. Peck Shield, un’azienda che analizza i rug pulls e altre forme di frode nel mondo delle criptovalute, stima che i truffatori dietro Mercenary Gold abbiano guadagnato almeno $760.000.
Come previsto, i profili sui social media di Mercenary sono stati disattivati e persino le versioni conservate del gioco su Google Cache e Internet Archive sembrano essere state cancellate. Su Twitter, invece, è possibile trovare una vasta scia di promozioni a pagamento per il gioco. Inoltre, il suo design a 8 bit sembrava essere un appello divertente davvero convincente. Sfortunatamente, si è rivelata una bufala completa.