Credeva di esser ricco, poi la devastante scoperta: truffato per mezzo milione di dollari

Non è tutto oro quello che luccica. Questa è la lezione che John, neofita in ambito cryptovalute, ha imparato a sue spese.

truffa cripto

Il mercato delle cryptovalute ha creato nuovi milionari, e anche nuovi truffatori. Questo è quello che è successo a John (nome fittizio) che ha raccontato a TAG24 di essere stato truffato per oltre mezzo milione di dollari. John è entrato nel mondo delle criptovalute nel novembre 2021. Il sito truffaldino si pubblicizzava come un pool di mining di Ethereum, e avrebbe pagato profitti fino “$30.000 al giorno”, agli investitori più generosi.

John ha trovato il link di accesso al sito qui e là per i social, da parte di un “guru della finanza”. Con la promessa dei soldi facili, i malviventi hanno convinto non solo John, ma anche molte altre persone. “Sono stato truffato subito dopo quello che doveva essere “L’evento di Natale” “, ha detto a TAG24. Questo evento fake prometteva Ethereum gratis per diversi livelli di deposito. John ha intuito che potesse trattarsi di una truffa quando per la prima volta ha cercato di ritirare parte dei suoi fondi:

In quel momento ho iniziato a insospettirmi, perché ho testato il sistema cercando di prelevare denaro… Denaro che non mi è mai stato restituito. Il giorno dopo il sito non esisteva più“. Non solo! John ha contattato l’assistenza clienti, e quest’ultima gli ha risposto che per prelevare i suoi soldi dal suo account, il sito avrebbe dovuto ricevere un ulteriore pagamento.

L’ultima truffa famosa

L’ultima truffa famosa è quella relativa all’ormai famigerato “Squid game token”. Il token non ufficiale della serie tv è crollato a 0,003 dollari, subito dopo essere cresciuto del 310.000% arrivando a valere 2,861 dollari. Un’operazione di questo tipo si definisce rug pull. Una rug pull non è altro che una fuga col bottino, lasciando gli investitori con un pugno di mosche. E’ possibile riconoscerne in anticipo qualcuna, se si avverte qualcosa di strano, ma alcune sono fatte molto bene. In questo caso i creatori della crypto hanno abbandonato il progetto e scappando con il denaro dei malcapitati.

Il token è stato rlanciato sul mercato nell’ottobre del 2021. Il sottostante sarebbe stato un «pay-to-play» per giocare online ad un gioco ispirato a Squid Game. In quel momento stava spopolando la serie Netflix sudcoreana in cui persone indebitate giocano per vincere denaro.

Il presunto game doveva iniziare a fine 2021 e i suoi promotori avevano assicurato che i vincitori sarebbero stati premiati sempre con Token Squid. Quando il prezzo della cryptovaluta è aumentato vertiginosamente, hanno cominciato a circolare ipotesi che si trattasse di una truffa: i malcapitati non riuscivano rivendere i token. Inoltre il whitepaper della cryptovaluta era zeppo di errori di ortografici. Secondo le stime i creatori del gioco, approfittando dell’hype legata a Squid Game, siano riusciti a guadagnare illecitamente una somma vicina ai 2.000.000$ .

Queste storie ci insegnano qualcosa: non è tutto oro quello che luccica. Il mondo della blockchain contiene al suo interno numerosissime opportunità di guadagno ed altrettante truffe. Bisogna continuare a studiare ed approfondire per districarsi in maniera corretta in questo nuovo mercato.

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